Tempio delle muse

Rassegna di concerti nel Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 maggio 2012 15:08
Tempio delle muse

Dopo due anni di interruzione riparte un progetto musicale dell’Università degli studi di Firenze, a cura della Prof.ssa Teresa Megale, Delegata del Rettore alle attività artistiche e spettacolari di Ateneo, e del Maestro Marco Papeschi. Ad inaugurare questo nuovo percorso Il tempio delle muse, una rassegna di sei concerti in programma tra il 20 maggio ed il 24 giugno presso le cinque sezioni del Museo di Storia Naturale. La scelta di questo luogo rafforza l’importante collaborazione, iniziata lo scorso anno in occasione della Notte Blu, tra i responsabili delle attività artistiche universitarie ed il versante museale dell’Ateneo fiorentino che si apre in modo duplice alla città offrendo eventi musicali di grande qualità e dando la possibilità di scoprire o tornare a conoscere i principali templi della cultura scientifica fiorentina, che hanno la prerogativa tutta speciale di risiedere in luoghi artistici di grande prestigio.

Si tratta, infatti, dell’Orto Botanico, il Giardino dei Semplici, uno tra gli Orti più antichi al mondo insieme a quello di Pisa e Padova, la Sezione di Zoologia della Specola, quella di Antropologia, che ha sede nel buontalentiano Palazzo Nonfinito, quella di Geologia e Paleontologia che con quella di Mineralogia e Litologia hanno sede in Via La Pira. Il Presidente del Museo di Storia Naturale, il Prof. Giovanni Pratesi, ha accolto con entusiasmo l’idea ed è stata concordata una programmazione che diventasse un valore aggiunto all’offerta del museo: la tradizione domenicale delle matinée musicali universitarie si è sposata magnificamente con il momento di maggior afflusso del pubblico nelle varie sezioni del Museo particolarmente frequentate durante la domenica dalle famiglie e dagli studenti (una è attualmente sede della mostra Dinosauri in carne e ossa). Per ogni Sezione del Museo il Direttore artistico Papeschi ha scelto un particolare concerto che per le sue caratteristiche musicali e di repertorio si sposasse con la sede prescelta nell’intento non solo di valorizzare la Sezione e l’ambiente in cui si svolgerà, ma di fare in modo che anche la musica si arricchisse delle caratteristiche particolari dal luogo, creando un evento sinergico reso unico proprio dall’osmosi artistico-culturale che si determina. Il nome della rassegna, Il tempio delle muse, non è casuale e vuole sottolineare il rapporto Musica-Museo.

Infatti, se da una parte è memore di un Pitagora precursore che accoglieva i suoi adepti nel Tempio delle Muse, dall’altra vuole ricordare l’etimologia della parola “museo” che deriva da “Mouseion” e cioè tempio o luogo delle Muse. I musei possono e dovrebbero essere interpretati come luoghi vivi di tutela e insegnamento, dove preziosi tesori senza scadenza si offrono alla curiosità di chiunque, come la musica si offre all'orecchio di chi vuole ascoltare. Sotto la protezione di tutte le Muse inizia così un nuovo percorso con sei concerti domenicali che vede protagonisti musicisti e gruppi capaci di offrire una programmazione varia che spazia dai generi più diversi dal classico al folk, dall’etnico al pop. La rassegna inizia il 20 maggio al Giardino dei Semplici (Via P.

A. Micheli, 3) con Stefano Corsi, fondatore dei Whisky Trail, che presenta per la prima volta a Firenze il suo nuovo disco Concerto di arpa celtica e armonica, in cui all’antico suono dell’arpa a corde di metallo si uniscono le sonorità delle ance di bronzo dell’armonica a bocca. Il 27 maggio nel cortile di Mineralogia e Litologia è la volta del gruppo fiorentino dei Martinicca Boison, anch’essi autori di un nuovo disco, Le canzoni del trimarano, che trovano ne Il Tempio delle Muse una importante occasione di presentazione in ambito fiorentino.

Il trimarano è un luogo privilegiato di osservazione della realtà rappresentata in canzoni a volte ironiche e curiose ed altre piene di romanticismo. Nel Giardino della Specola il 3 giugno sono protagoniste le percussioni con gli Xeomina Project, un interessante gruppo fiorentino che accoglie in questa occasione Pierpaolo Romani al clarinetto e che propone sonorità provenienti sia dalla musica popolare, come il jazz e la musica africana, sia dalla tradizione musicale colta occidentale. A Geologia e Paleontologia (Via La Pira, 4) il 10 giugno Pizza Lokshen Mandolino con Enrico Fink e i suoi fedeli collaboratori, Riccardo Battisti alla fisarmonica, Massimiliano Dragoni alle percussioni, Massimo Greco al mandolino e al banjo, e, in questa occasione particolare, la partecipazione straordinaria di Marco Papeschi al violino.

Con questo concerto Fink propone un viaggio affettivo che è una riscoperta e rielaborazione della musica tradizionale ebraica. Il concerto del 17 giugno a Antropologia e Etnologia (Sala del Caminetto di Palazzo Nonfinito, Via del Proconsolo, 12) ha una caratteristica tutta particolare: si tratta di un “incontro” con Schumann. La Sonata in La minore Op. 105 per violino e pianoforte sarà l’occasione per un approfondimento sul musicista, presentato attraverso particolari aneddoti della sua vita, richiami storici e interessanti osservazioni di costume. A dar vita a questo incontro Monica Petrelli al pianoforte e Marco Papeschi al violino. A conclusione della rassegna, ancora ad Antropologia e Etnologia, questa volta nel cortile, il Concerto di San Giovanni, il 24 giugno, il cui programma vuole essere una sorpresa per chi verrà a sentire la ricomposta Orchestra dell’Università che si esibirà in pubblico per la prima volta in questa occasione. Questo è solo l’inizio di una programmazione che continuerà nei prossimi mesi e che vedrà altre iniziative in cui la musica si affiancherà ad ulteriori manifestazioni artistiche, in altre simili cattedrali della cultura fiorentina. Inizio concerti ore 11.

Ingresso gratuito (in occasione del concerto del 20 maggio il pagamento di un biglietto di ingresso consentirà anche la visita del Museo e della Mostra Dinosauri in carne e ossa). Per informazioni:spettacolo@unifi.it Programma Il Tempio delle Muse Museo di Storia Naturale – Sezione Orto Botanico “Giardino dei Semplici” - Via Pier Antonio Micheli, 3 (in caso di maltempo il concerto si svolgerà nelle serre) 20 maggio 2012, ore 11,00 STEFANO CORSI Concerto di arpa celtica e armonica Museo di Storia Naturale – Sezione Mineralogia e Litologia – Via La Pira, 4 - Cortile (in caso di pioggia il concerto si svolgerà in Sala Strozzi) 27 maggio 2012 – ore 11,00 MARTINICCA BOISON Le canzoni del trimarano Museo di Storia Naturale – Sezione Zoologia “La Specola”, Via Romana, 17, Giardino (in caso di maltempo il concerto si svolgerà nella Sala degli Scheletri) 3 giugno 2012, ore 11,00 XEOMINA PROJECT Michele Busdraghi (percussioni, batteria, elettronica), Nazareno Caputo (percussioni, pianoforte), Omar Cecchi (percussioni), Pierpaolo Romani (Clarinetto, Clarinetto basso) Project 2 Museo di Storia Naturale – Sezione Geologia e Paleontologia – Via Giorgio La Pira, n.

4 – Cortile della Sez. di Mineralogia (in caso di maltempo il concerto si svolgerà in Sala Strozzi) 10 giugno 2012, ore 11,00 ENRICO FINK Pizza Lokshen mandolino e Riccardo Battisti (fisarmonica) Massimiliano Dragoni (percussioni) Massimo Greco (mandolino, banjo) con la partecipazione di Marco Papeschi (violino) Museo di Storia Naturale – Sezione Antropologia e Etnologia – Via del Proconsolo, n. 12 - Sala del Caminetto 17 giugno 2012, ore 11,00 MARCO PAPESCHI (violino) – MONICA PETRELLI (pianoforte) Incontro con l’autore: L'angoscia creativa di Robert Schumann, la Sonata in la minore op.

105 per violino e pianoforte Museo di Storia Naturale – Sezione Antropologia e Etnologia – Via del Proconsolo, n. 12 - Cortile (in caso di maltempo il concerto si svolgerà nella Sala del Caminetto) 24 giugno 2012, ore 11,00 Orchestra dell’Università degli Studi di Firenze Direttore d’orchestra e Violino solista: Marco Papeschi Concerto di San Giovanni Ingresso gratuito. In occasione del concerto del 20 maggio il pagamento di un biglietto di ingresso consentirà anche la visita del Museo e della Mostra “Dinosauri in carne e ossa” Per informazioni: spettacolo@unifi.it

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