De Magistris lascia la Menarini per divergenze insanabili con la società

"Ho sempre pensato al bene della Fiorentina Waterpolo, della società e della squadra, cercando in ogni modo di superare tutti i problemi, che non sono stati e non sono certamente pochi, che sono sorti in questi ultimi cinque anni"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2012 16:36
De Magistris lascia la Menarini per divergenze insanabili con la società

"Lascio il mio incarico per insanabili divergenze con la società" a dirlo è Gianni De Magistris che ha guidato la Fiorentina Menarini Waterpolo nei suoi momenti di massimo splendore e di difficoltà traghettandola nel percorso che ha portato la pallanuoto locale a fregiarsi del marchio farmaceutico Menarini "Ho sempre pensato al bene della Fiorentina Waterpolo, della società e della squadra, cercando in ogni modo di superare tutti i problemi, che non sono stati e non sono certamente pochi, che sono sorti in questi ultimi cinque anni.

Ma adesso ritengo sia giusto uscire di scena e pertanto ho deciso di rassegnare le dimissioni. Ringrazio prima di tutto la mia squadra, le mie ragazze, per la grande professionalità, l’intensità la forza che hanno sempre dimostrato, che ci hanno permesso di raggiungere traguardi tanto insperati quanto meravigliosi. Un ringraziamento è dovuto da parte mia anche al Gruppo Menarini, ed in particolare alla famiglia Aleotti, al Dott. Domenico Simone e alla Dott. Valeria Speroni, per il prezioso apporto che hanno dato alla squadra e, mi sia permesso, per il calore con il quale si sono avvicinati a me in un triste momento della mia vita. Sono e rimango un uomo di campo, con i suoi colori chiari e scuri, con le sue passioni, i suoi valori, e quindi credo che sia arrivato il momento giusto per dare un segnale, per amore di questi colori e di questo sport. Spero che questa mia decisione sia utile alla squadra per avere ancora più forza per raggiungere i più alti traguardi.

Lo sport e la pallanuoto hanno dei valori che per me e per chi ci mette lavoro e passione, sono la vita”.

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