Le guide turistiche di Firenze: ''Che fine ha fatto la Tassa di Soggiorno?''

La denuncia: dubbi sull'effettiva utilità degli investimenti nel settore turismo da parte del Comune . Le rivendicazioni: stabilità e rinnovo del contratto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2012 16:42
Le guide turistiche di Firenze: ''Che fine ha fatto la Tassa di Soggiorno?''

Si può davvero mangiare con la cultura in quest' epoca di tagli? Si dice sempre che il nostro è un Paese che deve fare del turismo una risorsa economica ma quando si passa dalle parole ai fatti, allora è tutta un'altra storia. L'Unione sindacale di Base di Firenze rende nota la 'denuncia' di 15 operatori turistici del Comune 'assunti' in gestione esternalizzata dal 2002, da quella data i loro contratti rigorosamente a tempo indeterminato hanno visto proroghe ed un rinnovo. "Oggi siamo fortemente preoccupati - dicono gli operatori - poiché le premesse del nuovo bando risultano carenti di ogni forma di tutela e riconoscimento delle professionalità.

L'Amministrazione Comunale non ha voluto inserire la clausola sociale e, verbalmente, ha proposto, in seguito a diversi colloqui, l'inserimento di un meccanismo premiale a punti che non tutela, se non minimamente, la nostra posizione. Nonostante i numerosi tentativi di incontro degli ultimi mesi, non abbiamo risposte certe riguardo al monte ore che il Comune intende erogare - continua la nota - L'unico numero espresso è paurosamente sottodimensionato: parliamo di un monte orario più basso di quello presente nella Convenzione del 2002.

Delle 15 unità 12 operatori hanno un contratto di 40 ore settimanali, 2 operatori di 30 ore ed 1 di 21. Con le ore proposte tutti gli operatori si vedrebbero riconoscere un monte ore lavorativo di meno di 30 ore, e ciò significherebbe, per la maggior parte di noi, un taglio dello stipendio (di per sé minimo, circa € 1.170,00 mensili) di ben ¼. Crediamo sia giusto specificare che ogni operatore conosce un minimo di 3-4 lingue straniere, ha una esperienza acquisita nei presenti uffici di minimo 10 anni (alcuni di noi prestavano già servizio a tempo determinato quando gli uffici erano ancora gestiti dal Comune), e molti di noi sono laureati o laureandi: si rischia di distruggere una professionalità umana che dovrebbe, al contrario, essere tutelata e arricchita. I numeri parlano chiaro: dal 2002 ad oggi i turisti di passaggio nei nostri uffici sono aumentati da 414.721 a 844.120, quindi sono raddoppiati, e sono aumentati i servizi erogati e la professionalità richiesta.

Nel nuovo bando, inoltre, si parlerà di servizi aggiuntivi: più sportelli, prolungamento dell'orario di apertura al pubblico, ecc. I nostri uffici sono aperti 362 gg l'anno, siamo il primo contatto con la città, il collettore verso le diverse attività e offerte commerciali di Firenze e Provincia; diamo informazioni, suggerimenti, supporto sulle problematiche proposte dall'utenza, e non sono solo i turisti che si rivolgono a noi, ma anche cittadini, molti dei quali clienti ormai noti che apprezzano, evidentemente, il nostro operato. Le rivendicazioni : Chiediamo certezze per il nostro futuro, stabilità lavorativa per tutti i lavoratori attualmente inseriti a tempo indeterminato e mantenimento del contratto e delle 40 ore settimanali così come sono attualmente distribuite (h.

6, 40 giornaliere)". La denuncia: "Il Comune ha speso e sta spendendo nel turismo per lavori sulla cui utilità esprimiamo seri dubbi, pertanto non possiamo accettare la scusante che mancano i fondi ed è necessario tagliare sul personale. Se pensiamo che, in caso di malattia, alcuni di noi hanno fatto doppio turno lavorativo, si capisce come le unità attualmente in organico siano il numero minimo per garantire un servizio adeguato. Vorremmo ricordare a tutti che il servizio non lo fanno gli edifici, gli arredi e le tecnologie multimediali (sebbene tutto ciò aiuti): quello reso dal personale non è insostituibile.

Pertanto chiediamo che il Comune, con delibera approvata in Consiglio Comunale, mantenga la promessa di investire parte dei proventi della Tassa di Soggiorno nei nostri uffici, garantendo quindi con certezza sicurezza e continuità lavorativa. In fondo chiediamo soltanto di poter continuare a lavorare con serenità come abbiamo sempre fatto, per poter mostrare il volto migliore di una stupenda città da noi molto amata che, in campo turistico, si meriterebbe un po’ più di attenzione". La nota è firmata da: gli Operatori Turistici degli Uffici di Informazioni Turistiche del Comune di Firenze.

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