Contemporanea Festival 13 a Prato

Dal 4 al 12 ottobre al Teatro Metastasio Stabile della Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2013 23:12
Contemporanea Festival 13 a Prato

Sarà CONTEMPORANEA FESTIVAL 13 a inaugurare a Prato, dal 4 al 12 ottobre, le attività del Teatro Metastasio Stabile della Toscana nella prossima stagione. Diretta da Edoardo Donatini, questa undicesima edizione fa propria la riflessione di percorso già maturata lo scorso anno e concentra la sua indagine tra forme, generi e poetiche non più sul processo in divenire della creazione contemporanea, ma su progetti definiti, lavori compiuti che oggi, in qualche modo, rappresentano un esempio artistico o produttivo nel panorama italiano e europeo, con una spiccata vocazione alla multidisciplinarietà.

Nel solco di un tracciato decennale, inoltre, CONTEMPORANEA 13 si configura come zona franca in cui conoscenze e saperi si incontrano e innesta una serie di connessioni in cui confluiscono intuizioni, tracce e risultati di percorsi che attingono ad una rete di relazioni estese, una geografia fisica in dialogo tra il passato e il presente in una nuova dimensione territoriale. La prima connessione, la più evidente, è quella tra generazioni artistiche dato che il programma ne ospita almeno cinqueː si parte da JOSEF NADJ con uno spettacolo fra i più intensi del suo repertorio come il Woyzeck di Büchner (12 ottobre); si prosegue con VIRGILIO SIENI che presenta un Pinocchio leggermente diverso (6 ottobre) e CLAUDIO MORGANTI con la prima nazionale di Mit Lenz di Büchner (10 ottobre); poi si attraversano i KINKALERI con la nuova riflessione sul potere del linguaggio ispirata a Burroughs portata in scena dal poeta John Giorno (4 ottobre) e ROBERTO LATINI che da vita al terzo movimento del programma Noosfera con Museum (5 ottobre); quindi si passa per TEATRO SOTTERRANEO alle prese con una docufiction a puntate che disegna l’identikit infantile di alcuni personaggi storici (8 ottobre), SILVIA COSTA con il suo ultimo lavoro finalista del Premio Scenario 2013 (10 ottobre), CODICE IVAN con un’indagine sul processo del morire e il decadere di ciò che forma l'identità (8 ottobre), e si arriva ai quattro giovani gruppi selezionati attraverso il progetto regionale Teatri del tempo presente, i fiorentini ZACHES TEATRO con un lavoro ispirato al maestro giapponese Hokusai (6 ottobre), FATTORIA VITTADINI che traducono in danza il concetto di essere italiani (9 ottobre), CAROLINA BALUCANI con un monologo sul superamento dei confini (6 ottobre), e il danzatore MARCO D’AGOSTIN che riflette sulla perdita di potere (9 ottobre). La seconda connessione è di sistema, quella per cui da un lato Contemporanea promuove il network Finestate Festival, dall’altro progetta Nobiltà e miseria, un incontro pubblico sul tema delle residenze, in collaborazione con l’Arboreto - Teatro Dimora di Mondaino.

Finestate Festival è una rete che unisce 6 festival - oltre a Contemporanea, B.motion/Operaestate Bassano, Castel dei Mondi Andria, Short Theatre di Roma, Terni Festival, Approdi Cagliari - che quest’anno si è connessa con l’Institut Français e Nuovi Mecenati nell’ambito del progetto France Dance/Transarte riuscendo così a ospitare e dare visibilità a un etereo lavoro sulla solitudine di una delle più interessanti giovani autrici francesi, JULIE NIOCHE (4 ottobre), e con l’Ambasciata d’Olanda per coprodurre uno spettacolo che ha già girato mezza Europa suscitando grandi consensi come Agoraphobia dell’olandese LOTTE VAN DEN BERG, in scena a Prato con l’interpretazione del Premio Ubu Daria Deflorian (12 ottobre).

Nobiltà e miseria - presente e futuro delle residenze creative in Italia
 è un progetto di ricerca e analisi degli scenari italiani, legato al pensiero e alle pratiche sulle e delle residenze creative. Ideato e organizzato da Edoardo Donatini e Fabio Biondi, con la collaborazione de Il Tamburo di Kattrin, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il sostegno di Regione Toscana e Regione Emilia Romagna, si articola in tre fasi: Prologo, Seminario e un incontro pubblico che si terrà sabato 12 ottobre al Teatro Magnolfi. La terza connessione attiene al linguaggio, alla semantica scenica, e sta tra ragione ed esecuzione.

In questa traiettoria si collocano i lavori dello spagnolo PERE FAURA che utilizza i titoli presi dai quotidiani come motore creativo e li traduce in scena come manifestazioni poetiche e coreografiche (5 ottobre), della performer inglese LUCY SUGGATE che lavora sulla fluidità del corpo e danza come se facesse surf (9 ottobre), e del duo spagnolo JORGE DUTOR e GUILLEM MONT DE PALOL che prende spunto dalla cultura pop per suggerire scenari dove il pubblico può ritrovare memorie personali e fare associazioni selvagge (9 ottobre). La quarta connessione è empatica e fa leva sullo sguardo del pubblico, chiamato a guardare le arti della scena da una prospettiva nuova, non frontale ma immersiva, dentro lo spettacolo.

Tornano non a caso lo spiazzante duo CUOCOLO-BOSETTI che invita a un viaggio a piedi dentro la città (4, 5, 6, 11, 12 ottobre), e l’artista fiorentina KATIA GIULIANI con un’allegra agenzia di viaggi dove i partecipanti si trasformano in viaggiatori in cammino verso un’incognita destinazione (5, 6, 11, 12 ottobre). La quinta connessione è territoriale e coinvolge Prato e le sue eccellenze culturali. Non manca infatti una finestra aperta sul teatro ragazzi con la nuova produzione in prima nazionale del TPO, Bleu (12 ottobre), ci sarà una serata presso LA CORTE DI VIA GENOVA con performance, mostre e concerti a cura di una ventina di artisti (11 ottobre), un progetto speciale per una composizione musicale infrasonica realizzata in collaborazione con Tempo Reale e il Museo del Tessuto di Prato (dal 5 al 12 ottobre), e un laboratorio teatrale rivolto ad attori condotto da Massimiliano Civica (dal 7 al 10 ottobre). CONTEMPORANEA FESTIVAL è un progetto del Teatro Metastasio Stabile della Toscana organizzato con il contributo di Regione Toscana, Provincia di Prato, Comune di Prato.

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