Provincia di Firenze, portierato: licenziamenti e riduzioni contrattuali

I lavoratori che si occupano del servizio di portierato e pulizia c/o le sedi della Provincia di Firenze, oggi sono in sciopero contro il licenziamento di una lavoratrice e contro i tagli degli orari di lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2012 15:40
Provincia di Firenze, portierato: licenziamenti e riduzioni contrattuali

I lavoratori che si occupano del servizio di portierato e pulizia c/o le sedi della Provincia di Firenze, oggi sono in sciopero contro il licenziamento di una lavoratrice e contro i tagli degli orari di lavoro imposti da Manutencoop grazie anche al totale disinteresse espresso dalla Provincia di Firenze che non si è fatta garante del rispetto della clausola sociale prevista dal capitolato tecnico di appalto. Da tempo ormai l'amministrazione ha preso le distanze dalle problematiche dei lavoratori nascondendosi dietro l'inutile burocrazia per non affrontare i problemi, scaricando i risultati di una gestione sbagliata e riducendo i servizi in appalto senza tagliare dove si deve tagliare. Manutencoop non è nuova a questo tipo di “forzature” e come Fisascat Cisl, esprimendo la nostra preoccupazione per quella che sarà la scadenza degli appalti futuri, confermiamo il nostro impegno al fianco dei lavoratori per contrastare ogni atteggiamento arrogante da parte di un'azienda che ormai da troppo tempo si fa forte della paura che hanno le persone di perdere il posto di lavoro. Non è possibile che anche nelle amministrazioni pubbliche si incontrino criticità che fino ad oggi erano emerse prevalentemente nel privato; il rispetto dei contratti nazionali di riferimento e delle normative vigenti sono alla base del vivere civile e della dignità della persona. Per queste motivazioni oggi è stata proclamata una prima giornata di sciopero alla quale seguiranno tutte le iniziative necessarie fino a quando non saranno riconosciuti integralmente i diritti dei lavoratori.

Sciopero dei lavoratori degli appalti del servizio di portierato e pulizia della Provincia di Firenze. Rifondazione comunista auspica "la ricomposizione del fronte sindacale sulla vertenza". "'Mors tua vita mea' non ha mai portato vantaggi alla lotta dei lavoratori - sostengono i consiglieri provinciali di Rifondazione Andrea Calò e Lorenzo Verdi - ma solo acqua al mulino dei padroni, cooperative comprese". Rilasciata dai due consiglieri la seguente nota: "Oggi 30 novembre i lavoratori che si occupano del servizio di portierato e pulizia della Provincia di Firenze sono in sciopero per esigere il rispetto da parte della Cooperativa vincitrice dell’appalto Manutencoop, della clausola sociale e quindi la riassunzione di tutto il personale che era impiegato nell’appalto precedente. Di fatto si è accettato da parte della stazione appaltante, la Provincia di Firenze e la sua Giunta che Governa l’Ente, di licenziare una lavoratrice ottenendo un risparmio delle ore appaltate e soprattutto ottenendo di rompere la solidarietà tra i lavoratori che fanno capo alle e diverse sigle sindacali confederali.

L’accettazione di un principio letale nelle trattative sindacali cioè "Mors tua vita mea" che dal vocabolario italiano significa in sostanza che la tua sconfitta equivale alla mia vittoria è un inganno per i lavoratori e per le organizzazioni sindacali. Rifondazione Comunista ricorda l’impegno espresso in commissione lavoro della Provincia di Firenze del 9 novembre scorso, riproponendone il dispositivo: 'sul cambio di appalto vi è un impegno della Giunta Provinciale a monitorare il rispetto dei diritti dei lavoratori, la Commissione Lavoro invita la cooperativa aggiudicataria a recuperare un profilo di responsabilità sociale rispettando il Ccnl di riferimento Multiservizi e quindi procedendo alla assunzione di tutto il personale della precedente gestione; sollecita inoltre Manutencoop a rispettare i diritti e la tenuta dei livelli occupazionali ristabilendo adeguate relazioni sindacali'. In egual misura, Rifondazione Comunista della Provincia di Firenze, invita le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori a ricomporre una battaglia unitaria affichè a tutti i lavoratori e le lavoratrici degli appalti della Provincia di Firenze, sia garantito un futuro lavorativo, nel rispetto dei contratti e della dignità dei lavoratori".

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