Guardia di Finanza: 1 esercizio su 3 non emette lo scontrino

Le operazioni sono state eseguite assieme alla Direzione Regionale dell’INPS, alla Direzione Provinciale del Lavoro e alla Direzione Regionale della SIAE. Monti: ''Fisco più leggero per tutti se ognuno dichiara il dovuto''

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2012 20:16
Guardia di Finanza: 1 esercizio su 3 non emette lo scontrino

Oggi il premier ha riunito la task force antievasione: ''Rigore, equità e sviluppo sono le linee direttrici fondamentali su cui si basa il nostro impegno per assicurare che il contrasto all'evasione fiscale sia efficace e non intrusivo. Nel 2011 sono stati recuperati 12 miliardi di euro. Ma si può e si deve fare di più. Continua l'impegno della Guardia di Finanza su tutti i fronti nella lotta all'illegalità. I Controlli a tappeto hanno riguardato tutta la provincia di Firenze, 574 attività economiche visitate, 205 (36%) verbali realizzati.

Praticamente 1 esercizio su 3 non emette lo scontrino fiscale. Le attività ispettive svolte dai finanzieri (185 militari impiegati) si sono concentrate su zone precise, soprattutto mercati rionali, e avvenute negli ultimi giorni della settima quando lo shopping e la movida serale determinano un maggior afflusso di clienti presso i vari esercizi. A questi controlli si sono aggiunti quelli svolti anche presso sale da ballo, locali di intrattenimento, discoteche, night, in occasione del “martedì grasso” (21.02.2012), ultimo giorno di carnevale.

I risultati ottenuti in queste operazioni sono stati conseguiti insieme ai funzionari della Direzione Regionale dell’INPS, della Direzione Provinciale del Lavoro e della Direzione Regionale della SIAE di Firenze. Individuati dalla Guardia di Finanza e dalla Direzione Regionale dell’INPS 50 lavoratori “in nero” (Firenze, Castelfiorentino, Pontassieve, Certaldo, Reggello) presso parrucchieri, bar, ristoranti, fornai, laboratori di confezioni. In particolare 8 lavoratori irregolari sono stati individuati a Castelfiorentino presso una ditta di confezioni gestita da soggetti di etnia cinese.

"Il lavoro nero - ha ricordato il Capo Ispettore Carlo Marchelli - porta ad una concorrenza sleale". Sequestrati inoltre 10.990 prodotti contraffatti o in violazione alla normativa sulla sicurezza dei prodotti (macchine ed apparecchi elettrici, capi di abbigliamento, prodotti di cartolibreria, abbigliamento, pelletteria). 5 persone (3 senegalesi e 2 cinesi) sono state denunciate alla locale autorità giudiziaria; verbalizzate amministrativamente 4 persone (senegalesi) perabusivismo commerciale svolto presso Piazzale Michelangelo e presso i mercati delle Cascine e del Galluzzo.

Sequestrati 124 articoli, verbalizzate sanzioni amministrative pari 20.000 €. Durante il pattugliamento del territorio si è proceduto, anche all’identificazione di 11 proprietari di autovetture di lusso i cui redditi, dopo preliminari riscontri, sono risultati incongrui rispetto alla disponibilità di costose auto di grossa cilindrata. In particolare due cittadini cinesi, al volante di due costose autovetture (Audi e Mercedes del valore di oltre € 50.000) nel 2010 scorso anno hanno presentato dichiarazioni dei redditi pari rispettivamente a 7.000 € e 8.000 €.

Al riguardo sono in corso specifici approfondimenti per valutare ed accertare la reale capacità reddituale dei soggetti identificati. Nel corso dei controlli svolti il 21 febbraio, l'ultimo giorno di carnevale, sono stati eseguiti altresì otto interventi ispettivi presso night, discoteche, sale di intrattenimento con musica di Firenze, Campi Bisenzio, Barberino del Mugello, Figline Valdarno, Incisa in Val d’Arno, Castelfiorentino. I controlli svolti assieme alla Siae hanno avuto anche la funzione di tutelare i diritti d'autore e di repressione della pirateria:

- Blitz dei militari e dei funzionari in 2 feste in villa abusive a Firenze e Campi Bisenzio. - riscontro del mancato rilascio di 449 biglietti ai fini SIAE per un importo totale di 8.000€ (Firenze e Barberino del Mugello); - sequestrati 10 supporti digitali, contenenti files musicali illegali, 2 dj denunciati; - individuazione di14 lavoratori in nero (ballerine, addetti alla sicurezza) su 101 lavoratori identificati (sono in corso di accertamento le posizioni di ulteriori 16 soggetti).

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