Castagneto a Tavola alla XVIII edizione

La rassegna enogastronomica con i fondatori della Bolgheri Doc che dialogano su passato futuro e presente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2013 23:28
Castagneto a Tavola alla XVIII edizione

Una cena di gala al Tombolo Talasso Resort di Marina di Castagneto Carducci inaugurerà venerdì 19 aprile 2013, la XVIII edizione di Castagneto a Tavola, la rassegna enogastronomica del comune di Castagneto Carducci. La cena sarà l’occasione per presentare le nuove annate dei vini Bolgheri, i vini che hanno fatto la storia recente dell’enologia italiana che si raccordano in maniera perfetta con la gastronomia locale. Il menù sarà preparato dai cuochi dei migliori ristoranti della zona. La manifestazione prevede un ricco programma di degustazioni, spettacoli, convegni, eventi e si concluderà domenica 21 aprile con il tradizionale Pranzo in piazza a Castagneto Carducci.

Sabato 20 aprile, presso il Teatro Roma di Castagneto Carducci, i Fondatori della Bolgheri DOC - Nicolò Incisa della Rocchetta, Piero Antinori, Lodovico Antinori, Piermario Meletti Cavallari e Michele Satta - si confronteranno con le nuove realtà del territorio in un incontro dal titolo “Le Confessioni” di Bolgheri. Passato, futuro e presente. Coordinerà l’incontro Carlo Cambi. Il marchese Mario Incisa della Rocchetta impiantò il primo vigneto di cabernet a Bolgheri nel 1944. La prima bottiglia di Sassicaia, con la stessa etichetta che conosciamo oggi, fu prodotta nel 1968.

La DOC per il vino rosso arrivò solo nel 1994, disciplinando il Bolgheri Superiore ed il Bolgheri Sassicaia, come primo esempio di "cru" italiano. Tanti anni ci sono voluti perché si capisse che le geniali intuizioni del Marchese Incisa, avevano creato un fenomeno particolare per la storia del vino italiano: quel fenomeno che rende i vini bolgheresi, vini di carattere e razza originale, profondamente legati al suolo ed al clima del territorio da cui provengono. Sassicaia è oggi uno tra i più grandi vini del mondo, ma non è il solo.

Dalla fine degli anni '80 altri produttori si affiancarono no al "mito" per dimostrare che "grande" era l'intero territorio e non solo il singolo vino. Nicolò Incisa della Rocchetta, Piero Antinori, Lodovico Antinori, Piermario Meletti Cavallari e Michele Satta fondarono la DOC Bolgheri che negli ultimi dieci anni ha avuto una rapida espansione, passando dai 250 ettari della fine degli anni '90 ai 1.060 attuali. Le aziende attualmente associate al Consorzio sono 38 su circa 52 operanti sul territorio.

Durante la manifestazione le aziende del Consorzio della Bolgheri D.O.C. apriranno le loro porte per visite ed assaggi, seminari e degustazioni, che permetteranno di approfondire la conoscenza dei vini ed avere l’accesso a realtà uniche per storia e notorietà, quali le cantine del Sassicaia, Ornellaia, Grattamacco, Argentiera, Guado al Tasso, Castello di Bolgheri, Le Macchiole e Michele Satta, vini simbolo della zona e alfieri nel mondo dell’eccellenza enologica di Bolgheri. Nel pomeriggio, nella Sala dei Mulini di Castagneto si terrà la degustazione guidata a cura di A.I.S.

A Bolgheri, nel frattempo presso il Centro Civico s’inaugurerà la singolare e attesa Mostra- scambio di vini per collezionisti, realizzata in collaborazione con Slow Food. A Donoratico, sempre nel pomeriggio di sabato, è in programma il laboratorio di degustazione dell’olio Terre dell’Etruria. L’olio sarà ancora il protagonista di una serata, quella di sabato nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa, che proporranno nei loro menù piatti che valorizzano l’olio prodotto nel territorio.

Domenica 21, al mattino una compagnia di attori accompagnerà il pubblico da San Guido a Bolgheri, in una suggestiva passeggiata sentimentale nei luoghi che furono cari al poeta Giosuè Carducci. Il grande Pranzo in piazza, sarà anche per questa edizione il momento clou dell’iniziativa, in cui sarà possibile degustare la famosa testina di cinghiale alla castagnetana, insieme con tanti altri piatti tipici del territorio, accompagnati dai vini “più famosi del mondo” che da questi territori hanno origine.

Nel pomeriggio a Castagneto, nella Sala dei Mulini si replica con la degustazione guidata di vini a cura di AIS, mentre nel Centro storico di Castagneto si esibiranno gli artisti di strada. Per tutto il periodo della manifestazione, le cantine ed i frantoi rimarranno aperti al pubblico per le visite. Castagneto a Tavola è uno degli eventi di MAGGIO Di VINO il cartellone delle iniziative turistico enogastronomiche della provincia di Livorno, della Costa degli Etruschi e delle isole dell’arcipelago toscano, ideato e coordinato dalla Camera di Commercio di Livorno e dalla Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi e realizzato con il patrocinio e grazie al contributo di: Toscana Promozione, Provincia di Livorno, Regione Toscana e della stessa Camera di Commercio di Livorno. I LUOGHI : Bolgheri Castagneto e Marina di Donoratico: I celebri cipressi che Carducci cantò in “davanti San Guido” accompagnano i visitatori attraverso un lunghissimo viale che porta a Bolgheri.

L’armonia del borgo, i vicoli lastricati, gli antichi palazzi sullo sfondo, gli odori delle ricche vigne e degli ulivi rendono queste terre irresistibili per il turista in viaggio.  A due passi da qui si trova l'Oasi di Bolgheri, il primo rifugio faunistico del WWF istituito in Italia, area suggestiva e di eccezionale rilievo naturalistico per la presenza di uccelli acquatici rari come il tuffetto, l'airone rosso, il germano reale e la folaga e per essere tappa di uccelli migratori come gli aironi bianchi, i beccaccini e le cicogne nere.

A questo punto come non provare alcune delle etichette più importanti del panorama enologico internazionale (dal Bolgheri DOC ai Supertuscan come Sassicaia e Ornellaia) visitando le cantine delle aziende vinicole opportunamente segnalate lungo la strada del vino e dell’olio (www.lastradadelvino.com).    Marina di Donoratico custodisce una grande risorsa che regala a questo territorio: la talassoterapia, “terapia del mare”, per la quale qui sorge uno dei centri italiani più autorevoli, il Tombolo Talasso Resort.

Un punto di riferimento sia per un pernottamento chic, che per il sano benessere. All’interno del Tombolo (che prende nome dalla fascia di dune sabbiose con vegetazione, tipica del litorale della costa etrusca) si trova una grotta con cinque piscine di acqua di mare riscaldata, prelevata a 900 metri dalla riva e immessa direttamente nelle vasche: la talassoterapia utilizza le risorse dell’ambiente marino - alghe, fanghi, sabbia e clima, e naturalmente acqua - attraverso massaggi e idromassaggi.

Da Marina a Castagneto, nei sentieri battuti fra i poderi agricoli e tra le fitte pinete è possibile scegliere itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo. Si può anche raggiungere in auto la sommità della collina retrostante Marina e visitare Castagneto Carducci, borgo medievale, costruito intorno al Castello della Gherardesca, che domina il panorama sulla campagna ed il mare. Vi sono importanti testimonianze storiche come il Palazzo Pretorio, le Chiese di San Lorenzo e del SS.

Crocifisso (dove è custodito il crocifisso ligneo di epoca quattrocentesca), il Museo Giosuè Carducci e la casa del poeta.

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