Aree produttive, dalla Regione 15 milioni per la riqualificazione

La riqualificazione ambientale di aree destinate a insediamenti produttivi è l’obiettivo del bando che la Regione finanzia con 15 milioni e 700 mila euro per sostenere lo sforzo di enti locali, istituti di ricerca, università

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2012 14:32
Aree produttive, dalla Regione 15 milioni per la riqualificazione

La riqualificazione ambientale di aree destinate a insediamenti produttivi è l’obiettivo del bando che la Regione finanzia con 15 milioni e 700 mila euro per sostenere lo sforzo di enti locali, istituti di ricerca, università per la realizzazione di aree industriali da destinare a piccole e medie imprese dell’industria, dell’artigianato e dei servizi. Il bando “Grazie a questo bando – spiega l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini – puntiamo a favorire il recupero di aree già esistenti o anche alla realizzazione di nuove aree, adeguatamente attrezzate e ben collegate con la rete viaria o ferroviaria, nel rispetto delle compatibilità ambientali, in modo da favorire gli investimenti delle piccole e medie imprese di tutti i settori.

In particolare, grazie a questo bando, rendiamo più appetibili le aree destinate ad ospitare attività produttive, possiamo pensare di attrarre nuovi investitori, anche provenienti da fuori regione, rendendo più facili i nuovi insediamenti”. I destinatari I destinatari del bando sono Comuni, Province, Comunità montane, enti pubblici e consorzi di enti pubblici, università e centri di ricerca, consorzi o società miste pubblico-private, fondazioni a totale composizione pubblica. Le opere che potranno essere finanziate, in nuove aree o in aree già esistenti, sono le opere di urbanizzazione, la sistemazione a verde, la realizzazione di viabilità, parcheggi, collegamenti su rotaia, presidi sanitari e di primo soccorso, stazioni di rifornimento e depuratori.

Il contributo che si potrà richiedere potrà essere o a fondo perduto (fino ad un massimo del 60 per cento della spesa di investimento), o sotto forma di finanziamento agevolato (fino al 100% dell’investimento), restituibile in un arco di tempo fra i cinque e i dieci anni. Comuni montani Di particolare importanza, la scelta di riservare il 15% delle risorse complessive del fondo per destinarlo ai territori dei Comuni montani. “Una decisione – afferma l’assessore – che tende a contrastare lo spopolamento e il declino economico e sociale delle montagne, attraverso il consolidamento e lo sviluppo di attività produttive in loco”. Fare domanda Le domande devono essere presentate on-line, all’indirizzo https: //sviluppo.toscana.it/fipro1, entro il 1 luglio 2012. Per saperne di più: settore infrastrutture e servizi alle imprese, 055 4383087. Gli altri interventi “L’intervento – aggiunge Simoncini – si inserisce nel quadro delle misure che la Regione sta mettendo in campo, in linea con il nuovo Piano regionale di sviluppo, per la crescita del sistema produttivo regionale e il riposizionamento competitivo delle imprese.

Uno sforzo che nei primi tre mesi del 2012 si è tradotto in un investimento in risorse di oltre 110 milioni di euro”. Ricerca e sviluppo L’assessore ha colto l’occasione per comunicare i primi risultati del bando unico 2012 per ricerca sviluppo, che mette a disposizione del sistema di imprese, piccole, medie e grandi, finanziamenti complessivi per circa 70 milioni di euro per progetti innovativi, premiandone la disponibilità a mettersi insieme e fare rete. “Sono state presentate 292 domande – ha detto Simoncini – per un investimento complessivo di quasi 560 milioni di euro e con un contributo richiesto che supera nel complesso i 274 milioni”.

Le imprese coinvolte sono 928, di cui 599 piccole, 128 medie e 61 grandi. Ben 61 dei progetti presentati sono di grandi dimensioni, presentati da raggruppamenti di imprese. “Si tratta – ha concluso – di una risposta che sottolinea il valore della scelta della Regione di sostenere gli investimenti in innovazione e sviluppo”.

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