Palazzo Vecchio: giornata di mobilitazione 'Non Spengiamo Firenze' il 28 gennaio

Redditometro, cos'è e come funziona: un incontro in Confartigianato per conoscere la novità fiscale più temuta del 2013

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2013 18:56
Palazzo Vecchio: giornata di mobilitazione 'Non Spengiamo Firenze' il 28 gennaio

Per denunciare la drammatica situazione che sta vivendo il sistema di imprese locale a causa della perdurante e grave crisi economica, della eccessiva pressione fiscale, del crollo dei consumi, delle modalità di accesso al credito sempre più difficili e costose, di una burocrazia esasperante ed onerosa, lunedì 28 gennaio, alle ore 10, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, CNA Firenze, Confartigianato Firenze, Confcommercio Firenze e Confesercenti Firenze organizzano Non spengiamo Firenze! La manifestazione si inserisce nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale a sostegno dell’economia promossa da Rete Imprese Italia.

Le Associazioni si rivolgeranno alla politica e alle istituzioni locali presentando i dati che fotografano la difficile situazione della piccola e media impresa a livello provinciale e chiedendo, all’unisono, misure e azioni per sostenere il tessuto imprenditoriale. Sono previsti interventi di rappresentanti del Comune e della Provincia di Firenze, e di dodici imprenditori associati che, in 100 secondi, faranno il loro appello a non spengere Firenze. È la novità fiscale più temuta del 2013: il redditometro, lo strumento messo a punto dall’Agenzia delle Entrate nell’annosa lotta contro l’evasione che vivisezionerà i redditi dei contribuenti a partire da marzo 2013.

E proprio di redditometro si parlerà lunedì 28 gennaio 2013 in Confartigianato (ore 17:30-19:30, via Empoli n°27/29 – Firenze, ingresso libero). L’obiettivo è quello di spiegare in modo chiaro e semplice come funziona lo strumento che, incrociando le informazioni delle diverse banche dati della pubblica amministrazione e oltre cento diverse voci di spesa, stimerà i nostri redditi e li confronterà con quanto effettivamente abbiamo speso. In elenco, non solo beni di lusso (aerei, yacht o gioielli), ma anche comuni spese da “uomo della strada” come il pagamento di asili nido o master universitari, abbonamenti alla pay tv o donazioni in beneficenza.

Insomma, tutto quanto possa mettere in luce una discrepanza tra quanto si dichiara e il proprio tenore di vita. In caso di incompatibilità scatteranno le verifiche, ma solo in presenza di scostamenti tra spese e reddito significativi, superiori al 20%. Si spiegherà inoltre come utilizzare il Redditest, il software disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate che esemplifica il funzionamento del Redditometro. L’ingresso è libero, ma si consiglia l’accredito a: info@confartigianatofirenze.it.

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