The Season 2012 a Villa La Pietra

A giugno l’ottava edizione del festival della New York University

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 giugno 2012 14:49
The Season 2012 a Villa La Pietra

Al via dal 15 al 27 giugno a Villa La Pietra, New York University Firenze, l’ottava edizione di The Season, festival che riunisce attori, scrittori, musicisti e artisti di fama internazionale per presentare spettacoli vari, dai concerti di musica classica e jazz alla lettura di opere letterarie, in lingua originale.Per inaugurare The Season, New York University presenterà la prima italiana del documentario Auf Wiedersehen, ‘Till We Meet Again il 15 giugno, (ore 10.15, Cinema Odeon).

Segue conversazione tra Chelsea Clinton e autrice ed attivista Linda G. Mills. La Continuum Company della NYU Tisch School of the Arts con Jacob Olesen, Lucas Caleb Rooney, Erica Tazle e Teagle Bougere, presenterà Macbeth di William Shakespeare il 21 giugno alle 19.30 a Villa La Pietra, con musiche di Jonathan Batiste e della Stay Human Band. Tre importanti eventi in programma per il 22 giugno. Alle ore 18 Vermeer's Daughter a Palazzo Strozzi, una conversazione tra Benjamin Binstock, autore di «Vermeer’s Family Secrets: Genius, Discovery» e di «Unknown Apprentice», e Lawrence Weschler, saggista e scrittore del «New Yorker», e direttore del New York Institute for the Humanities a NYU, New York e autore, tra gli altri, di «Mr.

Wilson's Cabinet of Wonder» («Il gabinetto delle meraviglie di Mr. Wilson», Adelphi), e «Everything that Rises: A Book of Convergences». Alle 20.30, sempre a Palazzo Strozzi, la prova generale aperta al pubblico di FLORA - Essences of Dance, con la coreografia di Giorgio Mancini, del GM Ballet Firenze e su musica di Philip Glass.Jonathan Batiste con il suo gruppo di jazz moderno, Stay Human Band, si esibirà alle 21.00 nei giardini di Villa La Pietra.Art and Science as Parallel and Divergent Ways of Knowing, una presentazione di Lawrence Weschler, sviluppata originariamente per una conferenza finanziata dalla National Science Foundation degli Stati Uniti, sarà in programma il 23 giugno alle 18.00 a Palazzo Strozzi seguita dall’anteprima FLORA - Essences of Dance (ore 20.30).

Nella stessa serata verranno presentati due filmati Light is Calling e Spark of Being (ore 21) del regista americano Bill Morrison. Presente anche il regista che parlerà del suo lavoro e delle sue passioni con Lawrence Weschler. Il 24 giugno (ore 17) è dedicato alla letteratura con Writers Reading, un pomeriggio con quattro poeti e scrittori di fama internazionale, Francine Prose, Dorothea Lasky, Yusef Komunyakaa e Ben Okri, che leggeranno brani delle loro opere a Palazzo Strozzi. Il 25 giugno The Season si sposterà nei giardini di Villa La Pietra per la prima italiana della nuova colonna sonora per il film tedesco d’animazione del 1926 diretto da Lotte Reiniger, The Adventures of Prince Achmed (ore 21, Villa La Pietra).

Questo è il primo lungometraggio di animazione al mondo, il risultato di tre intensi anni di lavoro utilizzando la tecnica delle ombre cinesi che dimostra come gli effetti speciali possono essere creati usando semplicemente sagome in bianco e nero su sfondi colorati. La musica originale era di Wolfgang Zeller. Per questo progetto, cinque compositori contemporanei, Andrea Cavallari, Gwyn Pritchard, Diego Uzal, Elia al Koussa, Rudolf Hild hanno scritto la colonna sonora per i cinque atti della storia; durante la proiezione musica dal vivo del Marges Ensemble.

The Season presenterà un’altra serata di teatro con Servant of Two Masters di Carlo Goldoni in programma il 26 giugno (ore 18). Un adattamento in lingua inglese dall’originale «Il Servitore di due padroni» sarà presentato da 18 studenti-attori del corso di Commedia dell’Arte. La commedia, intitolata «One Man, Two Guvnors» nella versione inglese, è adesso in scena a Broadway e ha appena ricevuto sette nomitation ai Tony Awards. Il festival si chiuderà il 27 giugno con la prima mondiale Ballet - Flora: Essences of Dance (ore 19, Villa La Pietra), un susseguirsi di duo del repertorio del GM Ballet Firenze, coreografati da Giorgio Mancini, seguiti dalla nuova creazione Flora su musica di Philip Glass.

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