Impiegate della Regione uccise in Umbria, lo sgomento del presidente Rossi

Un imprenditore è entrato stamani negli uffici della Regione a Perugia e ha ucciso a colpi d'arma da fuoco due impiegate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2013 19:00
Impiegate della Regione uccise in Umbria, lo sgomento del presidente Rossi

FIRENZE – Sconcerto, dolore e sgomento. E naturalmente cordoglio e solidarietà alle famiglie. “Una tragedia assurda e un gesto folle – dice Rossi – con due vittime innocenti morte sul posto di lavoro”. Due donne: una precaria e l’altra prossima alla pensione. Sono alcune delle parole del messaggio che il presidente della Toscana Enrico Rossi ha inviato alla collega dell’Umbria Catiuscia Marini, dopo che stamani due impiegate del settore formazione e politiche sociali sono state uccise da un imprenditore di 43 anni che è entrato nella sede della Regione, ha ucciso a bruciapelo le due dipendenti e poi, uscito dall’ufficio ed aver esploso nei corridoi una decina di colpi in aria con una pistola semiautomatica, si è ucciso. “La tragedia di stamani non sembra legata a finanziamenti non concessi, come era apparso all’inizio – aggiunge Rossi – Sarebbe figlia esclusivamente di un dramma interiore.

Ma sono gesti da non sottovalutare, segnali di un malessere che sta segnando la vita della nostra società”.

In evidenza