Pagamenti ai fornitori, arrivati dal Ministero 269 milioni

Le imprese che aspettavano di essere pagate dalla Regione sono già state tutte saldate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 2013 08:06
Pagamenti ai fornitori, arrivati dal Ministero 269 milioni

FIRENZE – Sono arrivati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze i primi 269 milioni per pagare i debiti con le ditte fornitrici della pubblica amministrazione. I più, poco meno di 231 milioni, riguardano le aziende sanitarie e nel 2014 è attesa una seconda tranche: ancora da definire per la parte sanitaria, già nota invece (poco più di 56 milioni) per i pagamenti della Regione. “Siamo soddisfatti. Sono stati rispettati infatti i tempi annunciati tre settimane fa” commenta l’assessore al bilancio e alla presidenza Vittorio Bugli.

Le imprese che aspettavano di essere pagate dalla Regione sono già state tutte saldate. Tranquillamente entro la fine del mese lo potranno essere anche i fornitori di Asl e Estav. La Regione trasferirà infatti immediatamente alle aziende sanitarie i 230 milioni e 753 mila euro accordati dal Ministero e che la Toscana rimborserà, assieme agli altri 38, ad un tasso tra il 3,7 e il 4 per cento in 30 anni. “Abbiamo lavorato insieme all’assessore Bugli, gli uffici della sanità e quelli del bilancio – dice l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni -, per arrivare in tempi più brevi possibile a questa erogazione, che sarà una boccata di ossigeno per aziende ed Estav e consentirà loro di ridurre notevolmente l’esposizione debitoria nei confronti dei fornitori”. L’impegno preso dalla Toscana con il governo è quello di assegnare tutti i soldi alle aziende entro 30 giorni dall’avvenuta erogazione da parte del Ministero, quindi entro la fine di agosto i 230 milioni saranno tutti assegnati alle aziende.

Il decreto legge ministeriale prevede che i debiti siano pagati dando priorità a quelli di più vecchia data. L’erogazione è stata resa possibile dal decreto legge 35 dell’8 aprile scorso, che autorizza lo Stato a effettuare anticipazioni di liquidità alle Regioni, per pagare i debiti. In base al decreto legge, la Toscana aveva chiesto di accedere all’anticipazione di cassa per un importo complessivo di 325 milioni: di questi, 230,7 milioni sono destinati all’estinzione dei debiti degli enti del Servizio sanitario nazionale e 95,2 milioni (in 2 tranche) al pagamento dei debiti della Regione. Rispetto ad altre realtà i tempi di pagamento e i debiti della Toscana non sono comunque né così lunghi né alti.

L’anno scorso la Regione, che al 31 dicembre aveva pagamenti scaduti per 157 milioni, ha liquidato il 74% delle fatture entro 60 giorni, nonostante i ritardi, che pure ci sono stati, nei trasferimenti da parte dei ministeri. Per la parte sanitaria i debiti, alla stessa data, valevano 700 milioni e le Asl toscane hanno pagato imprese e fornitori con una media di 156 giorni. A tutto questo si aggiungono i 94 milioni di capacità di spesa ceduti a maggio e giugno dalla Regione agli enti locali con il patto di stabilità territoriale.

Anche questi hanno aiutato a pagare le imprese.

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