Careggi: ristrutturati chiesa e sacrestia della Casa di accoglienza AIL

L’inaugurazione, venerdì 21 giugno alle 10, alla presenza del Direttore Generale AOUC Monica Calamai, del Presidente AIL Firenze Silvio Fusari e del Vicepresidente dell’Ente Cassa Pierluigi Rossi Ferrini. Il Cardinale Giuseppe Betori celebra la messa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2013 08:08
Careggi: ristrutturati chiesa e sacrestia della Casa di accoglienza AIL

Ristrutturati la chiesa, la sacrestia e il Capitolo della Casa di accoglienza AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie linfomi mieloma) di Careggi. Il recupero di questi locali completa la ristrutturazione complessiva dell’intero edificio, avvenuta grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e consente significativi benefici agli ospiti della Casa (pazienti degli Ospedali Careggi e Meyer e rispettivi familiari) che ogni giorno sono circa 50.

Essi dispongono, così, di un luogo di raccoglimento e di un giardino dove trascorrere momenti in ambienti diversi dalle corsie e dalle sale di aspetto degli ospedali. Negli ambienti restaurati sono conservate alcune opere d’arte di grande valore, di proprietà dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi (AOUC), tra cui un tabernacolo del 1400, attribuito allo scultore Dello Delli, recentemente esposto agli Uffizi. All’inaugurazione dei nuovi ambienti, venerdì 21 giugno alle ore 10 (Piazza di Careggi 2), interverranno il Direttore generale dell’AOUC Monica Calamai, il Presidente AIL di Firenze Silvio Fusari, il Vicepresidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Pierluigi Rossi Ferrini.

L’arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori alle 10.45 celebrerà la messa. Seguirà la visita alla casa, ricavata nella parte antica dell’ex convento delle Oblate, che, nel 2008, è stata concessa all’associazione in comodato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi. Tutti i lavori, compresi quelli alla chiesa, alla sacrestia e al Capitolo, sono stati eseguiti da AIL, su progetto approvato dall’Azienda e dalle Soprintendenze competenti. La Casa di accoglienza è composta da 18 luminose stanze dotate di bagno, uso cucina e servizio lavanderia ed è dotata di ampi saloni di soggiorno, sala giochi per i bambini ed ampi giardini.

Rispetto alla notevole richiesta di alloggio, AIL ha inoltre realizzato nella propria sede legale di Via di Camporeggi altri quattro alloggi portando a 60 il numero complessivo dei posti-letto disponibili. L’Associazione AIL di Firenze onlus si occupa di molteplici attività, tra cui l’ assistenza domiciliare gratuita a bambini e adulti ed il supporto alla ricerca scientifica ed è presente, attraverso i propri volontari, presso il reparto DH Ematologia a Careggi e i reparti AOU al Meyer.

L’assistenza medica viene praticata da un team di medici e infermieri che seguono i pazienti a domicilio e l’associazione si avvale dell’apporto di validi ricercatori stipulando apposite convenzioni, donando attrezzature e finanziando borse di studio e assegni di ricerca universitari. AIL offre aiuto a chi viene a Firenze per sottoporsi a cure di lunga durata, e pertanto necessita, anche per i familiari, di una sistemazione stabile e confortevole.

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