Arezzo, busta con proiettili alla sede Uil

Mugnai (Pdl): «Guardia alta contro chi soffia sul fuoco delle tensioni sociali»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2012 12:36
Arezzo, busta con proiettili alla sede Uil

Una impiegata del sindacato Uiltucs (Uil turismo, commercio, servizi) martedì scorso, ma la notizia è stata rivelata solo oggi, si è trovata in mano una busta anonima contenente due proiettili indirizzati al segretario generale della UilTucs aretina, Marco Conficconi. «Guardia alta contro chi tenta di generare terrore soffiando sul fuoco delle tensioni sociali che attraversano il Paese». Il monito parte dal Consigliere regionale del Pdl Stefano Mugnai, che così commenta la notizia della busta anonima contenente due proiettili fatta arrivare alla sede Uil di Arezzo. «Al sindacato e a quanti operano a tutela dell’occupazione e dei diritti dei lavori va la mia solidarietà.

Il sostegno collettivo e incondizionato a chi è colpito da minacce sia l’antidoto a ogni tentazione intimidatoria ed eversiva». "Non possiamo che esprime solidarietà e una ferma, totale condanna dell'episodio che ha colpito la Uil di Arezzo". Così il segretario generale della Uil Toscana Vito Marchiani è intervenuto a proposito della busta anonima contenente due proiettili indirizzata alla sede della Uiltucs di Arezzo. "Un gesto vile e intimidatorio - ha aggiunto Marchiani - che si inserisce in un clima sociale e politico di forte tensioni che le istituzioni tutte devono respingere". "Facciamo appello alle forze di polizia e agli inquirenti - ha infine concluso il segretario della Uil Toscana - affinché si faccia al più presto luce su un grave episodio che vorrebbe minare l'attività sindacale e quindi mettere a rischio la tutela dei diritti dei lavoratori".

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