CdA autorizza l’emissione di strumenti finanziari governativi

L’emissione degli Strumenti Finanziari avverrà, subordinatamente al rilascio delle necessarie autorizzazioni, entro il 28 dicembre 2012, con prezzo di emissione alla pari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2012 16:06
CdA autorizza l’emissione di strumenti finanziari governativi

Siena - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (la “Banca”) ha autorizzato l’emissione di strumenti finanziari governativi (gli “Strumenti Finanziari”) di cui agli articoli 23-sexies e seguenti del Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modifiche dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135, computabili nel patrimonio di vigilanza Core Tier 1 (in conformità alla Raccomandazione EBA dell’8 dicembre 2011) per un importo massimo complessivo di EUR 3,9 miliardi, di cui un ammontare pari ad EUR 1,9 miliardi sarà utilizzato - subordinatamente all’autorizzazione di Banca d’Italia - per il riscatto e l’integrale sostituzione degli strumenti finanziari di cui all’articolo 12 del Decreto Legge 29 novembre 2008, n.

185, convertito dalla L. 28 gennaio 2009 n. 2 (cosiddetti “Tremonti Bonds”). L’emissione degli Strumenti Finanziari avverrà, subordinatamente al rilascio delle necessarie autorizzazioni, entro il 28 dicembre 2012, con prezzo di emissione alla pari. Il valore nominale unitario degli strumenti finanziari sarà pari ad EUR 1 milione. Si precisa che l’importo complessivo richiesto degli Strumenti Finanziari, fissato in EUR 3,9 miliardi, rappresenta il valore massimo all’interno del range originariamente stabilito dalla Banca d’Italia.

L’incremento di EUR 500 milioni rispetto a quanto precedentemente comunicato dalla Banca è motivato dai possibili impatti patrimoniali derivanti dagli esiti dell’analisi in corso di talune operazioni strutturate poste in essere in esercizi precedenti. Vista la redditività negativa di tali operazioni, oggi incluse nel portafoglio di attività finanziarie aventi per sottostante titoli di Stato, la Banca procederà alla rinegoziazione della struttura di funding delle stesse con l’obiettivo di migliorarne la redditività. La priorità del Gruppo rimane quella di ritornare a livelli di redditività adeguati e sostenibili perseguendo, anche attraverso azioni di discontinuità di natura straordinaria, il percorso tracciato nel piano industriale 2012-2015. Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.

ha conferito mandato all’Amministratore Delegato e al Presidente a provvedere all’invio al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed a Banca d’Italia della richiesta di sottoscrizione degli Strumenti Finanziari.

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