Terremoto: domani scuole chiuse in quattro comuni della Garfagnana

Una misura presa in via precauzionale nei comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli e Fabbriche di Vallico in provincia di Lucca. La Sala operativa della protezione civile sta monitorando la situazione, in tutte le province toscane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2013 17:40
Terremoto: domani scuole chiuse in quattro comuni della Garfagnana

FIRENZE- Dopo la forte scossa di terremoto delle ore 15.48 con epicentro in Garfagnana e di magnitudo locale 4.8, scuole chiuse per precauzione domani nei quattro Comuni della Media Valle del Serchio. Attivato il Centro intercomunale di Protezione Civile situato a Piano di Gioviano (Borgo a Mozzano) e presidio attivo tutta la notte per monitorare la situazione. I Comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli e Fabbriche di Vallico in provincia di Lucca, terranno dunque per precauzione le scuole chiuse domani.

Intanto pattuglie di carabinieri e polizia municipale stanno sorvegliando i territori dell'Unione dei Comuni Media Valle del Serchio. Attiva la Misericordia locale per monitorare le eventuali situazioni di criticità di case sparse e isolate. Le scosse di terremoto registrate oggi in Toscana non sembrano aver causato danni a cose o persone. Questo il risultato del sopralluogo dal quale è appena rientrato il responsabile della Protezione civile regionale della Regione Toscana che ha sorvolato le zone dell’epicentro con un elicottero della Polizia di Stato. La Sala operativa della protezione civile è allertata e sta monitorando la situazione, in contatto con tutte le province toscane. “Dalle prime ricognizioni e dai contatti con tutti i sindaci della Garfagnana della provincia di Lucca, a partire alle aree più vicine all’epicentro, al momento non sono stati segnalati danni importanti né a cose né a persone.

Resta la grande paura che si è diffusa in tutta la popolazione”. Lo dichiara la deputata democratica della Garfagnana, Raffaella Mariani che sottolinea come “il nostro territorio è un territorio ad alto rischio sismico: i cittadini hanno costruito a loro spese una cultura di prevenzione e hanno messo in sicurezza il patrimonio edilizio privato e pubblico. Ciò non toglie che in una situazione di questo tipo vi sia un grande allarme a cui tutte le istituzioni devono dare risposte concrete. E’ quanto sta avvenendo in questo momento da parte di tutti i sindaci.

Siamo in stretto contatto con il capo dipartimento della protezione civile che ci ha rassicurato sul completamento del monitoraggio sugli effetti del sisma nelle prossime ore e garantito la massima assistenza. Come è stato per l’Emilia Romagna, il Pd metterà a disposizione delle comunità colpite le proprie risorse umane a partire da quelle nelle istituzioni, fino all’associazionismo e agli iscritti". “Dopo la forte scossa di terremoto, su richiesta della cittadinanza di Fabbriche di Vallico, il Comune mette a disposizione la scuola, da stasera e per i prossimi giorni, per permettere di trascorrere la notte al sicuro e in tranquillità”.

È quanto annuncia Oreste Giurlani Sindaco del Comune di Fabbriche di Vallico (LU) e Presidente di UNCEM Toscana che in queste ore è impegnato a monitorare la situazione sul territorio comunale. “Molte famiglie – aggiunge Giurlani – non vogliono trascorrere la notte nelle proprie case, per questo ho messo a disposizione la scuola antisimica”. Tra poco, in collegamento con il centro intercomunale della Protezione Civile dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio sarà trasmesso in diretta streaming il briefing con gli esperti e gli amministratori per valutare la situazione post-terremoto.

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