Polizia: la macchina in prestito dai Carabinieri e la stampante viene da casa

La denuncia della Cgil sulle condizioni degli agenti della sezione Polizia Giudiziaria della Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2013 15:39
Polizia: la macchina in prestito dai Carabinieri e la stampante viene da casa

"La Sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Firenze è, allo stato dei fatti, ormai nella condizione di non poter più svolgere le funzioni per le quali è stata creata".E' il grido d'allarme lanciato dal sindacato dei lavoratori Cgil che racconta le condizioni di lavoro dei quasi 40 addetti, questo è l’organico della Polizia di Stato, chiamati a coadiuvare i vari magistrati nelle loro attività di indagine e di supporto alle attività necessarie alla celebrazione dei vari processi.

"Da mesi hanno a loro disposizione una sola autovettura per svolgere tali complesse attività, che tra l’altro riguardano l’ambito provinciale, ma talora anche distrettuale di competenza- dice la Cgil-. Ormai è consuetudine che alcuni operatori di polizia utilizzino i propri mezzi di locomozione, spesso scooter, pur di poter portare avanti il loro lavoro, sopperendo a carenze di risorse, di mezzi e fondi che hanno dell’incomprensibile. Il SILP per la CGIL ha ripetutamente chiesto attenzione, da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per una condizione operativa che nel corso degli ultimi due anni è andata in un continuo decrescere fino ai livelli paradossali odierni; infatti, il Responsabile della Sezione, insediatosi recentemente, è dovuto ricorrere al “prestito” dall’arma dei Carabinieri di un’auto per potersi recare in Questura per gli adempimenti legati all’assunzione del nuovo incarico.

Per non parlare di stampanti o di quanto necessario all’attività burocratica connessa: per redigere gli atti, verbali, relazioni e informative i dipendenti della Sezione di P.G. della Polizia di Stato provvedono spesso attingendo dalle risorse domestiche, mettendo a disposizione computer, stampanti e cartucce di proprietà. Eppure- conclude il sindacato- la Sezione svolge anche indagini importanti riguardanti reati che allarmano non poco l’opinione pubblica: pedofilia e reati contro la Pubblica Amministrazione sono solo alcune delle investigazioni che rischiano di subire enorme ritardo per colpa di deficienze strumentali come quelle delle autovetture.

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