Il Palermo fa suo il big match di Siena

I rosanero vincono nel finale e sono quinti. In vetta successi per tutte le favorite.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2013 23:12
Il Palermo fa suo il big match di Siena

Giornata ricca di gol quella del fine settimana di Serie B Eurobet. Emozionante e ricco di colpi di scena il big match di giornata, posticipo della decima giornata: Siena e Palermo danno vita a una gara carica di tensione, nervi e occasioni da gol. Tutti i protagonisti, infortunati esclusi, sono in campo. In particolare nel Siena torna tra i pali Lamanna dopo il turno in panca di settimana scorsa. Pronti via, il Siena è avanti: Rosina legge bene il movimento di Grillo e sull'out di sinistra l'esterno trafigge Sorrentino.

Meglio i bianconeri degli ospiti dell'ex Iachini ma il colpo del k.o. non arriva. Anzi c'è la doccia fredda negli ultimi minuti: Morero sbaglia l'appoggio indietro per Lamanna, Hernandez ne approfitta e gela portiere e tifosi di casa; due minuto dopo e l'arbitro fischia un rigore più che generoso ai rosanero, Hernandez fa doppietta. Lamanna evita il tracollo con una gran parata e il primo tempo si chiude con un parapiglia tra giocatori in campo e panchina. Ne fa le spese Beretta, seguirà il secondo tempo dalla tribuna. Il Siena entra in campo carico e in pochi minuti agguanta il pari: merito di Giannetti, con un bellissimo destro incrociato leggermente sporcato.

Un rosso probabilmente esagerato a Morganella lascia il Palermo in 10 e la pressione del Siena, sospinto dal pubblico, si fa asfissiante. Sorrentino è prodigioso sull'incornata di Giannetti e due sul sinistro velenoso di Rosina. Il gol sembra nell'aria, ma il cinismo premia l'unica palla in mischia nell'area senesa: il neoentrato Belotti, nazionale under 21, trova la zuccata giusta e Lamanna è trafitto per la terza volta stasera. È il gol decisivo, il Palermo sale al quinto posto, per il Siena c'è solo il rimpianto di una gara che avrebbe potuto vincere e che invece non gli ha regalato nemmeno il pareggio. Gran colpo esterno della Virtus Lanciano che espugna il campo del Crotone, quarto prima del match.

Falcinelli e Casarini mettono in cassaforte i 3 punti per la capolista, arriva solo al 93' la rete pitagorica di Pettinari. Tiene il passo l'Empoli che con un gol per tempo, Croce e Tavano, batte il Varese e si mantiene a due punti dalla vetta, in compagnia del Cesena. Goleada della Ternana. Ne fa addirittura 5 al Novara. Sugli scudi il solito Antenucci, doppietta e primato dei capocannonieri a 7 reti. Nolè, Ceravolo e Farkas le altre marcature per un pomeriggio da incubo per i tifosi piemontesi. Roboante 4-1 dell'Avellino sul Carpi.

Partita archiviata già al 36' sul 3-0 con doppietta del bulgaro Galabinov. Con il ritorno alla vittoria, gli irpini tornano nuovamente quarti. Con lo stesso risultato il Brescia festeggia i primi 3 punti con Bergodi alla guida, in casa contro il Cittadella. Pesa sul risultato l'espulsione già al 6' del difensore Coly per gli ospiti e il vantaggio numerico permette a Caracciolo e soci di dilagare. Oltre all'"Airone" vanno a segno anche capitan Zambelli, Benali e Juan Antonio. Dumitru per i veneti rende meno amara la sconfitta. Rotondo 3-0 del Modena sulla Reggina.

Bianchi apre le danze, Babacar chiude i conti sul finale con una doppietta. Insieme a Pavoletti e Antenucci è lui il capocannoniere di questa serie B con 7 gol. E il Modena raggiunge il Varese a 15 punti, tra le aspiranti ai playoff. Non si fanno male Trapani e Spezia, che dividono la posta in palio. A segno, nell'1-1 finale, i bomber principi Mancosu ed Ebagua (su rigore). Si mantiene a qualche punto dalle ultime la squadra di casa, fallisce il salto di qualità la formazione di Stroppa. Terz'ultimo posto e crisi senza fine per il Pescara, sconfitto in casa dal non irresistibile Latina.

Jonathas punisce la sua ex squadra e il Latina, dopo un avvio complicato, sembra aver trovato la quadratura del cerchio ed ora respira a metà classifica. Va al Padova la gara tra le ultime con la Juve Stabia. È l'ultima spiaggia per mister Braglia, tecnico delle Vespe, tira aria di esonero. Il risultato però va a favore dei ragazzi di Mutti, seconda vittoria su tre. Melchiorri porta in vantaggio padroni di casa, Di Carmine riaddrizza il risultato malgrado l'espulsione due minuti prima di Martinelli.

Al minuto 88 la doccia gelata col fendente mancino di Pasquato. Il sorpasso è servito. Non riesce più ad uscire dal tunnel il Bari. Quarta sconfitta di fila, questa volta anche il gioco è meno apprezzabile del solito. Sabelli è out, Alberti contro Succi, Deprel e Garritano ci riprova con i 4 difensori col Crotone: Samnick accanto a Polenta, Ceppitelli e Calderoni sulle fasce; Romizi regista al centro, Fedato e Galano supportano Alonso.Calderoni spaventa Campagnolo con un tiro dalla distanza, Alonso sbaglia la volè di sinistro, ma al primo affondo il Cesena passa: Garritano buca la difesa biancorossa con un filtrante perfetto e Deprel a tu per tu con Guarna insacca l'1-0.

La reazione del Bari è molle e da un rimpallo a centrocampo nasce il 2-0 cesenatico sul finire di tempo con Succi ancora davanti a Guarna che di potenza lo trafigge per la seconda volta. Alberti cambia nel secondo tempo: fuori Samnick e Romizi, dentro Fossati e Beltrame. Bari con tre punte vere più Galano. Il secondo tempo è un monologo nella metà campo bianconera coi padroni di casa che difendono e ripartono. Deprel sbaglia il tris, Fedato accorcia ispirato dal solito Sciaudone. È solo una rimonta a metà, a parte qualche tiro dalla tre quarti il Bari non ne ha più.

La classifica ora preoccupa, l'allarme rosso è acceso e bisogna per forza tornare a far punti, già dalla prossima col Trapani. Claudio Mastrodonato. Ha collaborato GS Risultati: Cesena-Bari 2-1 Avellino-Carpi 4-1 Brescia-Cittadella 4-1 Crotone-V. Lanciano 1-2 Empoli-Varese 2-0 Modena-Reggina 3-0 Padova-Juve Stabia 2-1 Pescara-Latina 0-1 Ternana-Novara 5-0 Trapani-Spezia 1-1 Siena-Palermo 2-3

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