Prosegue allerta, tracimazioni in atto a Massaciuccoli

Stamani la S.P. 17 "Alto Valdarno" nel Comune di Reggello, è stata chiusa per frane tra le Località Leccio e Cancelli. Ecco il punto della situazione in Toscana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2013 14:02
Prosegue allerta, tracimazioni in atto a Massaciuccoli

"La Regione Toscana ha emesso un'allerta meteo valida dalle ore 13:00 di oggi martedì 12/03 fino alle ore 23:59 di domani mercoledì 13/03 per pioggia e temporali forti sui territori della Valdera, della Valdelsa, del Valdarno Inferiore, dell'Alto Mugello e del Bacino Ombrone-Bisenzio. Aperta la Sala del Servizio di Piena per il superamento del fiume Arno del primo livello di guardia all'idrometro degli Uffizi e di Ponte a Signa. VIABILITA': Chiuse la SP 79 Lucardese al km 3 in località il Pino (Certaldo), la SR 2 Cassia al km 272 in località Bargino (San Casciano Val di Pesa) e la SP 17 Alto Valdarno in località Cancelli (Reggello).

Chiusa per allagamenti la SP 125 Certaldo-Lungagnana-Montespertoli al km 7+800" Protezione Civile della Provincia di Firenze Le continue piogge dei giorni scorsi hanno creato una situazione critica attorno al Lago di Massaciuccoli che già ieri ha visto salire il livello dell’acqua fino a 41 centimetri al di sopra del livello del mare. Nonostante l’accensione tempestiva dell’impianto idrovoro della Bufalina che scolma al ritmo di 10.000 litri al secondo, le piogge hanno fatto salire ancora i livelli del lago che stamani si attesta intorno a +45 cm. Gli effetti della piena si cominciano a fare sentire: - si registrano tracimazioni del lago in località Quiesa (in zona agricola non abitata) - lungo la via della Costanza, in bonifica, c’è stato anche un sifonamento della vasca di cacciata dell’impianto idrovoro Massaciuccoli Pisano (quello che venne completamente allagato durante l’alluvione del 2009).

Il sifonamento è stato subito tamponato con il riporto di terra. Il consorzio sta mettendo 1000 ballini di sabbia sugli argini di Quiesa dove il lago sta tracimando, per contenere la situazione e ha avvisato con una procedura di emergenza i Sindaci di Massarosa e Vecchiano, le Prefetture e le Province di Pisa e Lucca perché prendano le loro valutazioni nell’ambito delle proprie competenze di Protezione Civile. Nell’ultima settimana le precipitazioni sono state abbondanti su tutta la regione, concentrandosi in particolare lungo il bacino dell’Arno nella fascia centrale della Toscana che va dal mare verso la provincia di Arezzo: sul territorio di competenza del Consorzio, solo nelle ultime 48 ore, si sono registrate cumulate fino a circa 90 mm cadute per fortuna con regolarità, senza che si verificassero fenomeni particolarmente intensi e concentrati, noti anche come “bombe d’acqua”. La regolarità delle piogge ha determinato l’innalzamento graduale dei livelli dei corsi d’acqua principali che nella mattinata stanno raggiungendo portate considerevoli. Rimane sotto il primo livello di guardia il bacino del Greve-Ema, caratterizzato da un continuo sali e scendi della portata, che tuttavia rimane al di sotto di 1,5 m della Greve a Greve in Chianti e dei 2 m dell’Ema a Strada in Chianti. Ha raggiunto portate simili al novembre scorso invece il torrente Pesa, che pur laminando continuamente le acque di piena lungo tutte le pertinenze fluviali sfruttando lo spazio acquisito a demanio in occasione della realizzazione del Percorso della Pesa, all’idrometro di Turbone nel comune di Montelupo Fiorentino sta raggiungendo i 3,5 m di altezza. In rapida ascesa invece il fiume Elsa, che nelle ultime ore è cresciuto piuttosto rapidamente, andando a sforare il primo livello di guardia sia a Poggibonsi, dove è ormai vicina ai 4m, sia a Castelfiorentino dove è abbondantemente sopra i 2m a cui è fissata la prima soglia di criticità. Nonostante la situazione sia al momento assolutamente sotto controllo, i tecnici del Consorzio continueranno la loro opera di verifica del regolare funzionamento delle opere idrauliche su tutto il territorio, pronti ad affrontare eventuali criticità locali che dovessero presentarsi. Oggi, 12 marzo 2013 alle ore 7.00 la S.P.

17 "Alto Valdarno" nel Comune di Reggello, è stata chiusa per frane tra le Località Leccio e Cancelli. Si sono verificate in più punti cadute di detriti, terra, fango e vegetazione dal km. 2+000 al km. 3+700, con occupano di tutta la carreggiata stradale. La chiusura di emergenza è stata effettuata dal personale della Direzione Viabilità della Provincia di Firenze con l'ausilio delle forze dell'ordine. Nella giornata di ieri nello stesso punto si era verificata altra frana che era stata rimossa senza nessun intralcio alla circolazione. Sono in corso le operazioni di ripulitura della strada dal materiale di frana, oltre a rimuovere il materiale instabile dalle scarpate. Si prevede che le lavorazioni continueranno per tutta la giornata e la notte. Sono in corso altri interventi su tutta la rete stradale del Valdarno nei seguenti punti: .

S.P. 86 Localtà Pitiana; . S.P. 88 Localtà S. Ellero Km 0+900; . S.P. 87 Localtà Ferraia varie frane; . S.P. 66 Localtà Mugnana; . S.P. 56 tra San Polo e Poggio alla Croce km 9+750; . S.P. 68 Localtà Torsoli; . S.P. 16 Localtà Sugame; La pioggia continua dei giorni scorsi ha causato rallentamenti e cantieri in tutto il territorio, particolarmente colpita la zona collinare delle "Balze" e delle colline del Chianti.

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