Sabato davanti al Palazzo di Giustizia di Firenze 'La protesta delle scarpe'

Un flash mob davanti a tutti i Tribunali per chiedere l'istituzione del reato di Omicidio Stradale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2013 20:51
Sabato davanti al Palazzo di Giustizia di Firenze 'La protesta delle scarpe'

A oggi muoiono 11 persone al giorno sulle nostre strade, per lo più giovani. Il Comune di Firenze insieme all'associazione Guarnieri porta avanti il progetto David e una legge di iniziativa popolare che istituoisca e sanzioni penalmente il "reato di omicidio stradale". Fratelli d'Italia, il neo partito di centrodestra nato da una costola del Pdl sposa la causa e sarà il protagonista di un flash mob in tutta Italia davanti ai Tribunali o alle Corti d’Appello delle città. L’iniziativa si terrà sabato 16 febbraio, ore 11.00, davanti al Palazzo di Giustizia di Firenze.

Un flash mob dal titolo “la protesta delle scarpe”. Le scarpe sono infatti la prima cosa che vola via quando viene colpita una persona. Verranno posate varie paia di scarpe davanti al Tribunale in solenne silenzio, poi con un megafono verrà chiesta l'introduzione di un reato specifico e più misure di prevenzione. Il Comune di Firenze intanto non perde di vista l'aspetto educativo rivolto ai ragazzi ed ha messo in programma un ciclo di incontri nelle scuole cittadine con la Polizia Municipale in collaborazione con le associazioni “Lorenzo Guarnieri” e “Gabriele Borgogni”, Polizia Stradale, 118 Firenze Soccorso, SNA Sindacato Nazionale Agenti Assicurativi e CRRCR (Centro regionale sulle criticità relazionali) Psicologi di Careggi.

Oggi la presentazione a Palazzo Vecchio con la comandante della Polizia Municipale Antonella Manzione, il presidente del Quartiere 2, il presidente della commissione politiche giovanili del Quartiere 2 e i rappresentanti degli enti e delle associazioni partner del progetto. L’iniziativa, iniziata a gennaio, è rivolta ai giovani studenti del secondo e terzo anno di studio. Obiettivo del progetto sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza stradale e in generale alla legalità intesa come rispetto delle regole, come ha sottolineato la comandante della Polizia Municipale Manzione.

Spetta agli adulti, e in questo caso all’istituzione pubblica, avvicinarsi ai giovani per ricordare loro che l’attenzione, la buona guida e l’osservazione delle regole stradali è la base per una guida sicura, rispettosa per se e per gli altri

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