AdF: approvati i risultati consolidati

Ricavi consolidati +3,3% e pari a 49,8 mln di euro (48,2 mln di euro nel 2011). Margine operativo lordo (MOL), -11,6%, si attesta a 9,8 mln di euro (11,1 mln di euro nel 2011). L’incidenza del MOL sul fatturato passa dal 23% al 19,7%

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2013 19:02
AdF: approvati i risultati consolidati

Firenze, 13 marzo 2013– Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Firenze – AdF S.p.A, presieduto da Vincenzo Manes, ha approvato oggi il progetto di Bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2012. Nel corso del 2012, i ricavi di AdF hanno registrato una crescita del 3,3%, attestandosi a 49,8 mln di euro rispetto ai 48,2 mln di Euro del 2011. La marginalità ha registrato una diminuzione dell’11,6%, passando dagli 11,1 mln di euro del 2011 ai 9,8 mln di euro del 2012.

Gli utili sono invece sostanzialmente stabili a 3,3 mln di euro (+0,9% rispetto al 2011). Nel 2012 sono transitati presso lo scalo fiorentino 1.840.892 passeggeri, in lieve calo (-2,8%) rispetto al 2011. Il fattore di carico medio al 31 dicembre 2012 è stato pari al 70,2%, con una contrazione dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2011. I dati di traffico progressivi al 28 febbraio 2012, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sono in diminuzione del 6,4% nella componente passeggeri e del 9% nella componente movimenti.

Il perdurare delle difficoltà del sistema economico, unitamente al blocco delle tariffe dal 2001 e mediamente inferiori del 50% rispetto a quelle degli altri Paesi europei, rende ancora difficile la congiuntura. I risultati consolidati al 31.12.2012 Nel 2012, i ricavi consolidati hanno raggiunto 49,8 mln di euro, in aumento del 3,3% rispetto ai 48,2 mln di euro del 2011 in conseguenza fondamentalmente dell’aumento dei ricavi su beni in concessione. I ricavi “aeronautici” sono in diminuzione del 2,2% rispetto al 2011, attestandosi a 26,1 mln di euro, passando da un’incidenza del 55% a una del 51% sui ricavi complessivi.

I ricavi “non aeronautici” registrano un decremento del 4,8%, raggiungendo quota 10,7 mln di euro (11,2 mln di euro nel 2011). Si segnala però che i ricavi da Airport Retail Corner (ARC) hanno registrato una crescita del 4%, raggiungendo un valore di 4,0 mln di Euro, nonostante il decremento dei passeggeri, grazie a una maggiore penetrazione del mercato. Tra le altre componenti di ricavo, spicca la crescita del 28,7% dei ricavi per lavori su beni in concessione (12,6 mln di euro rispetto ai 9,8 mln di euro del 2011), legato agli ingenti lavori di ampliamento dell’aerostazione. I costi operativi ammontano a 27,0 mln di euro, in aumento del 13,9% rispetto al 2011.

Il dato è influenzato dall’aumento dei costi per lavori su beni in concessione, che ammontano nel 2012 a 12,0 mln di euro, in aumento di 2,7 mln di euro rispetto al 2011 (+28,7%), essenzialmente a motivo degli ingenti lavori di ampliamento dell’aerostazione. Al netto di tale componente, i costi operativi risultano in crescita di circa 0,6 mln euro rispetto al 2011 (+4,3%). Il costo del personale, alla data di chiusura del bilancio 2012, risulta pari a 13,0 mln euro, con un decremento complessivo rispetto all’anno precedente pari a 0,4 mln di euro.

Tale decremento risulta spiegato dai minori oneri relativi a contenziosi ed incentivi all’esodo, per circa 0,1 mln di euro e da un risparmio di circa 0,3 mln di euro collegato a maggiore efficienza organizzativa ed operativa che, pur in presenza di un lieve incremento degli equivalent full time, ha contribuito sia all’utilizzo di forme più efficienti di inserimento di risorse stagionali sia all’abbattimento delle ore di supplementare e straordinario. Il margine operativo lordo, conseguentemente, si attesta a 9,8 mln di euro (19,7% dei ricavi totali), in diminuzione di 1,3 mln euro (-11,6%) rispetto al 2011 (11,1 mln di euro, 23% dei ricavi totali). Il risultato operativo ha registrato una diminuzione di 1,2 mln di euro (-18,1%), passando dai 6,4 mln di euro del 2011 ai 5,2 del 2012.

Il risultato ante imposte ammonta a 4,5 mln di euro, in diminuzione di 1,4 mln di euro rispetto al risultato del 2011. Le imposte di competenza ammontano a 1,2 mln di euro, in diminuzione di 1,4 mln di euro rispetto all’anno precedente. Si rammenta l’iscrizione tra le imposte di competenza di un importo in diminuzione pari a 0,7 milioni di euro connesso alla istanza di rimborso per il riconoscimento della deducibilità, ai fini IRES, dell’IRAP pagata sul costo del lavoro indeducibile, in relazione ai periodi di imposta dal 2007 al 2011, ai sensi dell’art.

2 del D.L. 201/2011 e del relativo Provvedimento attuativo del 17 dicembre u.s. L’esercizio 2012, quindi, si è concluso con un utile netto pari a 3,3 mln di euro, sostanzialmente in linea rispetto all’utile netto del 2011 (3,3 mln di euro). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2012 ammonta a 12,3 mln di euro rispetto ai 7,1 mln di euro al 31 dicembre 2011, con una crescita di 5,2 mln Euro. Nel corso del 2012 sono stati realizzati investimenti infrastrutturali per un totale di 15,4 mln di euro, di cui 9,7 mln di euro risultano completati.

In particolare, nel periodo in esame sono stati portati a completamento lavori per 7,4 mln di euro riferiti in prevalenza alla realizzazione del nuovo terminal ed ai relativi impianti come, ad esempio, l’impianto per il trattamento bagagli ed i banchi check in. I risultati della Capogruppo al 31.12.2012 Nel 2012, i ricavi hanno raggiunto 48,2 mln di euro, in aumento del 2,7% rispetto ai 47,0 mln di euro del 2011, essenzialmente grazie all’aumento dei ricavi per lavori su beni in concessione, che sono passati dai 9,8 mln di euro del 2011 ai 12,6 mln di euro del 2012 (+28,7%).

I ricavi “aeronautici” hanno registrato una diminuzione del 2,2% rispetto al 2011, attestandosi a 26,1 mln di euro. I ricavi “non aeronautici” sono in diminuzione dell’8,7%, raggiungendo quota 9,1 mln di Euro (10,0 mln di euro nel 2010). I costi operativi ammontano a 26,5 mln di euro, in aumento del 13,9% rispetto al 2011. Il dato è influenzato dall’aumento dei costi per lavori su beni in concessione, che ammontano nel 2012 a 12,0 mln di euro, in aumento di 2,7 mln di euro rispetto al 2011, essenzialmente a motivo degli ingenti lavori di ampliamento dell’aerostazione.

Al netto di tale componente, i costi operativi risultano in crescita di circa 0,5 mln di euro rispetto al 2011 (+3,8%). Il costo del personale, alla data di chiusura del bilancio 2012, risulta pari a 13,0 mln euro, con un decremento complessivo rispetto all’anno precedente pari a 0,4 mln euro. Tale decremento risulta spiegato dai minori oneri relativi a contenziosi ed incentivi all’esodo, per circa 0,1 mln di euro e da un risparmio di circa 0,3 mln di euro collegato a maggiore efficienza organizzativa ed operativa che, pur in presenza di un lieve incremento degli equivalent full time, ha contribuito sia all’utilizzo di forme più efficienti di inserimento di risorse stagionali sia all’abbattimento delle ore di supplementare e straordinario. Il margine operativo lordo, conseguentemente, si attesta a 8,8 mln di euro (18,2% dei ricavi totali), in diminuzione del 14,6% rispetto al 2011 (10,3 mln di euro, 21,9% dei ricavi totali).

Il risultato operativo è passato dai 5,7 mln di euro del 2011 ai 4,3 mln di euro del 2012 (-23,9%). Il risultato ante imposte ammonta a 3,6 mln di euro, in diminuzione di 1,6 mln di euro rispetto al risultato del 2011. Le imposte di competenza ammontano a 0,9 mln di euro, in diminuzione di 1,5 mln di euro rispetto all’anno precedente. Si rammenta l’iscrizione tra le imposte di competenza di un importo in diminuzione pari a 0,7 milioni di euro connesso alla istanza di rimborso per il riconoscimento della deducibilità, ai fini IRES, dell’IRAP pagata sul costo del lavoro indeducibile, in relazione ai periodi di imposta dal 2007 al 2011, ai sensi dell’art.

2 del D.L. 201/2011 e del relativo Provvedimento attuativo del 17 dicembre u.s. L’esercizio 2012 quindi, si è concluso con un utile netto pari a 2,7 mln di euro, in diminuzione di 0,1 mln di euro rispetto all’utile netto del 2011 (2,8 mln di euro). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2012 ammonta a 13,0 mln di euro rispetto ai 7,0 mln di euro al 31 dicembre 2011, con un aumento di 6,0 mln di euro, legato essenzialmente all’assorbimento di liquidità dovuto alla liquidazione dei lavori in corso sul terminal passeggeri.

I debiti finanziari al 31 dicembre 2012 sono rimasti invariati rispetto all’anno precedente. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2012 In data 21 gennaio 2013 il Fondo F2i ha acquistato la proprietà di 3.017.764 azioni di AdF S.p.A., corrispondenti al 33,4% del totale del capitale sociale con diritto di voto per il tramite dell’acquisto del controllo di diritto su Società Azionaria Gestione Aeroporto di Torino S.p.A. – SAGAT e del conseguente subentro al vertice della catena partecipativa di Aeroporti Holding S.p.A. In data 27 febbraio 2013 la Giunta regionale Toscana ha approvato la variante al PIT – Piano di indirizzo territoriale, che contempla, tra le altre novità, la nuova infrastruttura di volo dell’Aeroporto Amerigo Vespucci nella versione “parallela convergente” all’Autostrada A11. Nel mese di marzo 2013 AdF ha tirato un ulteriore importo di circa 2,5 milioni di Euro (totale tirato pari a 9,6 milioni di Euro), a valere sul contratto di finanziamento a medio-lungo termine sottoscritto in data 17 ottobre 2011 con MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A.

e con Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. e costituito da un’apertura di credito per un importo massimo complessivo di 20 milioni di Euro, utilizzabile in più tranches. Si rammenta come tale contratto di finanziamento, con scadenza al 30 giugno 2022 e pre-ammortamento di tre anni, mette a disposizione le risorse per coprire i fabbisogni finanziari connessi agli investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali. Prospettive per il 2013 I dati di traffico progressivi al 28 febbraio 2013, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sono in diminuzione del 6,4% nella componente passeggeri e del 9% nella componente movimenti.

Le previsioni dei maggiori organi in materia di trasporto aereo (EUROCONTROL) indicano per il 2013 un declino medio dei movimenti dell’ 1% sul 2012 in Italia ma un andamento sostanzialmente stabile in Europa. Il blocco delle tariffe, mediamente inferiori del 50% rispetto a quelle degli altri Paesi europei, che perdura ormai dal 2001, rende comunque incerta e difficile la congiuntura.

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