Una Fiorentina deludente è sconfitta a Torino

Mediocre prova della squadra. Errori della difesa. L'attacco non punge. Jovetic inutile. Pizarro in calo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2013 11:52
Una Fiorentina deludente è  sconfitta a Torino

La sconfitta con la Juventus ci poteva stare, ma nessuno si aspettava una partita così mediocre. Spesso abbiamo sottolineato come la Fiorentina abbia espresso in molte partite un buon gioco senza raccogliere quanto meritato. Non è il caso della partita di oggi con la Juventus, dove il risultato di due a zero per i bianconeri , evidenzia una delle partite peggiori dei ragazzi di Montella. La Fiorentina inizia bene ma non entra mai del tutto in partita. Un tiro alto di Jovetic preannuncia quella che sarà l'ennesima giornata no del Montenegrino che da molte settimane appare inconcludente e non all'altezza delle aspettative.

Al nono è la Juventus ad andare vicino al goal con Marchisio . Ci prova ancora Jovetic senza esito. Cresce la Juventus che prende in mano la partita I Bianconeri battono velocemente una punizione e Vucinic tira da due passi, ma Viviano respinge .La Fiorentina ci prova con Cuadrado che libera al tiro Jovetic, ma Buffon è bravo a deviare con il piede destro in angolo . Lichsteiner da fuori area prova il tiro eViviano respinge con Roncaglia che allontana. Al 19′ la svolta della partita con Roncaglia che regala un pallone a Vucinic che da fuori area con un gran tiro batte Viviano. La Fiorentina cerca di reagire ma l'attacco non punge.

Nelle ripartenze la Juventus è micidiale e,per poco, un' altra ingenuità ,questa volta di Savic, non regala un secondo goal. Vucinic spara da due passi ma Viviano si oppone con un grande intervento. Arriva comunque il raddoppio della Juventus, prima del riposo: la difesa viola sbaglia e Vidal offre un pallone d'oro per Matri che segna. La partita per i Viola appare compromessa. Non manca il tempo per pareggiare, manca il gioco e,forse anche una maggior grinta. La ripresa si apre con la Juventus che sfiora il goal con Vidal .

In attacco i Viola continuano a essere impalpabili con un Toni volentoroso che non riesce a trovarsi gli spazi e, ben marcato dalla difesa bianconera, non ha quasi mai palloni giocabili. Jovetic gira a vuoto ,Pizarro e Borja Valero sono troppo statici e il solo Cuadrado, forse il più incisivo, non basta a scardinare la difesa bianconera. La Juventus gioca in scioltezza e , non si limita ad amministrare il vantaggio, ma ci prova ancora con Matri e Giovinco. Viviano salva la squadra da una figuraccia.

Gli inserimenti di El Hamdaoui e Lliaic migliorano la dinamicità della squadra, ma è troppo tardi e la Fiorentina torna sconfitta da Torino. Una brutta sconfitta che potrebbe ridimensionare le ambizioni di una squadra, che era stata particolarmente brillante nella prima parte del campionato. Nel girone di ritorno solo quattro punti per una squadra che sembra evidenziare anche un certo calo fisico. Nel dopo gara Montella ha dichiarato a Sky: "Le partite devono essere analizzate per bene.

La Juve ha dimostrato di essere piu’ in forma. Questo non significa che la Fiorentina non ci abbia provato, loro sono stati piu’ bravi a sfruttare le occasioni. Alcune delle quali che abbiamo regalato. Dobbiamo cercare di capire dove abbiamo sbagliato, loro hanno dimostrato di essere una grande squadra, a volte bisogna accettare. Pirlo troppo solo e giocare piu’ chiusi? Altri hanno anche perso peggio chiudendosi. Noi abbiamo il nostro percorso di crescita che passa anche da queste partite, non si puo’ andare a Torino e chiudersi nella propria area.

Sarebbe un grosso passo indietro a livello di mentalità e filosofia. Noi vogliamo giocarcela sempre. I loro attaccanti hanno fatto molto lavoro su Pizarro, non riuscivamo a ripartire, ha dimostrato la Juve di avere una grande mentalità da grande squadra. Per crescere di livello si deve passare anche attraverso le diversità delle partite. Stasera abbiamo fatto fatica perché non riuscivamo a creare, a costruire, per il loro lavoro. Dobbiamo imparare a gestire anche queste partite” Alessandro Lazzeri

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