Giorno del Ricordo: domenica bandiere a mezz’asta da Palazzo Vecchio

L’assemblea regionale in seduta solenne l’11 febbraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2013 23:04
Giorno del Ricordo: domenica bandiere a mezz’asta da Palazzo Vecchio

Bandiere di Palazzo Vecchio a mezz’asta nel Giorno del Ricordo. Domenica, 10 febbraio, infatti, in ottemperanza a quanto disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, le bandiere italiana, europea e del Comune di Firenze saranno esposte a mezz’asta, in segno di memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. Per celebrare il Giorno del Ricordo, il Consiglio regionale è convocato in seduta solenne lunedì 11 febbraio alle ore 11.

La seduta, che si svolgerà nell’aula consiliare di palazzo Panciatichi, sarà aperta dal presidente dell’assemblea, Alberto Monaci. Interverranno quindi il presidente della Giunta regionale, Enrico Rossi e il giornalista e scrittore Enrico Nistri. Sempre lunedì 11 febbraio, alle 15, l’assemblea toscana è convocata in seduta ordinaria. Ad aprire i lavori la proposta di deliberazione che riguarda criteri e modalità di installazione di impianti fotovoltaici a terra. Quindi saranno al voto dell’aula una serie di atti in materia di sanità, a cominciare dalle modifiche alla legge in materia di accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.

In agenda anche il conto consuntivo 2011 del Parco delle Alpi Apuane. Tra le questioni sollevate dalle interrogazioni a riposta immediata, l’uso improprio di risorse pubbliche per la commercializzazione di prodotti di imitazione in materia agroalimentare (consiglieri Gambetta Vianna e Lazzeri), il disavanzo dell’Asl di Siena (Donzelli e Staccioli), l’attivazione e l’uso del fascicolo sanitario elettronico (Gazzarri, Manneschi, Fedeli). Ancora, gli sviluppi della vicenda legata alla progetto di impianto di pirogassificazione a Castelfranco di Sotto (Sgherri) e l’abbandono di rifiuti speciali nell’Area Fin.Lor a Massa (Ferri, Agresti). Anche quest'anno il Comune di Prato rende omaggio al Giorno del ricordo, il 10 febbraio, dedicato alla memoria delle vittime delle Foibe e alla tragedia dell'esodo che dopo il conflitto bellico colpì 350 mila tra istriani, fiumani e dalmati.

Due gli eventi che celebreranno il Giorno del Ricordo promossi dal Comune: domenica 10 febbraio si terrà la cerimonia solenne con la Messa in Cattedrale alle 9.30 e alle 10.30 la deposizione di una corona d'alloro alla lapide posta in via Martiri delle Foibe. Saranno presenti il Gonfalone del Comune e l'assessore alla Pubblica Istruzione. Giovedì 14 febbraio alle 17.30 alla biblioteca Lazzerini la conferenza di riflessione “Il confine orientale, il lungo silenzio”, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune, che ogni anno promuove delle iniziative per approfondire aspetti poco conosciuti di una tragedia collettiva troppo a lungo ingoiata nel silenzio.

Il prof. Roberto Spazzali, storico e pubblicista, uno dei maggiori esperti in materia nel panorama nazionale, ripercorrerà le vicende storiche e umane che videro coinvolte quelle terre e i suoi protagonisti, anche alla luce di documenti inediti. Due gli interrogativi di fondo: Perché si è verificato l'esodo? E perché un così lungo silenzio? Come nelle precedenti edizioni inoltre la Lazzerini allestirà nella Hall uno spazio dedicato alle pubblicazioni sulla "Giornata del Ricordo" con proposte di lettura per il pubblico.

Lunedì 11 febbraio, in occasione delle manifestazioni per la Giornata del Ricordo e su iniziativa dell'assessorato alla Pubblica istruzione, circa 200 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado parteciperanno, a Officina Giovani, alla rappresentazione teatrale "Cafiero Lucchesi". Saranno presenti gli studenti delle classi 3A e 3B di Santa Caterina, 2A, 2C e 3A delle Ser Lapo Mazzei e 3A e 3B del Cicognini. Lo spettacolo "Cafiero Lucchesi, Vita e morte fra Mussolini e Stalin", è scritto e interpretato da Maila Ermini con Gianfelice D’Accolti ed è una dura accusa contro tutti i totalitarismi. Domani, sabato 9 febbraio, alle ore 17, il Ridotto del Teatro del Popolo, in Piazza dell’unità dei popoli, ospiterà la presentazione del libro “Timira”, scritto da Antar Mohamed e dal collettivo di scrittori bolognesi Wu Ming 2, che racconta “settant'anni di storia visti con gli occhi di un'italiana dalla pelle scura, dai primordi del fascismo alla fine della Guerra Fredda”.

L’appuntamento - promosso dalla sezione colligiana dell’Anpi con il patrocinio delle amministrazioni comunali di Colle di Val d’Elsa e di Poggibonsi e in collaborazione con l'associazione La Scintilla - renderà omaggio al Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 e celebrato il 10 febbraio di ogni anno in memoria delle vittime delle Foibe e dell'esodo giuliano-dalmata durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Durante la serata, la compagnia Teatro delle Stanze leggerà alcuni brani del libro, alla presenza, fra gli altri, degli autori.

Le celebrazioni per il Giorno del Ricordo, come ogni anno e come per altre commemorazioni storiche, sono organizzate a livello di area dai Comuni della Valdelsa senese, nel rispetto di uno specifico protocollo d'intesa che unisce Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano.

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