Donne e diritti, da Firenze una lettera ai nuovi parlamentari

Sostegno all’occupazione femminile, lotta alla discriminazione sul lavoro, promozione di una cultura del rispetto fra i generi, contrasto alla violenza sulle donne, riequilibrio delle rappresentanze nelle cariche istituzionali.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2013 17:59
Donne e diritti, da Firenze una lettera ai nuovi parlamentari

Duemila cartoline indirizzate al futuro Capo del Governo e ai nuovi parlamentari per ricordare i temi cruciali delle politiche femminili Sostegno all’occupazione femminile, lotta alla discriminazione sul lavoro, promozione di una cultura del rispetto fra i generi, contrasto alla violenza sulle donne, riequilibrio delle rappresentanze nelle cariche istituzionali, contro l’immagine stereotipata di genere e la strumentalizzazione del corpo delle donne. Questi i temi che l’Assessorato e la Commissione Consiliare alle Pari Opportunità della Provincia e del Comune di Firenze vogliono ricordare al futuro Presidente del Consiglio e ai nuovi membri del Parlamento “Perché l’Italia sia un paese per donne”. Un messaggio semplice ma scritto a chiare lettere parte da Firenze in una cartolina indirizzata a Roma come un fondamentale memorandum dei diritti che le donne reclamano.

In un momento d’emergenza storica, in cui ogni giorno si contano vittime di violenza, discriminazione e ingiustizia contro le donne, in un femminicidio senza precedenti, ora più che mai gli enti locali uniscono le proprie forze per imporre la propria voce a livello nazionale. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Medici Riccardi in vista del prossimo 8 marzo, Festa Internazionale della Donna, dall’Assessore della Provincia di Firenze, Sonia Spacchini, dall’Assessore del Comune di Firenze, Cristina Giachi, dalla Presidente della Commissione Consiliare alle Pari Opportunità della Provincia, Loretta Lazzeri, e del Comune, Maria Federica Giuliani.

Le quattro rappresentanti politiche hanno sottoscritto le cartoline, stampate in duemila copie, e hanno dato il via alla raccolta delle adesioni on line sul sito www.provincia.fi.it, attraverso cui ognuno potrà firmare simbolicamente il messaggio. I nominativi di coloro che sottoscriveranno l’appello entro il 31 marzo 2013, saranno aggiunti come mittenti della cartolina che sarà consegnata personalmente a Roma da una delegazione fiorentina. “Il messaggio che invieremo a Roma è nato dal confronto continuo con le associazioni del territorio, da anni di instancabile lavoro nelle politiche femminili – ha spiegato l’Assessore provinciale Sonia Spacchini.

Abbiamo voluto tracciare un focus sulle tematiche che corrispondono alle reali esigenze delle donne, alle loro problematiche quotidiane, perché crediamo che per far ripartire un Paese si debba ripartire dalle donne”. “Le sette voci inserite nella cartolina ambiscono a corrispondere ai temi del prossimo impegno legislativo in Parlamento – ha commentato la Presidente della Commissione Consiliare Pari Opportunità in Provincia, Loretta Lazzeri – speriamo infatti che l’ordine del giorno sia contaminato dalla forte componente femminile in Senato e alla Camera, per una normativa che tuteli una vita civile nel nostro Paese”.

“Come istituzioni abbiamo pensato a un 8 marzo operativo, nel quale accanto ai tanti eventi, promuoveremo l'invio a Roma di un promemoria sulle poche cose indispensabili da fare perchè l’Italia possa diventare un paese per donne”, ha dichiarato l’Assessore Giachi. “È sicuramente molto difficile capire se nasca prima una cultura più favorevole e quindi più vicina alle istanze delle donne, o delle leggi che combattono le molteplici discriminazioni cui ancora oggi sono soggette e in che modo la prima condizioni l’altra - ha commentato la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Consiglio Comunale Giuliani - .

Sicuramente non può esserci oggi sviluppo, né progresso e nemmeno una ripresa del lavoro senza mettere al centro della politica nazionale una nuova e più attenta strategia inclusiva del prezioso apporto delle donne, perché è il capitale più importante di cui disponiamo per l’auspicata e necessaria ripresa e sul quale è strategico e fondamentale investire. Per una democrazia davvero rappresentativa basata sulla dignità, sulla giustizia e soprattutto sull’equità”. In occasione del lancio dell’iniziativa, è stato inoltre presentato il convegno “8 marzo: Ascolta la mia voce.

Omicidi, violenza, stalking, maltrattamenti alle donne tra casi di cronaca e silenzi” organizzato dall’Associazione Stampa Toscana con il patrocinio di Provincia di Firenze e Comune di Firenze, in programma venerdì 8 marzo nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, a partire dalle ore 14,30. All’incontro parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, del mondo del giornalismo, delle associazioni del territorio fiorentino e, come ospite speciale porterà la sua testimonianza Maria Grazia Forli, madre di Vanessa Simonini uccisa il 7 dicembre 2009 a Gallicano da Simone Baroncini.

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