Quei soldi, in tutto 30.000 euro, trovati in casa di Nunzio Garagozzo , ormai ex direttore dell' Agenzia delle Entrate di Firenze, sarebbero tutti leciti; questa almeno la teoria della difesa che contesta le accuse e annuncia ricorso al tribunale del riesame di Firenze per chiedere la scarcerazione . Nunzio Garagozzo tramite il suo legale Sauro Poli dichiara che fornirà tutte le spiegazioni necessarie e puntuali. L'Ex direttore provinciale è stato arrestato la settimana scorsa insieme a un commercialista con l'accusa di per concussione e istigazione alla corruzione.
Il commercialista Silvio Mencucci invece aveva ammesso la sua complicità nell'estorsione ai danni di imprenditori e clienti nei guai con il fisco e che dietro un pagamento di una somma sarebbero riusciti a ottenere sgravi; ma aveva anche dichiarato di averlo fatto per vanità senza guadagnarci altro che la stima e la fiducia del direttore. Garagozzo finora si è avvalso della facoltà di non rispondere, ''perche' - spiega oggi l'avvocato Poli - a causa delle sue condizioni psico-fisiche non era in grado di fare neppure una generica dichiarazione di innocenza''.
