Toscana a mano armata, rapina da 200 mila euro a Pietrasanta

Non si ferma la spirale criminale in Toscana dopo la rapina al Panorama di Pontedera, stavolta è Pietrasanta a tremare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2012 14:14
Toscana a mano armata, rapina da 200 mila euro a Pietrasanta

200 mila euro il bottino di un furto a mano armata compiuto in una gioielleria di Pietrasanta. Due uomini con casco integrale in testa e pistola in mano sono entrati nella gioielleria a pochi passi da piazza Duomo ed hanno puntato l'arma contro la commessa che si trovava sola in negozio per l'allestimento della vetrina. Nella refurtiva ci sarebbero svariati orologi della marca Rolex che i malviventi avrebbero preferito rispetto ad altri oggetti. I due sono fuggiti in sella ad una moto facendo poi perdere le loro tracce ai carabinieri intervenuti sul posto. La scorsa notte a Firenze la volante ha arrestato 3 cittadini moldavi - di 21, 22 e 17 anni - che avevano appena messo a segno un colpo su due vetture in sosta.

Gli agenti li hanno sorpresi intorno alle 3.00 in via Kassel a bordo di un’auto all’interno della quale è saltato subito all’occhio delle forze dell’ordine un grosso zaino riposto sui sedili posteriori. Dal borsone sono saltati fuori alcuni oggetti di dubbia provenienza: uno stereo da macchina, un caricatore CD e un Ipad Apple. Proprio grazie all’Ipad è stato possibile incastrare i tre: risalendo al titolare dell’account del portatile, in brevissimo tempo la polizia ha individuato il legittimo proprietario dei beni rubati pochi attimi prima su un mezzo parcheggiato nella via adiacente.

Una volta scesa in strada, la parte lesa ha verificato che i ladri, dopo aver mandato in frantumi i vetri, avevano anche visitato una seconda autovettura - a lui in uso – dalla quale avevano asportato altri oggetti con ingenti danni agli interni dell’abitacolo. Dal bagagliaio dell’auto dei malviventi è saltata fuori anche l’altra refurtiva - un notebook e una fotocamera digitale - oltre ad una serie di strumenti da scasso tra i quali un cacciavite, un trincetto, un paio di tenaglie, una chiave inglese e alcuni guanti.

I due maggiorenni sono finiti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della direttissima in Tribunale, mentre il minore è stato accompagnato al Centro Sicuro. Ieri mattina la polizia ha arrestato un uomo di 30 anni che pochi istanti prima aveva scippato il borsello ad un’anziana in via Trento. La vittima, 75 anni stava rientrando a casa, dopo aver comperato il giornale, quando, arrivata davanti al portone dell’abitazione con ancora il borsello in mano, è stata avvicinata da un malintenzionato che senza perdere tempo le ha strappato l’oggetto di mano. “Aiuto polizia polizia!” ha gridato immediatamente la donna, mettendo in fuga il malvivente che nella concitazione ha lasciato cadere il suo bottino - 35 euro in contanti.

Le volanti sono subito intervenute e poco lontano dal fatto, in via del Pellegrino, hanno rintracciato un uomo che corrispondeva alle descrizioni fornite dalla parte lesa. Il sospetto, 30 anni, originario della provincia di Catania e già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, ha subito confessato il gesto agli agenti. Il 30enne, riconosciuto anche dalla vittima dell’episodio, è finito in manette. Oggi la direttissima in Tribunale a Firenze

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