Italia verso Romania e Bulgaria, nuove opportunità di lavoro

Il progetto, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Bulgaria, è realizzato grazie al sostegno del Fondo Social Europeo, Fondazione Sistema Toscana e Orma Travel

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2013 14:50
Italia verso Romania e Bulgaria, nuove opportunità di lavoro

Tra le persone che compileranno il questionario entro il 25 settembre ne verranno selezionate 10: in palio l’opportunità di partecipare ad un programma di scambio professionale tra Italia e Bulgaria Lavori nel settore turistico e vuoi migliorare le tue competenze? Hai nuove idee su come implementare la preparazione delle risorse umane nella tua struttura ricettiva? Gestisci un hotel e vorresti scambiare le tue esperienze con i colleghi di un altro paese europeo? Allora aderisci a “Trasferire l’innovazione nel settore turistico”, il progetto realizzato grazie al supporto finanziario del Programma Operativo per lo Sviluppo delle Risorse Umane del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Bulgaria e co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo, in cui Fondazione Sistema Toscana è partner del tour operator bulgaro Orma Travel.

Al centro del progetto c’è, infatti, la cooperazione transnazionale tra Italia e Bulgaria. L’iniziativa nasce per arricchire le competenze del personale del settore turistico, attraverso lo scambio di esperienze, conoscenze e idee sullo sviluppo delle risorse umane tra gli stati membri. L’obiettivo finale è proprio quello di facilitare la creazione di partnership tra i due paesi insieme alla creazione di network tematici finalizzati alla risoluzioni di problemi comuni. Per far parte del progetto, che attualmente si trova nella fase di raccolta dati, gli operatori del settore turistico a tutti i livelli, dai direttori di struttura agli impiegati front office, sono invitati a compilare un breve questionario online entro il 25 settembre 2013, ecco i link: https://fst.typeform.com/to/PsWiXi (questionario per dipendenti di imprese turistiche) https://fst.typeform.com/to/Ygz8Oh (questionario per dirigenti e proprietari di imprese turistiche) Per maggiori informazioni contattare: t.lombardo@fondazionesistematoscana.it Tra coloro che compileranno il questionario verranno selezionati 10 partecipanti per il programma di scambio Italia - Bulgaria che prevede due meeting di 5 giorni in Bulgaria e due meeting in Italia.

Le spese di viaggio, vitto e alloggio durante il programma di scambio saranno coperte dal progetto stesso. Il gruppo dei 10 partecipanti parteciperà a forum pubblici con gli stakeholders della filiera turistica in Bulgaria e in Italia. Il team sarà chiamato anche a preparare un’analisi sulle buone pratiche applicabili in Bulgaria e sullo sviluppo di modelli innovativi di sviluppo turistico prendendo esempio dagli aspetti più virtuosi portati avanti dall’Italia. Al termine del progetto i risultati verranno presentati in entrambi i Paesi. Fondazione Sistema Toscana – Alla luce della fusione con la Mediateca Regionale, Fondazione Sistema Toscana sviluppa progetti e servizi di comunicazione, a vantaggio di tutta la Toscana e del suo ecosistema digitale.

Principali campi di attività di FST: sviluppo di progettualità nel campo della comunicazione digitale e delle produzioni audiovisive, crescita del portale intoscana.it e dei suoi marchi di riferimento, supporto alle politiche regionali di marketing territoriale, progettazione e organizzazione di eventi, espansione di un grande data base di contenuti open source, diffusione del patrimonio multimediale, attrazione di investimenti “culturali” e incremento delle produzioni cinematografiche realizzate in Toscana.

L’integrazione delle competenze di progettazione, produzione editoriale, catalogazione, archiviazione e gestione dei contenuti consente una visione unitaria della filiera delle tecnologie digitali e della multimedialità. FST rappresenta inoltre un punto di riferimento delle strategie regionali verso i "new media” e le iniziative di social media strategy. La Romania costituisce una grande opportunità di investimento per gli imprenditori toscani e non solo per le grandi imprese come la Ferrari o Pirelli.

Gli spazi per un intervento imprenditoriale abbandono, specialmente nel settore turistico. Ed è stato proprio il Governo rumeno a rivolgersi agli imprenditori italiani affinché colgano le occasioni di investimento che si aprono anche nel settore dell’energia, in campo immobiliare, logistico e anche nei media. Proprio per facilitare il lavoro di eventuali investitori toscani Palazzo Medici Riccardi ospiterà il convegno “Toscana Romania senza frontiere, anche in economia” che si svolgerà venerdì 13 settembre, alle ore 10.30, nella Sala Luca Giordano. I rumeni sono la comunità più numerosa in Toscana.

Tra tutte, la comunità rumena è quella che è cresciuta di più negli ultimi sette anni, più che raddoppiando la presenza nel territorio toscano (247,6%), che oggi supera le centomila unità. Questo dato, ovviamente, non è solo di tipo statistico, ma pone tematiche rilevanti sul fronte dell’accoglienza prima, dell’integrazione poi, ma anche dalla presentazione di reciproche opportunità sul piano economico. Per questo, un anno fa, è nato il progetto televisivo di Toscana Tv e Tvs Brasov, primo caso di coproduzione fra una tv italiana e una rumena.

Il programma “Toscana-Romania senza frontiere”, è in onda ogni ultimo venerdì del mese e anche su un canale dedicato su you tube: il programma è firmato dal direttore di Toscana Tv, Daniele Magrini e dalla giornalista di Tvs Brasov, Bianca Buca. L’iniziativa si articola in una due giorni (il 12 e il 13 settembre) il primo a Prato sarà momento di incontro sul fronte dell'integrazione sociale e culturale anche sul piano conviviale; il secondo a Firenze sarà dedicato alle dinamiche delle opportunità economiche, in particolare sul fronte dell'agroalimentare di eccellenza, raccontando da una parte esperienze di missioni toscane in Romania, dall'altra il quadro di riferimento toscano su questo settore. Nel complesso l’evento nasce per sottolineare – ad un anno della trasmissione “Toscana Romania senza frontiere” – le buone ragioni dell’integrazione dei nuovi toscani che provengono dalla Romania e approfondire le reciproche opportunità di carattere economico.

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