CarraraMarmotec 2012 Business e cultura del marmo

Una fiera profondamente rinnovata nel layout, con tante presenze straniere e un dialogo moderno fra marmi, tecnologie e design

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 maggio 2012 15:05
CarraraMarmotec 2012 Business e cultura del marmo

Saranno 245 gli espositori (37 stranieri da 15 paesi) presenti a Carrara Marmotec 2012 che si svolgerà dal 23 al 26 maggio su una superficie di 33.000 metri quadrati, in una cornice completamente rinnovata con l’obiettivo di rendere facile e proficua la visita di Operatori che si annunciano da tutto il mondo. Come è tradizione per Marmotec si preannuncia un’edizione altamente specializzata per le caratteristiche e la provenienza degli espositori che per il 46% esporranno marmi, graniti, travertini e altre pietre mentre il 28% delle aziende presenteranno macchine e tecnologie per estrazione, lavorazione e trasporto, il 22% esporranno accessori, abrasivi e utensili per la lavorazione della pietra naturale e il 4% proporranno servizi specializzati per il settore.

I Paesi stranieri più rappresentati saranno Brasile e Portogallo mentre la Toscana, è la regione che conta il maggior numero di aziende espositrici: il 44% del totale. “L’edizione 2012 di Carrara Marmotec è stata pensata come evento ad alta specializzazione per il settore del marmo e delle tecnologie ma anche come manifestazione in grado di unire al momento del business quello della cultura e del design in un’ottica moderna e aggiornata di fiera – ha sottolineato Giorgio Bianchini, presidente di CarraraFiere presentando alla stampa l’edizione 2012 assieme al direttore Paris Mazzanti – perché non sarà solo un’esposizione completa di marmi, graniti, tecnologie e servizi ma anche un evento che, dalla fiera, si estenderà alla città coinvolgendo ancora di più l’intero distretto del marmo apuano e versiliese e la città di Carrara in particolare”.

Anche nel contesto di un momento difficile per l’economia mondiale Carrara Marmotec mantiene la sua capacità di attrazione per un settore che, nel corso del 2011 ha fatto registrare un export nazionale di oltre quattro milioni di tonnellate di marmi, graniti, travertini ed altre pietre, sia lavorati che in forma grezza o in granulati e polveri per un valore complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro con un incremento dei valori del +4,26% rispetto all’anno precedente. Le aziende dimostrano fiducia nella possibilità del comparto di reagire alle difficoltà causate dalla crisi in atto nel settore delle costruzioni che continuerà per tutto il 2012 a causa della situazione macroeconomica sfavorevole mentre è prevista, a partire dal 2013, una crescita delle costruzioni superiore a quella del PIL anche se non sufficiente a tornare ai livelli pre-crisi. Secondo un’indagine Euroconstruct a febbraio 2012 il fatturato del settore delle costruzioni dell’area euro ha registrato una flessione del -12,9% con una contrazione particolarmente elevata in Italia (-23%) e in Germania (-21,4%). Carrara Marmotec 2012, anche in un contesto difficile, mantiene il suo ruolo di evento di riferimento nel quale saranno presenti tutti i materiali dei distretti nazionali: dai marmi apuani ai travertini romani, dai marmi e i graniti sardi alle pietre e i marmi pugliesi fino alle pietre siciliane mentre rivestono un grande significato le partecipazioni dei produttori stranieri tra i quali si segnalano per l’importanza delle aziende presenti Brasile, Portogallo, Egitto, Iran, Francia, Turchia, Palestina, Sud Africa, Messico, Pakistan. “Abbiamo lavorato per presentare una fiera completa nell’offerta di materiali, tecnologie e servizi che si rafforza grazie ad un rapporto molto solido con le aziende ma anche con i designer e i professionisti che operano nel mondo dell’architettura e della progettazione – ha sottolineato Paris Mazzanti – per cui il 23 maggio inaugureremo un evento che sarà un appuntamento per tutti quei professionisti che, oltre alle consuete informazioni di carattere tecnico e scientifico, si aspettano anche suggestioni culturali e un rapporto stretto e profondo con il territorio in cui si svolge nel quale operano aziende di altissimo profilo”. Una fiera completa e fortemente rappresentativa nella quale hanno un ruolo tradizionalmente molto rilevante le aziende specializzate nella produzione di macchine per estrazione e lavorazione mentre sono annunciate importanti novità nel settore del sollevamento e del trasporto che presenterà nuovi mezzi frutto di anni di studio e ricerche. Annunciate molte novità anche dalle aziende che operano nel campo delle tecnologie per la trasformazione della pietra e di quelle specializzate anche nel campo degli utensili, degli abrasivi e diamantati. Sono attesi operatori e delegazioni commerciali da tutto il mondo con gruppi organizzati che hanno già annunciato la loro partecipazione da Libano, Marocco, Algeria, Tunisia, Palestina, Turchia, Cina, Taiwan, Repubblica Ceca, Giordania mentre sono confermate delegazioni di architetti provenienti da Europa, Americhe e Medio Oriente con un incoming realizzato in collaborazione con la camera di Commercio di Massa Carrara. Per facilitare una fruizione moderna e ottimizzare i tempi di visita, la fiera ha subito un profondo restyling tanto che lo storico padiglione “B” del complesso è diventato una “hall” dove le maggiori aziende internazionali del settore lapideo presenteranno il meglio dei prodotti e dei lavorati. Come è tradizione Carrara Marmotec sarà anche occasione per affrontare temi di attualità sia di carattere tecnico che commerciale con workshop conferenze e convegni. Alcuni si svolgeranno nelle sale del complesso fieristico, altri sono stati programmati nelle locations del centro storico di Carrara dove, in contemporanea si svolgerà Carrara Marble Weeks. Carrara Marmotec, promossa da Internazionale Marmi e Macchine Carrara e organizzata da Carrara Fiere, per il suo valore promozionale è patrocinata dal Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Toscana, Toscana Promozione, Provincia e Camera di Commercio di Massa Carrara, Comuni di Carrara e di Massa ha come sponsor bancario unico la Cassa di Risparmio di Carrara (gruppo CARIGE) ed è stata supportata da ADI, AIPI, Associazione degli Industriali di Massa Carrara.

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