Cinquecento neolaureati a colloquio con cento aziende a Palazzo Vecchio

Questa mattina la seconda edizione di Career Day, l'appuntamento annuale tra Università di Firenze e rappresentanto del mondo del lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2012 19:15
Cinquecento neolaureati a colloquio con cento aziende a Palazzo Vecchio

Giovani freschi di laurea in cerca di un'occupazione. Mondo universitario e mondo del lavoro si incontrano e dialogano nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Erano 500 i neolaureati e 100 le aziende che oggi hanno partecipato alla seconda edizione del ‘Career Day’ organizzato dal ‘servizio orientamento al lavoro’ e ‘job placement’ dell’Ateneo, l’appuntamento annuale dedicato all’incontro fra laureati dell’università di Firenze e rappresentanti del mondo del lavoro. «Voi rappresentate una pagina di speranza – ha sottolineato il sindaco Matteo Renzi nel suo saluto – oggi apriamo i giornali e vediamo la rappresentazione di una crisi che sembra avviluppare ogni tipo di slancio e che provoca in ognuno di noi rassegnazione se non, addirittura, frustrazione.

L’idea che il paese continui a offrire spunti e stimoli di qualità, di talento e innovazione è invece verificabile in ogni angolo d’Italia». Lo ha sottolineato il sindaco Matteo Renzi aprendo, questa mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, «Commuove e allarga il cuore – ha aggiunto il sindaco Renzi – il fatto che oggi che questo spazio di libertà, uno spazio controcorrente rispetto ad una forma mentis che vorrebbe rinchiudere tutto al problema della crisi, sia incentrato proprio qui.

Il Salone dei Cinquecento è sempre stato un luogo di sfide: Savonarola lo fece realizzare quale sede della sovranità popolare, Leonardo e Michelangelo qui si ‘affrontarono’ in quella che Cellini definì la ‘scuola del mondo’. Proseguendo nel corso dei secoli questo luogo fu scelto per ospitare la Camera dei Deputati all’epoca di Firenze capitale e poi i grandi appuntamenti internazionali quando era sindaco Giorgio La Pira». «Il Salone, quindi – ha concluso Renzi - è per definizione il luogo della sfida, della bellezza, della suggestione.

Auguro ai partecipanti a questa iniziativa di coronare qui i desideri più profondi e di poter scommettere insieme, aziende e laureati, su quella grande opportunità che è l’investire sul domani». «Abbiamo ospitato questo appuntamento organizzato dall'università - ha dichiarato l’assessora all’università e alla ricerca Cristina Giachi – perché crediamo importante in primo luogo che la città sia al fianco del suo principale ateneo su un terreno tanto importante e delicato oggi come la ricerca del primo impiego dei giovani che hanno concluso la loro formazione.

Vedere, poi, 500 ragazzi che si affidano al mercato del lavoro è un segno di grande speranza che ci fa piacere poter sostenere. Siamo orgogliosi, infine, che l’università di Firenze pensi anche alla collocazione lavorativa dei suoi laureati, e a offrire loro le migliori opportunità». L’iniziativa si è articolata in due fasi: la prima dedicata ad un workshop sul curriculum e sul colloquio di selezione, che si è svolta il 27 settembre e il 1° ottobre in diverse sedi di facoltà, e la seconda dedicata ai colloqui individuali, che quest’anno, per la prima volta, ha come sede Palazzo Vecchio.

Dopo i saluti del sindaco Renzi e del rettore Alberto Tesi gli oltre 500 laureati che si sono iscritti alla giornata hanno affrontato un colloquio di selezione con i responsabili delle risorse umane di un centinaio di imprese che offrono opportunità concrete di inserimento lavorativo.

Notizie correlate
In evidenza