Giornalista Rai uccisa in Somalia, a Ilaria Alpi le Piagge dedicano una piazza

La proposta arrivata da Don Santoro è stata sposata da Ornella De Zordo e approvata all'unanimità da tutto il consiglio comunale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2013 19:09
Giornalista Rai uccisa in Somalia, a Ilaria Alpi le Piagge dedicano una piazza

Una piazza dedicata ad Ilaria Alpi, alle Piagge. Nel luogo dove opera la Comunità e dove si affacciano il centro sociale Il Pozzo, la bottega Equazione e l'Isola del riciclaggio. E' questo l'esito della giornata dedicata ieri dalla Comunità piaggese alla memoria della giornalista della Rai uccisa in Somalia insieme al collega Miran Hrovatin. "Ilaria ha pagato con la vita l'aver messo al centro delle sue inchieste lo sfruttamento delle popolazioni del Sud del mondo, il consumo incontrollato delle risorse, la guerra e gli interessi economici ad essa legati", ha detto Alessandro Santoro della Comunità piaggese presentando la proposta.

"Abbiamo dedicato la giornata di domenica al suo ricordo perché anche noi, esattamente dal 1994, l'anno in cui Ilaira è stata assassinata, ci battiamo per le stesse cose, partendo dal basso, da quell'azione quotidiana che mette al centro il recupero dei rifiuti e il commercio equo e solidale, la solidarietà e l'accoglienza dei tanti migranti che capitano alle Piagge, fino alla costruzione di strumenti come il microcredito figlio della finanza critica che possono offrire un'occasione d i riscatto agli ultimi". "Domenica - ha continuato Santoro - parlando con Mariangela Gritta Grainer, presidente dell'associazione dedicata alla giornalista, abbiamo ripreso la proposta di intitolare una stada ad Ilaria formulata dal gruppo consiliare perUnaltracittà e approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale di Firenze.

Abbiamo concordato che lo spazio antistante al Centro sociale, fulcro delle attività nel quartiere e oggi enclave di via Lombardia, potesse diventare "Piazza Ilaria Alpi". Abbiamo trovato il suo consenso e questo ci ha onorato. Ricordare Ilaria Alpi quotidianamente, promuovere il suo nome e la sua memoria sarà anche una grande responsabilità per tutti coloro che si impegnano in nome di principi come la giustizia, l'etica, l'accoglienza". Sulla proposta sono intervenuti anche Ornella De Zordo, capogruppo di perUnaltracittà, promotrice della mozione in Consiglio comunale, e Paolo Ciampi, presidente dell'Associazione Stampa Toscana, il sindacato dei giornalisti. Per Ornella De Zordo, capogruppo di perUnaltracittà: "La proposta della Comunità è un'ottima idea.

Sono certa che avere individuato un posto ben definito per intitolare ad Ilaria Alpi una Piazza renderà più semplice l'iter burocratico che serve adesso per arrivare al risultato. Sia in Commissione che in Consiglio comunale la mozione da me depositata nel 2009 perché venisse dedicata a Ilaria Alpi una strada o una piazza cittadina fu approvata dai colleghi e dalle colleghe consiglieri/e. L'iter si è poi fermato. Adesso l'iniziativa della Comunità delle Piagge può dare la spinta decisiva perché Firenze abbia finalmente un luogo dove ricordare una giornalista che si è sempre battuta con coerenza e onestà intellettuale per la libertà di stampa e per l'accesso all'informazione.

Le sue inchieste sono sono state così preziose che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha attribuito ad Ilaria Alpi la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria". Per Paolo Ciampi, presidente dell'Assostampa: "Ricordare Ilaria Alpi è doveroso. Bene ha fatto la Comunità delle Piagge a proporre di intitolare una Piazza in uno dei luoghi più attivi in città per la difesa dei diritti umani e per la promozione di un'informazione indipendente. Mi auguro che l'iter istituzionale consenta adesso di celebrare il ricordo di Ilaria il prossimo anno, ventennale della scomparsa, nella nuova Piazza Ilaria Alpi, sarebbe un segno tangibile e importante per rendere sempre più forte la consapevolezza della necessità di un'informazione libera e indipendente, di un servizio pubblico utile ai cittadini per rafforzare la democrazia grazie alla piena conoscenza dei fenomeni politici, sociali ed economici del nostro paese." Piena adesione dell'associazione Information Safety and Freedom, ISF, è stata espressa dal presidente Stefano Marcelli: "I nomi di Ilaria e Miran possono a buon diritto figurare nella toponomastica fiorentina, che già ricorda altri personaggi che come loro sono stati testimoni dei principi fondanti dell'umanità".

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