Prato-Abetone, una storia iniziata 31 anni fa

Presentata a palazzo Buonamici l'edizione 2012. Il via domenica 8 luglio da viale Piave. Sabato 7 luglio il Village San Francesco con stand e un incontro su “Disagio e disabilità”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2012 11:00
Prato-Abetone, una storia iniziata 31 anni fa

PRATO – L'edizione 2012 della classica del ciclismo amatoriale della Provincia di Prato, quella Prato-Abetone nata per scherzo 31 anni fa, è stata presentata questa mattina a palazzo Buonamici dall'assessore allo Sport della Provincia Antonio Napolitano, dall'assessore allo Sport del Comune di Prato Matteo Grazzini, dal presidente onorario dell'organizzazione della corsa Silvano Melani e dal nuovo presidente della Prato-Abetone Vezio Trifoni. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Gelindo Bordin, campione olimpico di maratona e oggi responsabile commerciale della Diadora fra gli sponsor della manifestazione, Roberto Orlandini e Martina Padovan della Dynamo Camp, Piero Giacomelli della Polisportiva Aurora e Davide Tomada della Cicli Pacini.

Fra le collaborazioni della manifestazione naturalmente la Uisp e il Coni, il Team Olimpia, la Provincia e il Comune di Pistoia, le Province di Modena e Lucca e il Comune dell'Abetone, Asm, Cap viaggi e molti altri. “La Prato-Abetone è il volano del cartellone che promuove sport e turismo 0574temPOdisport – ha detto subito Napolitano – In questa edizione sono stati fatti passi in avanti per accrescere la valorizzazione dell'aspetto turistico”. Grazzini ha aggiunto che “sarà coinvolta a pieno anche la città, con le iniziative che si svolgeranno prima della gara, nella giornata di sabato, facendo di questo evento anche una bella festa per Prato”.

Orlandini ha poi illustrato la mission della Dynamo Camp, che, prima in Italia, organizza camp di terapia ricreativa appositamente strutturati per bambini affetti da patologie gravi o croniche in terapia e nel periodo di post ospedalizzazione. “Viviamo di raccolta di fondi naturalmente e siamo lieti di collaborare con la Prato-Abetone – ha proseguito Grandini – Ospitiamo mille bambini ogni anno e 200 famiglie. Da noi fanno nuoto, arrampicata, equitazione, tiro con l'arco e il nostro obiettivo è far tornare il sorriso sui loro volti e su quelli delle loro famiglie”. Trifoni e Melani hanno quindi illustrato il programma della manifestazione, partendo dall'apertura del Village San Francesco alle 9 di sabato 7 luglio (fino alle 20).

In piazza San Francesco sarà allestito uno spazio commerciale con oltre 10 stand dei partner della manifestazione. La Provincia metterà a disposizione la sala ovale, al piano terra di palazzo Buonamici, per la consegna dei pacchi gara ai ciclisti partecipanti e alle 18 è previsto anche un incontro su “Disagio e Disabilità” con interventi della Polisportiva Aurora, della Dynamo Camp e della Onlus “Regalami un sorriso”. Domenica 8 luglio alle 7,30 c'è la partenza della corsa da viale Piave (anziché come nelle precedenti edizioni dal Piazzale Falcone e Borsellino), con due percorsi quello classico da 72 km e la gran fondo da 142 km.

Pasta party all’arrivo con la possibilità di utilizzare la funivia e salire sul monte Gomito per ammirare lo spettacolo degli appennini. Grazie all'abbinamento con “0574temPOdisport” della Provincia di Prato l'evento sportivo è legato a quello turistico con itinerari sia culturali che enogastronomici. Per informazioni sui percorsi turistici 0574 24112. Ma la gara è anche una celebrazione della natura, in uno scenario di grande bellezza e suggestione. Inoltre, nonostante il percorso resti molto impegnativo, ha una classifica per le persone disabili, che riescono, grazie alla straordinaria passione e alle moderne biciclette, ad essere protagonisti nelle salite che portano da Prato all’Abetone.

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