Piano interprovinciale dei rifiuti, vertice tra Comuni e Province a Cavriglia

Andrea Barducci: ''La Regione si faccia parte attiva". Renzo Crescioli:“Clima di collaborazione, due mesi di tempo per trovare le intese”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2013 17:56
Piano interprovinciale dei rifiuti, vertice tra Comuni e Province a Cavriglia

“Stiamo lavorando tutti affinché il bisogno di discariche sia sempre minore e per evitare, come abbiamo sempre detto, e anche scritto nel Piano interprovinciale dei rifiuti, la contemporaneità di due discariche a pochi chilometri di distanza. In questo senso trovo positivo l’inizio di un dialogo costruttivo che è scaturito stamani dall’incontro con i Sindaci del Valdarno superiore e con i rappresentanti della Provincia di Arezzo. Abbiamo condiviso degli obiettivi sui quali ora vogliamo coinvolgere maggiormente la Regione Toscana”. Così il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, al termine dell’incontro di Cavriglia convocato dopo l’approvazione del Piano Interprovinciale (Firenze-Prato-Pistoia) dei rifiuti avvenuta il 17 dicembre 2012, che prevede anche la realizzazione di un impianto in località Le Borra, nel comune di Figline Valdarno, al confine con il comune di Cavriglia e quindi con il territorio della provincia di Arezzo. Alla riunione di questa mattina, oltre al Presidente Barducci e all’Assessore provinciale all’Ambiente, Renzo Crescioli, erano presenti anche: Riccardo Nocentini (Sindaco di Figline); Ivano Ferri (Sindaco di Cavriglia), Maurizio Viligiardi (Sindaco di San Giovanni), Sauro Testi (Sindaco di Bucine), Piero Lazzerini (Sindaco di Loro Ciuffenna), Nazzareno Betti (Sindaco di Pian di Scò e presidente di Ato Sud); Andrea Cutini (Assessore Provincia Arezzo).

Presente al tavolo anche un funzionario della Regione Toscana. “Proprio alla Regione Toscana è stato chiesto di farsi parte attiva in questa vicenda – ha spiegato l’Assessore Crescioli – Crediamo che in un paio di mesi si possano trovare le intese necessarie , in un quadro di pari dignità e di rapporti industriali, affinché possa permanere il giusto spirito di collaborazione tra le Provincia di Firenze e di Arezzo che fin dall’inizio è stato alla base del piano dei rifiuti . Minimizzare il ricorso alle discariche è fra i nostri obiettivi, e come promesso stiamo già lavorando per questo”.

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