Il 2 giugno in Provincia i cittadini leggono la Costituzione

Festa della Repubblica “con l’Emilia nel cuore”. Stasera presentazione del volume sulla storia dell’Antifascismo pratese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 giugno 2012 14:42
Il 2 giugno in Provincia i cittadini leggono la Costituzione

PRATO – Con “l’Emilia nel cuore” (sarà scritto su uno striscione che farà da sfondo a tutte le iniziative) la Provincia si prepara a celebrare la Festa della Repubblica mettendo al centro la Costituzione – che verrà letta dai cittadini nel giardino Buonamici nel pomeriggio del 2 alle 17 - e i valori condivisi che la fondano. Le iniziative sono promosse insieme all’Associazione nazionale partigiani e all’Associazione 25 aprile. Si comincia oggi, 1 giugno, alle 17.30, nel Giardino Buonamici.

Il coro dei coro dei bambini della scuola elementare Antonio Bruni darà il via al programma di eventi con un concerto vocale. Alle 21,30 è prevista invece la presentazione del volume “Storia dell'antifascismo pratese (1921-1953)”, promosso dalla sezione pratese dell’Associazione nazionale partigiani e coordinato dallo storico Marco Palla con i contributi Alessandro Affortunati, Camilla Brunelli, Giuseppe Gregori, Antonello Nave e Francesco Venuti. Interverranno, oltre agli autori, il presidente Lamberto Gestri e il presidente dell’Aned, Ennio Saccenti. Sabato 2 giugno, a partire dalle 17, è prevista la lettura pubblica della Costituzione a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini che potranno diventare protagonisti dell’iniziativa leggendo un articolo della Costituzione.

Saranno presenti anche i rappresentanti delle comunità di migranti. All'appuntamento, organizzato da Anpi e associazione culturale “25 aprile”, interverrà Giovanni Tarli Barbieri, docente di diritto costituzionale all'università di Firenze. A seguire il concerto della filarmonica Giuseppe Verdi di Poggio a Caiano. L'ingresso è naturalmente libero e gratuito. Al giardino Buonamici si accede dalla piazzetta delle Bigonce. In caso di pioggia le iniziative si svolgeranno nel salone consiliare (con ingresso da via Ricasoli 25). Con un omaggio ad Amerigo Vespucci, nel cinquecentesimo anniversario della morte, il Consiglio regionale della Toscana torna ad aprire le porte ai cittadini.

Sabato 2 giugno si rinnova il tradizionale appuntamento, in occasione della solenne Festa della Repubblica, promosso dall’Assemblea legislativa toscana, per avvicinare i cittadini alle istituzioni e come momento di riflessione sulla storia e sui valori della Nazione. Palazzo Aperto “avviene quest’anno nel commosso ricordo delle vittime degli eventi sismici che hanno flagellato in queste settimane l’Emilia”, scrive il presidente del Consiglio regionale, Alberto Monaci in un breve saluto rivolto ai visitatori.

Tutte le iniziative che si svolgono in quest’occasione, saranno precedute da un minuto di silenzio in memoria di coloro che hanno perso la vita. Il programma. Dalle 11 alle 21 sono numerose le iniziative in calendario che ruotano attorno alla figura dell’esploratore del Nuovo Mondo: conferenze, mostre, concerti, spettacoli. Saranno le note dell’Orchestra Giovanile di Firenze, diretta da Janet Zadow dell’Accademia Musicale di Firenze ad accogliere i visitatori nell’auditorium di Palazzo Panciatichi alle 11.30 (via Cavour 2-4). Il clou degli eventi si terrà nel pomeriggio: tre le iniziative che si svolgono alle 16.

A Palazzo Bastogi (via Cavour 18) nella sala delle Feste si tiene lo performance “Viaggi di viaggi”, una dedica in forma di dialogo tra voce e corpo ad Antonio Tabucchi e alla sua opera con l’interpretazione di Angela Torriani Evangelisti e Gianluigi Tosto su musiche di Schubert, Debussy e melodie tradizionali indiane. E’ una produzione Versiliadanza. A Palazzo Panciatichi in auditorium suonano gli allievi della classe di arte scenica e di canto lirico “Arie del ‘700” diretti da Eva Tonietti ed accompagnati dal maestro Pier Paolo Vincenzi dell’Accademia Musicale.

In sala Barile, Fabrizio Diolaiuti, con gli ospiti Pierluigi Rossi, Valerio Vagnoli e Zeffiro Ciuffoletti, conduce il talk show “Il viaggio…nella storia del gusto”. Si tratta di un percorso dedicato al nuovo mondo dei cibi, scoperti dal Vespucci e che hanno arricchito il nostro modo di alimentarci di suggestioni e sapori. Alle 16.30 il consigliere regionale Eugenio Giani inaugura “Omaggio ad Amerigo Vespucci”, mostra collettiva di quindici artisti di nascita e di adozione fiorentina e alle 17 in auditorium si tiene il concerto degli Academy Singers, con musiche da musical e spiritual, diretti da Gianni Mini dell’Accademia Musicale di Firenze.

Ancora alle 17 il consigliere Paolo Bambagioni inaugura, nella sala delle Collezioni, l’esposizione “Hula-Pop” di Andrea Boni. Alle 17.30 in sala Gonfalone si tiene “Amerigo’s America 1512-2012. Vespucci, Firenze ed i mercanti del Nuovo Mondo”, moderato da Alessandro Luzzi. Al convegno che definisce il percorso professionale di Vespucci, prima capace mercante e poi geniale esploratore, interviene il consigliere regionale Eugenio Giani. Saranno esposti oggetti e cimeli originali della famiglia Vespucci. Musica a chiudere le manifestazioni di Palazzo Aperto: alle 18 il concerto del duo pianistico Giovanni Nesi ed Edoardo Turbil della scuola di musica di Fiesole e alle 19.30 il Coro della Martinella” del Club Alpino Italiano. Come in tutte le edizioni di Palazzo Aperto, non mancheranno le visite guidate ai palazzi Panciatichi-Covoni e Bastogi (dalle 11 alle 12 e dalle 15 alle 18.00 con prenotazione e punto di incontro alla portineria di via Cavour 4).

Dalle 17, degustazioni di gelato artigianale, caffè, tisane e cioccolato. Verranno consegnate domani in Prefettura le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e le medaglie d’onore agli ex deportati nei campi nazisti. In mattinata deposizione della corona ai Caduti e Alzabandiera. Sono 19 i cittadini della provincia di Firenze che riceveranno domani le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana che il Capo dello Stato conferisce ogni anno, il 2 giugno, per le “benemerenze acquisite nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari". La cerimonia di consegna dei riconoscimenti di cavaliere, ufficiale e commendatore si terrà in Prefettura nel salone di Carlo VIII, alle 10,45.

Verranno assegnate anche le medaglie d’onore a coloro che sono stati deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto durante l’ultimo conflitto mondiale. Quest’anno la decorazione sarà conferita a Guido Rindi, deportato in Germania dal settembre 1943 all’ottobre 1945, e alla memoria di Giacinto Serio, Rosario Di Raimondo, Fernando Creati ed Elio Materassi. Alla manifestazione saranno presenti le autorità civili e militari, il sindaco di Firenze Matteo Renzi e gli altri sindaci dei comuni nei quali risiedono gli insigniti.

Parteciperanno anche le associazioni degli ex internati. Le celebrazioni del 2 giugno avranno inizio in piazza dell’Unità d’Italia, alle ore 10.00, con la deposizione da parte del prefetto Luigi Varratta della corona in onore dei Caduti e proseguiranno, alle 10.30, con l’Alzabandiera in piazza della Repubblica, dove il prefetto leggerà il messaggio del Capo dello Stato. Elenco degli insigniti: Ufficiali: Pietro Coppacchioli, Sergio Patrizi, Gaetano Mario Vulcano, Samir Victor El Kharrat Chartouni Cavalieri: Marcello Altieri, Carmelo Amato, Antonio Barrasso, Stefania Borghesi, Salvatore Calleri, Andrea Della Rossa, Roberto Mignacca, Orlando Ricci, Gianni Rindi, Ettore Russo, Andrea Sarti, Filippo Torrigiani, Commendatori: Marcello Marchioni, Antonio Pellegrino Mazzarotti, Riccardo Romeo Jasinski

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