A Grosseto uno sportello per il turista

Sempre più acquisti online con tutele “virtuali”: Confconsumatori e altre 4 associazioni assistono i turisti anche alla Camera Arbitrale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2012 15:13
A Grosseto uno sportello per il turista

Grosseto – Se l’acquisto della vacanza diventa virtuale, la tutela del consumatore deve rimanere concreta ed efficace. Anche per tutelare chi, sempre più spesso, acquista un viaggio online Confconsumatori, unitamente alle associazioni Federconsumatori, Cittadinanza Attiva, Unc e Adoc, ha dato vita a uno sportello di assistenza al turista tramite la Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Grosseto, per cui le informazioni sulla tutela del viaggiatore possono essere richieste non solo agli sportelli delle cinque associazioni dei consumatori ma anche presso la Camera Arbitrale. Confconsumatori Grosseto ha riscontrato negli ultimi tempi la diffusione tra i consumatori dell’utilizzo di siti internet per la prenotazione di viaggi e vacanze.

«Questo è un bene – commenta Marco Festelli, presidente di Confconsumatori Toscana - perché, in taluni casi, rivolgersi ad un intermediario online può comprimere i costi del servizio, sia esso un biglietto aereo che un viaggio completo». «Tuttavia, - continua Festelli - a fronte di acquisti fatti tramite intermediari virtuali, troppo spesso la tutela dei consumatori viene di fatto affievolita e “virtualizzata” come nel caso di reclami, annullamento voli, polizze assicurative ed altro.

La normativa europea consente infatti ad operatori stranieri di cedere online voli e pacchetti turistici. Dal lato pratico questo, nell’ipotesi di una “patologia” del contratto, comporta il rischio di vedere stipulata ad esempio una polizza annullamento viaggi con una compagnia straniera (come è capitato ad un socio grossetano di Confconsumatori) oppure di dover far causa- per ottenere la restituzione di un biglietto aereo cancellato dal vettore- ad una società operante all’estero (fatto anche questo accaduto ad altro socio)». Pertanto Confconsumatori non può che invitare i possibili fruitori di questi servizi online a verificare lo stato giuridico del titolare del portale, preferendo siti internet facenti capo a società operanti e costituite in Italia.

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