Sfregiata sede Cisl Firenze, clima di tensione in vista dello sciopero generale

“Chi concerta è complice”. E’ la scritta con inchiostro rosso e affiancata da falce e martello, tracciata nella notte sulla facciata del palazzo a fianco dell’ingresso della sede provinciale Cisl di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2012 15:22
Sfregiata sede Cisl Firenze, clima di tensione in vista dello sciopero generale

“Chi concerta è complice”. E’ la scritta con inchiostro rosso e affiancata da falce e martello, tracciata nella notte sulla facciata del palazzo a fianco dell’ingresso della sede provinciale Cisl di Firenze, in via Carlo Del Prete 135. La scritta è stata scoperta questa mattina all’apertura della sede. La sede Cisl di Firenze era già stata imbrattata con vernice rossa nel gennaio 2011. “Ancora uno sfregio alla nostra sede, con una scritta che evoca fantasmi del passato” commenta il segretario generale della Cisl fiorentina, Roberto Pistonina.

“E’ il prevalere della logica del non ascolto, della contrapposizione e dello scontro. Una logica che rifiutiamo con tutta la forza possibile. Non capire o non voler capire che un sindacato, una forza sociale come la Cisl è elemento di democrazia e sostegno e difesa dei lavoratori e delle fasce più deboli è segno di miopia o malafede politica.” “Quanto avvenuto stanotte e stamattina è un attacco intollerabile alla democrazia, si tratta di gesti gravi e ingiustificati: dal Pd metropolitano di Firenze la piena solidarietà ai segretari nell’auspicio che si faccia luce sull’accaduto”.

Così Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze, sugli atti vandalici che hanno coinvolto la sede Cisl provinciale fiorentina in via Carlo del Prete, dove è comparsa la scritta “Chi concerta è complice” e le sedi Fim Cisl e Uilm di Roma, dove addirittura e un sindacalista è stato picchiato e strattonato. Intanto nei palazzi delle Istituzioni toscane, a Firenze come nel resto della regione, continua la ricerca di soluzioni alle problematiche sparse sul territorio. “Condivido la preoccupazione manifestata ieri dalla Cgil nazionale riguardo alla carenza di risorse previste dal Governo per la cassa integrazione in deroga destinata a provocare notevoli difficoltà nella gestione e nell’ erogazione della cassa per il 2013 e per le successive annualità” così l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini, anche nella sua veste di coordinatore della IX commissione della conferenza delle Regioni, fa eco alle preoccupazioni manifestate in questi giorni dalle organizzazioni sindacali, a livello nazionale e toscano. “Nei colloqui con il ministero del Lavoro – prosegue l’assessore – ci è stato fatto presente che le risorse destinate agli amortizzatori sociali in deroga per il 2013 ammonteranno, complessivamente, a livello nazionale, a 800 milioni di euro.

Per capire che si tratta di una cifra assolutamente insufficiente basta confrontarla con i dati di spesa storica nazionale: nel 2011 sono stati erogati 1,7 miliardi di euro, mentre per il 2012 si stima che, anche in considerazione del forte aumento delle domande di CIG in deroga nell’ultimo periodo dell’anno, si andrà ad erogare oltre 2 miliardi di euro. Siamo quindi di fronte ad una dotazione di risorse che corrisponde a meno della metà rispetto a quanto speso nel 2012”. Le regioni, ricorda Simoncini, hanno chiesto da tempo al ministero del Lavoro garanzie rispetto ad una adeguata dotazione di risorse.

Ed è stata da tempo sollecitata l’assegnazione delle risorse necessarie ad arrivare alla fine del 2012, in una situazione in cui molte regioni, soprattutto del centro nord, hanno già esaurito la loro disponibilità, ricevendo dal ministero rassicurazioni sulla disponibilità di risorse che ancora non si sono tradotte in atti formali di assegnazione alle Regioni. In particolare, per quanto riguarda la gestione del 2013, con la struttura tecnica del ministero è già stata definita un’ipotesi di accordo Stato-Regioni, dove viene confermata la competenza delle Regioni all’autorizzazione della cassa in deroga e che prevede una ripartizione delle risorse ad oggi disponibili sulla base della spesa storica. “Anche su questo – commenta l’assessore – siamo in attesa di conoscere la determinazione politica del ministro.

Mi auguro che questa decisione possa intervenire in tempi rapidi, in modo da poter portare l’intesa in una prossima conferenza Stato-Regioni, così da evitare ai lavoratori incertezze e difficoltà per il futuro, rendendo possibile la gestione, senza interruzioni, di tutte le autorizzazioni che saranno date di qui alla fine dell’anno e la cui durata travalica necessariamente il limite temporale del 31 dicembre 2012”. La situazione toscana Anche per la nostra regione le ore autorizzate di cassa integrazione in deroga, sono passate da 21.352.544 del 2010 a 20.859.986 del 2011.

Per l’anno in corso, le ore autorizzate sino ad oggi sono circa 20.715.764 e se consideriamo l’andamento degli ultimi tre mesi, caratterizzati da un numero di richieste pervenute che spesso equivalgono al raddoppio di quelle registrate per gli stessi mesi dell’anno precedente, si stima di chiudere l’anno con un erogato di 130 milioni di euro a fronte di un’ipotesi di redistribuzione di risorse statali per il 2013 di circa 42 milioni di euro. “Indipendentemente dall’accordo per la gestione – conclude l’assessore – è indispensabile che da parte del governo si trovino risorse aggiuntive per la copertura del 2013, visto l’andamento degli ultime mesi degli ammortizzatori in deroga e degli indicatori economici ancora non favorevoli”. Sciopero generale nazionale del pubblico impiego per il 14 novembre Ecco i servizi garantiti al Comune di Fiesole Il Comune di Fiesole informa che, mercoledì 14 novembre 2012, in seguito allo sciopero generale nazionale del pubblico impiego, proclamato dalle organizzazioni sindacali CGIL – COBAS – USI – SISA alcuni servizi potrebbero essere chiusi al pubblico o a organico ridotto. Durante lo sciopero, sono comunque garantiti, a mezzo reperibilità degli incaricati, i seguenti servizi: Servizio di stato civile (orario 9 -11) - accoglimento delle denuncie di nascita e di morte. - autorizzazioni urgenti al trasporto salme fuori Comune. Servizio vigilanza urbana (orario a turno mattina e pomeriggio) - attività richiesta dall’autorità giudiziaria e interventi in caso di trattamenti sanitari obbligatori, attività di rilevazione relativa all’infortunistica stradale, attività di pronto intervento, attività della centrale operativa, vigilanza casa municipale e centralino, squadra di pronto intervento. Servizio attinente alla rete stradale ed ai cantieri (orario 7-13) - attività inerente la segnalazione di guasti e servizio di pronto intervento. - custodia e sorveglianza degli impianti, nonché delle misure di prevenzione per la tutela fisica dei cittadini. Servizio di protezione civile (servizio garantito con reperibilità) Servizio del personale e contabilità (orario 8 – 13) Viene assicurata l’erogazione degli emolumenti retributivi, degli assegni con funzione di sostentamento, la compilazione ed il controllo delle distinte per il versamento dei contributi previdenziali per le scadenze di legge Servizi culturali - attività di ordinaria tutela e vigilanza dei beni culturali di proprietà dell’Amministrazione. Servizio cimiteriale - servizio limitato al trasporto, ricevimento ed inumazione delle salme. Servizio di igiene, sanità ed attività assistenziali - servizio di pronto intervento e di assistenza, anche domiciliare, per assicurare la tutela fisica, la confezione, la distribuzione e somministrazione del vitto a persone non autosufficienti ed ai minori affidati alle apposite strutture a carattere residenziale. Servizio asilo nido - svolgimento dell’attività educativa, di assistenza e vigilanza dei bambini. Sesto Fiorentino: "A causa dello sciopero generale dei lavoratori pubblici e privati domani, 14 novembre, non saranno garantiti i servizi di refezione scolastica, trasporto, prescuola e Millepiedibus nei plessi scolastici del territorio.

Possibili variazioni di orari e servizi anche alla Biblioteca Ernesto Ragionieri e disservizi all’Urp e ai Servizi demografici del Comune" L’organizzazione sindacale Cobas ha proclamato lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata di mercoledì 14 novembre 2012. Per la stessa data è stata, invece, ritirata l’adesione da parte della Confederazione sindacale Cgil limitatamente alle Province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto. L’Azienda USL 6 di Livorno si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, Libera Professione ecc) che si dovessero manifestare. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. I “servizi minimi essenziali” comprendono: - il Pronto Soccorso, suo “indotto” e tutti quei servizi legati alle problematiche non differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non.

Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base; - servizi di assistenza domiciliare; - attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..); - vigilanza veterinaria; - attività di protezione civile; - attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici; - vari.

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