Firenze: il mal di schiena si previene a scuola

Modificazioni fisiologiche da postura scorretta in un convegno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2013 14:22
Firenze: il mal di schiena si previene a scuola

Tuo figlio studia con la testa appoggiata sul braccio? I tuoi alunni hanno i piedi sospesi a mezz’aria o attorcigliano le gambe intorno alle zampe della sedia? Ecco alcuni dei principali segnali di allarme che verranno approfonditi nel convegno “La postura in età evolutiva: la scuola”, che si terrà lunedì 15 aprile dalle ore 9 alle ore 13,30 presso l’Aula magna dell’Istituto superiore “Leonardo da Vinci” in via del Terzolle 91 a Firenze. A scuola occorrono attenzione, silenzio, disciplina e soprattutto una postura statica: ore e ore seduti nello stesso banco, a scrivere, disegnare, leggere, ascoltare; il corpo invece è costruito per muoversi, con i muscoli che si contraggono e si rilassano e le articolazioni si lubrificano attraverso il movimento.

”La postura ci forma e deforma, il corpo è in costante evoluzione a qualsiasi età -scheletro compreso- e tante patologie, compresa la scoliosi possono essere causate da atteggiamenti sbagliati, soprattutto oggi che i ragazzi passano la maggior parte del loro tempo seduti” avverte il prof. Sergio Zanfrini, relatore al convegno nonché docente universitario specializzato in analisi posturale. ”Fare prevenzione è importante, per un malanno, come il mal di schiena, che affligge una grossa fetta della popolazione adulta.

E’ per questo che come Associazione Genitori A.Ge. Toscana abbiamo scelto di offrire una giornata di formazione specifica ai docenti incaricati dell’Educazione alla salute nelle scuole di Firenze e provincia e ai referenti alla salute degli Uffici scolastici della Toscana” dichiara la presidente regionale Rita Manzani Di Goro. Il convegno si avvale del supporto scientifico del Centro di Ricerca Interuniversitario Sulla Anatomia Funzionale, neurofisiologia e patologia delle posture delle Università degli Studi di Firenze – Pisa – Siena (C.R.I.S.A.F.), in collaborazione con l’I.S.I.S.

“Leonardo da Vinci” e il patrocinio del Comune di Firenze e dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana. La collaborazione con l’Istituto Da Vinci non è casuale, infatti vi funziona dal 2006 un laboratorio di postura che è uno dei fiori all’occhiello della scuola: “Il nostro laboratorio di postura è un servizio in collaborazione con la Facoltà di medicina dell’Università di Firenze, che l’ISIS Leonardo Da Vinci offre agli allievi delle prime classi per valutarne la corretta postura e per proporre eventuali cicli di ginnastica specifica.

I risultati sono poi comunicati in modo dettagliato alle famiglie” dice il dirigente scolastico prof. Giacomo D’Agostino. ”Una postura scorretta protratta nel tempo può causare numerosi problemi –evidenzia il dr Raul Guelfi, esperto di osteopatia, posturologia e posturometria- Ad esempio una seduta alta provoca una compressione alla parte inferiore della coscia, con conseguente rallentamento della circolazione; se invece è bassa le gambe si possono trovare in posizione troppo estesa e anche in questo caso la pianta del piede non poggia adeguatamente al pavimento.

Purtroppo la normativa UNI EN 1729/1/2 , che regolamenta produzione e acquisto di banchi e sedie, prescrive ben 8 diverse misure di arredi contrassegnate da colori diversi, ma viene in genere disattesa”. Sponsor della manifestazione è la ditta FAMI di Rosà (Vicenza), un’azienda familiare dal respiro internazionale che, sentendosi toccata in prima persona dai tanti problemi che affliggono i bambini con problemi di postura e le loro famiglie, ha scelto di adottare i criteri scientifici del Centro di Ricerca Interuniversitario per la propria linea Fami School avviando la produzione, unica al mondo, di un banco e di una sedia totalmente adattabili, a scopo dichiaratamente preventivo. Il convegno è rivolto prioritariamente ai docenti referenti di Educazione alla salute, ai quali l’USR per la Toscana ha concesso l’esonero dal servizio, ma possono partecipare anche genitori, medici, amministratori.

Poiché per motivi di sicurezza non è possibile superare il numero massimo di 100 partecipanti, saranno accolte prioritariamente le domande dei docenti referenti per l’Educazione alla salute e le altre in ordine di iscrizione. A tutti coloro che faranno pervenire la loro iscrizione saranno in ogni caso forniti i materiali di documentazione e la possibilità di avvalersi della consulenza gratuita degli esperti del C.R.I.S.A.F.

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