Domani chiude la 34° Edizione del Pistoia Blues Festival

Sul palco Cray, Ford, Peterson, Buzz, Finaz e molti altri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2013 20:14
Domani chiude la 34° Edizione del Pistoia Blues Festival

Erano 2000 gli appassionati e fedelissimi del progressive rock che ieri hanno affollato Piazza Duomo per lo spettacolo di Steven Wilson e Van Der Graaf Generator: un emblematico passaggio di consegne tra la storia del prog inglese della band di Peter Hammill ed il genio musicale in ascesa di Stevan Wilson, che con il supershow di ieri sera ha strappato applausi a non finire (uno show multimediale, intenso e con alcuni dei migliori musicisti al mondo ad accompagnarlo). Liberata la piazza ed aperti i cancelli, il djset di Luca De Gennaro (Radio Capital) ha fatto ballare il popolo della notte pistoiese fino alle 3 del mattino trasformando Piazza Duomo in una immensa discoteca rock con oltre 5000 persone.

Stasera, dopo i Beady Eye, l’esperimento si ripeterà con diversi collettivi di DJ brit rock. Domani domenica 7 luglio si chiude la 34esima edizione del festival con una serata per puristi dove si alterneranno sul palco, a partire dalle 19, ben 8 artisti: i tre vincitori del contest BluesIn (Angela Esmeralda & Sebastiano Lillo, Free Jam, Don Juan & De Saguaros), Finaz, il progetto Buzz, Lucky Peterson, Robben Ford e Robert Cray. Robert Cray, con la sua Robert Cray Band attualmente composta da Jim Pugh (tastiere), Tony Braunagel (Batteria) e Richard Cousins (basso), presenterà il suo nuovo album “Nothin’ but Love”, il ventesimo della sua incredibile carriera che lo ha visto protagonista negli anni con Eric Clapton, B.B.

King, Tina Turner solo per citarne alcuni. Robben Ford è stato nominato uno dei "Migliori 100 chitarristi del ventesimo secolo" dalla storica rivista americana Musician. Con 19 album alle spalle e collaborazioni da Miles Davis a George Harrison, rappresenta una delle più rappresentative icone del jazz e del blues. Lucky Peterson è considerato uno dei maggiori talenti blues americani della scena contemporanea. Appresi dal padre i segreti del blues, diviene in breve tempo un virtuoso strumentista, perfettamente a suo agio con chitarra ed organo hammond.

Prima di lui un artista italiano del panorama mainstream come Federico Zampaglione che proporrà il suo nuovo progetto dedicato al blues e denominato “Buzz”. La Buzz Band, nasce dall’incontro del leader dei Tiromancino e Mario Donatone, uno dei migliori interpreti e pianisti, tra blues e jazz. Con loro Danilo Bigioni e Roberto Ferrante, per grandi classici, e brani pop in chiave blues. Finaz, chitarrista della Bandabardò, presenterà il suo progetto solista “Guitar Solo”, uscito lo scorso novembre.

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