Talento, grinta e personalità per gli uomini di Montella

La Fiorentina in campo per confermare dopo Roma le ambizioni europee. I Viola cercavano la terza vittoria consecutiva, il Genoa i punti per la salvezza, dopo le sconfitte con la Roma e con il Milan. E la gara è stata non bella ma ricca di emozioni.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2013 16:27
Talento, grinta e personalità per gli uomini di Montella

La Fiorentina in campo per confermare dopo Roma le ambizioni europee. I Viola cercavano la terza vittoria consecutiva, il Genoa i punti per la salvezza, dopo le sconfitte con la Roma e con il Milan. E la gara è stata non bella ma ricca di emozioni come evidenzia anche il risultato finale che assegna ai Viola la vittoria per tre a due. I ragazzi di Montella hanno mostrato il gioco talentuoso di sempre, qualche leziosità di troppo, ma anche una grande personalità. Due volte raggiunti dai Genoani hanno ripreso in mano la gara cogliendo una vittoria più difficile del previsto. I Viola affrontano la partita con impegno e cercano di spingere, ma palesano una certa imprecisione .

Il primo tiro in porta è dei liguri , con Bertolacci che calcia bene, ma il tiro è alto sopra la traversa. Intorno al 20′ la Fiorentina sembra prendere in mano la partita ed Aquilani ha due buone occasioni, prima di testa manda debolmente tra le braccia del portiere, poi da posizione favorevole tira alto sopra la traversa. Passano due minuti e Jovetic confeziona un bell’assist per Ljajic che si libera bene ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. I Viola dominano, Aquilani serve Jovetic che calcia piano e Tzorvas para agevolmente La Fiorentina continua imperterrita ad attaccare.

Pizarro trova una deviazione perfida e il pallone si stampa sulla traversa. Al 33' il goal viola: straordinaria azione di Ljajic che serve Aquilani che insacca. I Viola provano a insistere ma sono imprecisi e si va al riposo con un vantaggio risicato rispetto alle occasioni avute dai ragazzi di Montella Nella ripresa è ancora la Fiorentina a fare la partita. Jovetic lancia Cuadrado che non riesce a trovare il tempo giusto per far segnare Ljajic. Al 5′ un tiro di Jovetic è ribattuto, la palla arriva a Cuadrado che tenta uno strano pallonetto, ma la palla termina a lato. Il Genoa ci prova con una punizione dell'ex Vargas ma Viviano respinge Il Genoa non sembra riuscire a trovare il goal.

Poi al 13' arriva il goal del pareggio:da angolo arriva un pallone che Portanova insacca approfittando di una disattenzione della difesa viola La Fiorentina deve ripartire e dopo tre minuti trova di nuovo il vantaggio: cross di Pasqual , Tzorvas sbaglia l’uscita e Cuadrado mette dentro. La Fiorentina torna meritatamente in vantaggio e il Genoa prova a spingere alla ricerca del pareggio. E al 23' i liguri lo trovano con Antonelli che ,su cross dalla sinistra, anticipa tutti e sorprende la difesa viola , ancora una volta disattenta.

I Viola non ci stanno e ripartono con determinazione . Assediano la porta genoana e trovano il goal al 31': su un angolo di Borja Valero, Cassani devia il pallone verso la porta e confeziona il più classico degli autogoal. Nel finale i Viola cercano ancora il goal, ma non succede più niente. La Fiorentina conquista, con qualche emozione di troppo la terza vittoria consecutiva ed è in piena corsa per l'Europa. Nel dopo gara queste le dichiarazioni di Vincenzo Montella: " Ho visto tanti pezzetti di partita dentro la partita, la Fiorentina ha dimostrato di volere fortemente la vittoria.

Siamo andati in vantaggio meritatamente, se fossimo stati più concreti avremmo potuto chiudere prima la partita. Nel secondo tempo abbiamo subito goal sulla loro arma migliore, hanno tantissimi saltatori. Dopo l'1-1 la squadra ha avuto la forza di reagire, nonostante i tanti falli a nostro sfavore. Abbiamo avuto sempre la partita in pugno anche se non la bravura di gestire il vantaggio. Il Genoa ha dimostrato oltre alla qualità anche l'esperienza per rimanere sempre in partita. Ottima vittoria, complimenti ai ragazzi.

Abbiamo dimostrato un piccolo passettino in avanti soprattutto nella completezza di squadra”. Alessandro Lazzeri

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