Firenze Antifascista scende in piazza contro la Polizia Municipale

Un testimone avrebbe assistito a un pestaggio ai danni di un gruppo di extracomunitari, tra gli aggressori ci sarebbero stati anche degli agenti della Municipale. La SIULP chiede la replica di Renzi e del comandante Manzione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2013 18:30
Firenze Antifascista scende in piazza contro la Polizia Municipale

Un vero e proprio agguato seguito da un pestaggio ai danni di un gruppo di extracomunitari nei pressi della stazione di Santa Maria Novella sarebbe avvenuto a Firenze nello stesso giorno in cui in via Slataper si celebrava il ricordo del ragazzo somalo suicida. Un testimone avrebbe visto tutto e racconta che tra gli aggressori avrebbe riconosciuto degli agenti della Polizia Municipale che a suo dire erano sotto l'effetto di stupefacenti. E' bufera: la notizia diffusa dal Collettivo Firenze Antifascista viene rimbalzata su internet e poi sulla carta stampata.

In Consiglio Comunale la consigliera Ornella De Zordo chiede di saperne di più. Ora il Collettivo Antifascista fa sapere di avere in programma per lunedì 1 luglio una manifestazione con corteo che partirà alle ore 17.30 da S.Lorenzo per arrivare in piazza Signoria sotto le finestre del consiglio comunale. Il sindacato di categoria della Polizia Locale S.U.L.P.M nega tutto in modo categorico e si di dice "sbigottito" di fronte a questa "testimonianza piena di accuse infamanti" e chiama in causa sindaco e omandante della Polizia Municipale. "Perché di questo fantomatico pestaggio non esistono altri testimoni, seppure i fatti sarebbero avvenuti in un luogo in cui i testimoni certo non mancano.

Non esiste nemmeno un ferito, un contuso, ne un referto medico. Ma allora? Questo pestaggio, così violento, ma senza pestati...i conti non tornano! Da parte nostra avremmo voluto subito rispondere pubblicamente a queste accuse infamanti e totalmente infondate, ma ci siamo trattenuti, ritenendo e dando per scontato che questo intervento, teso a fare chiarezza e sgomberare il campo da certe idee assurde, arrivasse direttamente dal Sindaco e dal Comando, certamente seguito da una opportuna comunicazione alla Procura della Repubblica per i reati che si possono ravvisare in tali diffamazioni. Poiché questo intervento del Sindaco e del Comando ad oggi non c’è stato, noi del S.U.L.P.M.

certi di rappresentare ogni agente ed ufficiale fiorentino, ci opponiamo categoricamente a queste menzogne che potenzialmente lasciano spazio al rafforzamento di idee che sono già cresciute e maturate a punto tale da sfociare nell'organizzazione di una manifestazione pubblica contro la Polizia Municipale fiorentina e il Sindaco, fatto gravissimo che tende a minare il rapporto tra la cittadinanza e la Polizia Municipale ed a indebolire questo fondamentale servizio pubblico. A questo punto ci aspettiamo che Comando e Palazzo Vecchio si schierino, anche se in ritardo clamoroso, uscendo da questo silenzio assordante e facendo chiarezza sulla vicenda, poiché la Polizia Municipale di Firenze aborrisce ideologie estremistiche e repelle l’odio razziale" conclude il sindacato di polizia. A fare appello al sindaco sono anche i rappresentanti locali della Cgil che appresa la notizia dellla manifestazione in programa per il 1 luglio si dicono "preoccupati dei toni contenuti nel volantino, sopratutto per quanto riguarda l'attacco virulento contro gli operatori di Polizia Municipale con l'obiettivo di offuscarne l'immagine" e chiedono al sindaco di mettre in campo ogni provvedimento utile a garantire la sicurezza degli operatori. “La manifestazione convocata per lunedì prossimo in San Lorenzo contro Polizia Municipale e Forze dell’Ordine è qualcosa di inaccettabile per ogni cittadino onesto di Firenze" dice Massimo Sabatini (Lista Galli) Desidero ribadire il mio pieno sostegno ai nostri vigili, e anzi ringraziare loro e tutte le Forze dell’Ordine che operano ogni giorno per garantire la legalità nella nostra città e lo fanno molto bene, nonostante la scarsità di mezzi a loro disposizione. Voglio augurarmi che la mia sia la posizione anche di tutti gli altri colleghi in Consiglio comunale, come i più pronti hanno già espresso.

Sarebbe grave che un membro delle Istituzioni desse la sua adesione a un’iniziativa di questo tipo”.

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