La ricerca sulle cellule staminali passa da Firenze

Settecento ricercatori di tutto il mondo si danno appuntamento al Palacongressi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 agosto 2012 15:59
La ricerca sulle cellule staminali passa da Firenze

Mentre continua in tutto il mondo il dibattito sull’impiego delle cellule staminali, il cui impiego apre le porte a numerose applicazioni in campo medico, i maggiori ricercatori a livello internazionale si danno appuntamento a Firenze dal 15 al 18 settembre 2013 per un congresso a cui prenderanno parte circa 700 tra i maggiori esperti. L’evento è organizzato dalla International Society for Stem Cell Research, che ha scelto Firenze dopo la candidatura avanzata dal Convention Bureau, che ha superato la concorrenza di altre importanti destinazioni, tra le quali Lubiana e Hannover. Un evento che oltre ai congressisti porterà in città numerosi medici e ricercatori, attratti dall’importanza dei temi in discussione. Ma quello del settembre 2013 per Firenze non sarà che un primo appuntamento sul futuro impiego delle staminali, visto che sempre l’International Society for Stem Cell Research ha già sottoscritto un accordo per doppiare l’iniziativa nel settembre del 2015. “Un evento di grande rilievo, che consentirà a Firenze di proporsi come luogo di confronto su un tema di forte interesse come la ricerca sulle staminali, che porterà in città diverse centinaia di congressisti e garantirà così presenze importanti per tutto il settore dell’accoglienza alberghiera e della ristorazione”, commenta il direttore di Firenze Convention Bureau, Carlotta Ferrari.

“Una testimonianza concreta di quanto l’attività del Convention Bureau – prosegue Ferrari – risulti strategica nell’ottica di fare di Firenze una destinazione di primaria importanza per il turismo congressuale, che si conferma una risorsa preziosa per l’economia locale. Vincere un congresso e superare i competitors internazionali è sempre più complicato, ma il numero crescente di eventi acquisiti dimostra che il Convention Bureau ha ormai conseguito quella competenza necessaria per ottenere risultati concreti e vendere una destinazione come Firenze che di per se stessa vanta un forte appeal, ma che da solo non è sufficiente”.

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