Brasile: chi paga le cure a Dario Calistri?

A causa di un incidente stradale, è gravissimo: per salvarlo servono 120mila euro. Più Toscana venerdì dal console brasiliano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 dicembre 2012 19:30
Brasile: chi paga le cure a Dario Calistri?

Il 25enne fiorentino Dario Calistri è in coma farmacologico in Brasile dopo un terribile incidente stradale in una città dello stato di Bahia. L'auto sulla quale viaggiava è precipitata da un viadotto. Morta sul colpo un'amica. L’amministrazione dell’ospedale di Italbuna ha presentato un conto alla famiglia di Dario di ben 120.000 euro per interventi, cure e degenza. Un salasso interamente a carico dei Calistri. Intanto, Gambetta Vianna e Lazzeri incontreranno venerdì il console onorario brasiliano a Firenze, colonnello Paolo Francini.

«In Regione – chiosano i consiglieri di “Più Toscana”, Antonio Gambetta Vianna, italobrasiliano, e Gian Luca Lazzeri – è scattata la gara di solidarietà fra i colleghi di Rita e Massimo Calistri (la prima dipendente regionale, il secondo in pensione, ndr). Ma non devono essere i dipendenti regionali a trovare le finanze, bensì deve essere la stessa Regione Toscana a farsi carico dei 120.000 euro necessari per curare Dario. Per il 2012, la Giunta ha stanziato 2 milioni di euro destinati alla strategia regionale di cooperazione sanitaria.

Di questi, 149.375,10 sono stati destinati per i processi di decentramento in Guatemala e a Cuba e 99.583,40 per i processi di decentramento ad Haiti e nella Repubblica Dominicana. Inoltre, la Regione nel 2012 ha stanziato 324.549,85 euro per le iniziative dei toscani del mondo. Spese inutili che sarebbero potute confluire in un fondo di emergenza sanitaria e giuridica per i toscani nel mondo». Per Paolo Poggi, responsabile metropolitano fiorentino di “Più Toscana”, «i brasiliani, come tutti gli esseri umani, quando si sentono male nel nostro Paese, e soprattutto nella nostra regione, vengono giustamente curati, ma non viene presentato loro un conto del genere.

Ultimamente, gli amministratori del Brasile si sono comportati in maniera scorretta nei confronti dell’Italia. Non dimentichiamoci, infatti, del caso Battisti. L’Italia interviene sempre per riportare a casa i propri cooperanti internazionali presi in ostaggio. Mi sembra giusto e doveroso che le nostre Istituzioni paghino le cure di Dario Calistri».

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