Mille giorni per realizzare la Linea 2, quasi 700 di ritardo, ma ad ottobre..

Forse a breve una svolta decisiva sui cantieri per la cura del Ferro a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2013 14:23
Mille giorni per realizzare la Linea 2, quasi 700 di ritardo, ma ad ottobre..

Firenze ha fatto le analisi del sangue ed è risultata carente di ferro. Già al momento sembra proprio così. La Linea 1 funziona benissimo, fattura "abbestia" direbbe qualcuno dal parlare schietto. Ma la stessa Linea che collega Scandicci a Firenze e viceversa è anche l'unico tracciato su cui possono muoversi i Sirio che ogni giorno fanno servizio a Firenze. A Santa Maria Novella il tram si ferma, lì dove in molti lo vorrebbero veder partire per attraversare il capoluogo toscano. Circa 700 giorni fa il sindaco Matteo Renzi dava seguito al grande lavoro svolto dal suo predecessore, pardon, dal vice del suo predecessore l'assessore alla Mobilità Giuseppe Matulli che sulla Tramvia ci mise la faccia e si giocò la pensione da politico di alto spessore e lunga militanza.

Una impresa impossibile portata a termine tra mille peripezie, una infrastruttura vecchia di qualche anno rispetto al progetto iniziale eppure, nel nulla assoluto di cui poteva vantarsi Firenze a livello di trasporto veloce, una opera riuscitissima. "In mille giorni la realizzeremo" la promessa ed al tempo stesso lo slogan prima che le imprese aggiudicatrici dei lavori non finissero nel tritatutto della crisi economica. "Sono contento di non aver fatto partire i lavori - ha detto Renzi a più riprese - perché avremmo rischiato di lasciare la città piena di cantieri sparsi".

Anche se tanto sparsi non sarebbero stati visto che c'era la ferma intenzione di non cadere negli errori del passato di non "navigare a vista" ma di procedere con un piano ben preciso di cantieri ad hoc. Sono trascorsi già due anni in cui non è accaduto assolutamente niente. Persino i Comitati si sono assopiti sui balconi osservando le strettoie ed i nodi che erano pronti a contestare. I soldi ci sarebbero, ma mancano le ditte. Per questo durante l'autunno caldo che aspetta al varco un po' tutti, dalla politica all'economia, potrebbe arrivare qualche nuova idea.

Entro ottobre potrebbero spuntare fuori i nomi di coloro che "faranno l'impresa". Di nuovo. Magari in mille giorni. Ancora. AntLen

Notizie correlate
In evidenza