Bersani detta gli 8 punti, poi Renzi abbandona il Direttivo e non interviene

VIDEO - In Diretta Streaming il Direttivo Nazionale del Partito Democratico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2013 14:42
Bersani detta gli 8 punti, poi Renzi abbandona il Direttivo e non interviene

Va in scena il direttivo nazionale del PD in diretta streaming dove l'intervento di Pier Luigi Bersani è stato decisivo per chiarire la posizione del Partito Democratico davanti allo stallo politico del Paese.

Presente anche il primo cittadino di Firenze, Matteo Renzi, che dopo aver ascoltato il segretario è andato via rinunciando ad intervenire come ipotizzato in un primo momento.

Le dichiarazioni di Renzi sono dunque affidate alla puntata di Ballarò che lo ha visto ospite nella serata di martedì.

8 punti per cercare una intesa e sbrogliare un gomitolo che tiene legata l'Italia dalla sera dello spoglio che ha regalato un quadro di instabilità difficile da trasformare in un governo duraturo. Per questo risultano fondamentali gli accordi post elettorali, ma non tutti vorrebbero scendere a patti. 1) Basta con l'austerity.

Rivedere le politiche europee. Controllo dei conti economici e riduzione del debito pubblico. Investimenti necessari per mettere in moto l'economia italiana. Pareggio di bilancio e debito, diventano obiettivi da tenere in considerazione, ma non nel breve termine. 2) La Pubblica Amministrazione paghi i suoi debiti alle imprese private, attraverso l'emissione di titoli di Stato, aumentando il potere della Cassa Depositi e Prestiti a favore dell'impresa. Maggiore flessibilità nel Patto di Stabilità degli Enti Locali.

Aumento della banda larga. Ridurre il costo del lavoro stabile, portando minor vantaggio al precariato. Salario minimo per coloro che non hanno copertura contrattuale, reddito minimo e indennità di disoccupazione. Risolvere il problema esodati, rivedere l'Imu, nessun condono. Rivisitazione del sistema Equitalia. Fondi europei per il Mezzogiorno. 3) Eliminazione delle Province e riduzione dei parlamentari. Taglio dei costi della politica che riguarda Parlamentari, Consiglieri Regionali e Sindaci.

Smantellamento delle società pubbliche e quelle miste con i privati. Ridurre i costi burocratici con un occhio di riguardo ai doppi incarichi. Rivedere la legge sui partiti e nuova legge elettorale con introduzione del doppio turno. 4) Punire il voto di scambio, falso in bilancio. Legge sulla corruzione, sanzioni pesanti e nuove norme sulle frodi fiscali. 5) Candidabilità e Conflitto d'interesse. 6) Incentivare l'efficienza energetica. Piano bonifiche ed ottimizzazione del ciclo rifiuti. 7) Diritto di nascita, diritti e doveri sulle unioni civili delle coppie omosessuali da equiparare al matrimonio, legge contro il femminicidio. 8) Favorire il diritto allo studio.

Opere immobiliari per la scuola. Eliminare i precari e reclutare i ricercatori.

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