Neve: i Comuni montani non hanno più risorse per intervenire

Il grido d'allarme dell'Unione dei Comuni montani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2013 17:37
Neve: i Comuni montani non hanno più risorse per intervenire

AGIPRESS – FIRENZE- E’ un vero e proprio grido d’allarme quello lanciato da sindaci e amministratori nel corso della videoconferenza organizzata stamani da Uncem Toscana, in collegamento con le Unioni dei comuni montani colpiti dalle nevicate di questo fine settimana. Tantissime le situazioni difficili, in diverse località. Una delle più critiche quella di Sambuca Pistoiese, comune in provincia di Pistoia, ai confini con l’Emilia. “E’ un’emergenza continua – ha detto il sindaco, Marcello Melani - Abbiamo grossi problemi sulla statale 64 perché non è stata chiusa al traffico di mezzi pesanti.

Due camion pesanti rimasti di traverso hanno complicato tutto. Serve una turbina altrimenti la strada non si libera. Abbiamo 80 centimetri di neve nella frazione di Taviano, 1 metro e 60 a Casa Sarti, dove la comunità degli Elfi è rimasta isolata. Alla fine serviranno 80-90mila euro per tutti gli interventi e dove li troviamo?” Disagi a non finire anche in Val di Bisenzio. “La situazione è difficilissima da gestire – ha spiegato il sindaco di Vernio, Paolo Cecconi -. Abbiamo garantito l’accesso ai seggi, abbiamo cercato di liberare le strade.

La Provincia di Prato dovrebbe darci una mano. Serve un sostegno, stiamo spendendo energie e soldi”. E Marco Ciani, presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio ha sottolineato le difficoltà nei comuni di Cantagallo e Vaiano: “Abbiamo avuto diverse interruzioni di energia elettrica, difficoltà a far accedere i cittadini ai seggi. I volontari sono stati attivati, aspettiamo ulteriori notizie. Nei punti a più alta quota siamo anche ai due metri e mezzo di neve”. Dall’Unione della Media Valle del Serchio (Lucca) hanno fatto sapere che per gli interventi necessari ad affrontare l’emergenza sono state coinvolte molte ditte private.

Le spese cominciano ad essere consistenti, e i comuni non saranno in grado di coprire tutti i costi. Difficoltà anche in Mugello, con diverse interruzioni di energia elettrica nel Comune di Borgo San Lorenzo. In Versilia è rimasta isolata Sant’Anna di Stazzema. Il sindaco di Fivizzano, Paolo Grassi, ha spiegato che il problema principale nel suo comune sono le strade ghiacciate: “Andiamo verso la normalità ma lo sforzo è stato ingente. Abbiamo avuto un calo vistoso al voto a causa della neve”.

Calo vertiginoso alle urne anche in Garfagnana, come ha spiegato il presidente dell’Unione dei Comuni, Mario Puppa. Che ha aggiunto: “Continua a nevicare, le difficoltà sono enormi”. Dai 60 centimetri di neve in paese fino agli oltre tre metri in cima all’Amiata, la situazione ha creato non pochi problemi anche ad Abbadia San Salvatore (Siena). “Strade provinciali difficilmente agibili e un ponte interrotto sulla Cassia – ha spiegato il sindaco Lorenzo Avanzati -. I tagli al bilancio ci costringono a ricorrere a ditte sterne per gli interventi e i costi lievitano”. Un po’ meno critica, infine, la situazione in Casentino, anche se si sono resi necessari diversi interventi per abbattere alberi carichi di neve.

Migliore il quadro in Val di Sieve e Val Tiberina.

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