La Fiorentina sconfigge il Palermo e conquista l'Europa

Al Franchi l'ultima partita in casa regala la qualificazione ai Viola. Buona prova della squadra: Toni, Cuadrado e Borja Valero i migliori. Jovetic in ombra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 maggio 2013 22:28
La Fiorentina sconfigge il Palermo e conquista l'Europa

“Toni e fulmini” allo stadio Franchi. E' di Toni il goal che decide la gara, mentre maltempo e fulmini infuriano nel secondo tempo della gara. Una partita mai in discussione e conclusa con i festeggiamenti per il quarto posto che significa Europa League. La Fiorentina parte forte ed ha nei primi cinque minuti un paio di occasioni. Prima con un colpo di testa di Toni, poi con un tiro di Jovetic che è neutralizzato dall'ottimo Sorrentino. I siciliani non stanno a guardare e hanno quattro occasioni: due colpi di testa di Munoz e due tiri di Kurtic.

La partita non è bellissima: i Viola manovrano, ma hanno qualche difficoltà a finalizzare, anche se un Toni in grande spolvero è sempre pericoloso. Potrebbe essere l'ultima gara al Franchi del bomber di Pavullo, come forse è l'ultima partita di Jovetic. Ma mentre Toni si fa applaudire per il suo impegno, la partita del montenegrino affonda nella mediocrità. In buona condizione è Mati Fernandez che al 23' cerca il primo goal in viola con un tiro che Sorrentino neutralizza. L'equilibrio della gara è rotto sul finire del tempo.

Al 40' Borja Valero lancia Cuadrado che mette al centro per Toni che infila la porta. E' l'ottavo goal per Toni ed è salutato da un'ovazione di tutto lo stadio. Il Palermo prova a ripartire e cerca il pareggio con un tiro a fil di palo di Hernandez. La ripresa inizia sotto un improvviso nubifragio che trasforma il campo in una sorta di acquitrinio che rende difficile giocare il pallone. E' comunque prevalentemente la Fiorentina a fare la partita e ad andare alla conclusione con Jovetic, Borja Valero e Toni.

Al 17' ci prova il Palermo con un tiro di Viola che non riesce a sorprendere Viviano. Mentre Toni spreca una facile occasione per raddoppio, la partita procede in un campo ai limiti dell'impraticabilità che vanifica talvolta anche le perfette geometrie di Pizarro e le ficcanti progressioni di Pasqual e Cuadrado. Nel finale un'occasione per parte: un contropiede dell'incontenibile Cuadrado è concluso con un tiro che non sorprende Sorrentino. Poi una dubbia punizione, concessa dall'arbitro Damato, battuta dall'ex Miccoli finisce sul fondo.

La partita finisce con un risultato forse stretto per la Fiorentina che conquista la matematica certezza di un posto in Europa League, mentre il Palermo la certezza della retrocessione. I Viola festeggiano in campo e sono applauditi dai tifosi che, sotto una pioggia battente, sottolineano con il loro entusiasmo il ritorno in Europa e lo straordinario campionato dei ragazzi di Montella. Queste le parole di Vincenzo Montella nel dopo partita: "Una gara che racchiude un po' tutta la stagione, partita sofferta a tratti giocata bene a tratti sotto ritmo.

Il tempo ha accompagnato il cammino della stagione. E' stata una bella giornata, una vittoria meritata. Faccio i complimenti ai giocatori, mi hanno dato qualcosa in più: tutti hanno sempre dimostrato grande disponibilità. Abbiamo visto quanto sia difficile vincere le partite a fine stagione, il Milan deve ancora giocare... c'è speranza per ogni cosa. Dedica per il 4° posto? Alle persone che mi sono più vicine, lo staff che mi accompagna. Ognuno di loro mi aggiunge qualcosa. Voto alla Fiorentina? Credo sia riduttivo, credo che questa squadra abbia fatto veramente un percorso diverso, benedetto dal nostro presidente Andrea (Della Valle, ndr), che ci ha sempre sostenuto; così come Guerini è stato un abile ascoltatore durante questo cammino.

Avere accanto un ex allenatore per me è stato un valore aggiunto. Momento più brutto? Brutto no, forse momenti più impegnativi e difficili perché c'era tutto da conquistare. Con l'ingresso in Europa che non era ancora certo. C'era la consapevolezza di voler raggiungere quanto prima questo traguardo. Prima di Siena non avevo la tranquillità che ho oggi.. In tutto questo cammino non scordiamoci il pubblico: che da Moena ci ha dato sempre entusiasmo, sono stati i primi a credere in questa squadra e in un nuovo allenatore.

Credo che se la Fiorentina il prossimo anno ripetesse lo stesso campionato, continuando ad avere la stessa identità, si sia fatto qualcosa più importante. Credo ci sia bisogno di qualcosa in più a livello generale. Milan? Non ho visto tutte le partite, so quello che ha fatto la Fiorentina. Ieri qualche battuta è stata strumentalizzata... non credo sia giusto dire che avremmo meritato noi la Champions. Qualcosa possiamo rimproverare e rimproverarci ma abbiamo dato il massimo. Goal di Toni? La scommessa l'ha vinta...

". di Alessandro Lazzeri

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