Tramvia, incertezza sui cantieri, certezza sui percorsi e sui pareri contrari

Razzanelli e i comitati: “Lunedì prossimo in consiglio i comitati compatti chiederanno risposta alla petizione snobbata dal sindaco”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2012 15:48
Tramvia, incertezza sui cantieri, certezza sui percorsi e sui pareri contrari

“Nessuna risposta al documento presentato dopo aver raccolto oltre 500 firme. Evidente che Renzi ha altro a cui pensare, ma alla città non servono rottamatori; serve un amministratore” Una petizione presentata lo scorso 2 maggio e che ancora attende risposta, dopo oltre due settimane dalla scadenza secondo il regolamento comunale (30 giorni). È quella presentata da Mario Razzanelli insieme ai comitati e le associazioni che chiedono all’amministrazione un ripensamento sulla realizzazione del progetto per la linea 3 della tramvia. “Il sindaco Renzi non risponde, e questo è un problema, visto che non stiamo parlando di una letterina qualunque, ma di una petizione firmata da oltre 500 fiorentini.

Inutile sbandierare la partecipazione coi 100 luoghi se poi non si risponde alle legittime domande presentate a norma di regolamento dai fiorentini” ha dichiarato Mario Razzanelli al fianco dei rappresentanti delle associazioni Piazza della Vittoria, Salviamo Firenze, Italia Nostra, Linea 3 e il coordinamento Cittadini area fiorentina. “Del resto, un nostro sondaggio ha svelato che l’81% dei fiorentini la pensa come l’ex assessore Fantoni: Renzi usa Firenze come palcoscenico per la sua ascesa nella politica nazionale – ha aggiunto il capogruppo di Lega Nord Toscana –: è evidente che gli mancano tempo ed energie per occuparsi della città che l’ha eletto sindaco per essere amministrata e per avere risposte a problemi seri, come la follia urbanistica che va sotto il nome di linea 3 della tramvia.

Un’opera già bocciata dai fiorentini col referendum del febbraio 2008, e che anche il successore di Domenici intende realizzare contro la loro volontà”. “Nella petizione, chiediamo al Comune un ripensamento, e proponiamo anche soluzioni alternative che permetterebbero la realizzazione di una linea di trasporto su ferro senza le devastazioni contenute in questo folle progetto. Il sindaco deve delle risposte non solo a noi, ma a tutti i cittadini che amministra. Per questo i comitati saranno presenti, uniti e compatti, lunedì in consiglio comunale.

Renzi parli e dica chiaramente quali risposte la sua amministrazione dà ai fiorentini” ha concluso Razzanelli.

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