Continua l’allerta maltempo in Toscana

Rischio ghiaccio fino a martedì. Le situazioni più critiche rimangono in Amiata, Valdichiana e Val d'Orcia. Problemi in molte frazioni delle colline pistoiesi, pratesi, Chianti, ValdiSieve e Mugello. Nelle zone più alte si arriva quasi ai tre metri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2012 19:39
Continua l’allerta maltempo in Toscana

Continua l’allerta maltempo in Toscana per ghiaccio, neve e vento. L’allerta neve (criticità moderata) è stata prolungata fino alle 13.00 di domani, domenica 12 febbraio, con una criticità maggiore fino a stanotte nelle zone appenniniche, in particolare sui versanti orientali. Nelle prossime ore sono previste precipitazioni nevose generalmente di debole intensità anche sulle zone centro-meridionali, in particolare a ridosso dell’Amiata e Colline Metallifere. Possibile nevischio nelle altre zone.

L’allerta per il rischio ghiaccio resta in vigore fino alle ore 12.00 di martedì 14 febbraio, viste le temperature molto basse favorevoli alla formazione o al mantenimento di ghiaccio a tutte le quote. Resta in vigore anche l’allerta vento fino alle 13 di domani. Le previsioni annunciano venti ancora forti da nord-est con locali raffiche di burrasca su gran parte della regione. Le temperature continueranno a mantenersi sotto zero su gran parte del territorio regionale e ampiamente sotto zero sui rilievi di media/alta collina e montagna.

Tra 0 e 2 gradi la temperatura lungo la fascia costiera. Un lento miglioramento è quello che si sta verificando in queste ore (diminuite le chiamate al numero verde guasti 800314314, sono 245 a metà giornata), con i danni causati da ghiaccio e neve che tengono comunque ancora in allarme le squadre di Publiacqua, attive su tutto il territorio, in collaborazione con Comuni e Protezione Civile, per ridurre al minimo i disagi dell’emergenza di questi giorni (saliti a 241 i tubi riparati, 2932 i contatori sostituiti).

Restano i problemi per tubazioni ghiacciate e strade piene di neve con accessibilità ridotta in molte frazioni del Chianti, Mugello, ValdiSieve e delle colline pratesi e pistoiesi, dove continuano i viaggi delle autobotti per portare acqua. A Ferrano (Pelago) steso un tubo volante di 2 km per risolvere l’isolamento della frazione, risolte le problematiche di Cercina (Sesto Fiorentino), dove restano alcune criticità dovute ai molti contatori rotti. Firenze resta la più colpita per le tubazioni schiantate, anche stamattina le squadre di Publiacqua sono intervenute su 5 nuove rotture. Ripristinate le condizioni di sicurezza all'interno del parcheggio del centro commerciale I GIGLI che è stato regolarmente riaperto al pubblico attorno le 11 di questa mattina.

A causa del forte vento che imperversa sulla Piana da giorni si era indebolita una struttura pubblicitaria metallica fissata alla struttura esterna sovrstante l'ingresso di Corte Lunga al centro commerciale. L'intervento dei Vigili del fuoco ha imposto la momentanea chiusura del parcheggio antistante il centro commerciale per permettere la messa in sicurezza della struttura. Il pannello metallico della struttura sovrastante l'ingresso di Corte Lunga è stato messo in sicurezza con l'intervento di una ditta specializzata. Tre turbine fresa neve entreranno in funzione da questo pomeriggio nell’Alto Mugello per liberare le strade comunali dall’eccezionale nevicata che ha colpito la zona.

A Palazzuolo sul Senio si segnala il record di precipitazioni nevose. Nella notte tra venerdì e sabato, per domenica sono attese altre nevicate, si è riversato sul paese oltre un metro di neve fresca. Precipitazioni che vanno a sommarsi a quelle cadute la scorsa settimana portando gli accumuli a sfiorare quasi i tre metri di altezza. L’amministrazione comunale assieme ai tecnici dell’Enel ha provveduto a far arrivare un camion generatore per far fronte ad eventuali black-out elettrici.

Per cercare di far fronte alla nevicata dei record nella giornata di domani è in arrivo direttamente da Trento una macchina attrezzata con una turbina spalaneve. Intervento resosi necessario in quanto gli spalaneve a lame ormai non riescono più ad operare in sicurezza ed efficienza. Questo potente mezzo servirà ad aprire la strada nelle quattro frazioni di Lozzole, Salecchio, Mantigno e Campanara (dove è crollato il tetto della chiesa) da giorni rimaste isolate. Agglomerati rurali di montagna in cui, in tutto, risiedono oltre una decina di famiglie.

A dare una mano ai palazzuolesi per gli interventi di pulitura del paese domani arriveranno anche le squadre della Protezione civile del centro intercomunale del Mugello. Intanto il piano neve comunale continua ad operare senza sosta e lo farà per tutta la giornata di oggi e di domani. Uomini e mezzi comunali sono ormai da 24 ore al lavoro assieme alle forze dell'ordine (Polizia Municipale, Carabinieri e Corpo forestale). Per cercare di liberare il paese dalla neve gli accumuli, come avviene anche da altre parti, vengono scaricati direttamente nell'alveo del fiume Senio che attraversa il piccolo borgo medievale proprio in centro. A Prato è stato deciso di rinviare a data da destinarsi la partita Prato-Andria, già a forte rischio dopo la caduta di una lampada dalla torre faro vicina al settore ospiti.

Dal momento della caduta in poi è stato impossibile, a causa del forte vento, della neve e del freddo, verificare la stabilità di tutte le altre lampade su ciascuno dei quattro riflettori: un lavoro capillare che richiede l’utilizzo di scale e il raggiungimento di oltre quaranta metri di altezza. Preso atto che non era possibile assicurare le misure di sicurezza massime per garantire lo svolgimento della gara in condizioni normali e neppure di quelle minime per un utilizzo parziale dello stadio è stato deciso di rinviare la partita.

Approfondimenti

Il mondo del volontariato della Toscana si mobilita in aiuto delle zone dell'Amiata, della Valdichiana e della Val d'Orcia, tra le aree maggiormente colpite dall'eccezionale precipitazione nevosa caduta dalla mattina di ieri, venerdì 10 febbraio fino a poche ore fa.

Accanto ai numerosi volontari delle tre aree, attivati fin dai primi fiocchi dai centri intercomunali, dalla mattina di oggi, sabato 11 febbraio sono partiti oltre 50 volontari dal resto della provincia e 40 persone stanno arrivando da altre zone della Toscana, dopo la richiesta partita dalla Sala operativa della Protezione civile della Provincia di Siena e dal Coordinamento provinciale di volontariato di Protezione civile della Provincia di Siena. I volontari rimarranno a disposizione fino al termine dell'emergenza e affiancheranno il lavoro di mezzi e uomini della Provincia, delle ditte convenzionate e dei Comuni, impegnati da ore nella rimozione della neve dalle strade.

Il loro lavoro sarà coordinato dal Coordinamento provinciale di volontariato di Protezione civile - che riunisce Misericordia, Pubblica Assistenza, Prociv Arci, Vigilanza antincendi boschivi, la Racchetta, Radioamatori e Federazione italiana ricetrasmissioni - guidato da Juri Gorelli. Sul fronte della viabilità, le criticità maggiori riguardano ancora alcune strade nelle zone più colpite dalla nevicata, mentre sul resto del territorio provinciale la situazione non desta particolari preoccupazioni. All'Alpe di Poti, ad Arezzo, Enel ha rialimentato la linea elettrica nella tarda serata di ieri ed ha installato un gruppo elettrogeno dopo che il Comune ha liberato la strada con uno spalaneve.

Risolti nella serata di ieri anche gli scatti di linea nel cortonese. Vi sono alcuni guasti di bassa tensione a Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano e a Pienza, che riguardano pochissimi clienti, su cui i tecnici Enel stanno già intervenendo. La situazione in Toscana al momento è sotto controllo ed il sistema elettrico risponde con efficienza alle sollecitazioni della neve e del gelo. Alcuni paesi - come Castell'Azzara, Sorano e Pitigliano - sono isolati da un punto di vista di viabilità, ma il servizio elettrico non sta facendo registrare disservizi.

Gli unici problemi potrebbero derivare dall'impraticabilità delle strade in caso di guasti. Enel continua a monitorare la situazione e a mantenere costanti contatti con i Sindaci di Castell’Azzara Marzio Mambrini, di Sorano Pierandrea Vanni, di Pitigliano Dino Seccarecci e con la Protezione Civile. Provincia di Firenze Al momento non sono segnalate precipitazioni nevose di rilievo. Le temperature sono negative su tutto il territorio (minima -9,3°C a Monte di Fo', Barberino di Mugello) e si registrano raffiche di vento di forte intensità (43 km/h al Giogo).

Nel corso delle prossime 5-6 ore è attesa una ripresa delle precipitazioni nevose a carattere sparso e con intensità fino a moderata lungo la dorsale appenninica e Alto Mugello. Previsti inoltre venti forti con raffiche di burrasca lungo i crinali appenninici. Permane il provvedimento del Prefetto per limitare la circolazione dei mezzi con massa superiore alle 7,5 t sul Raccordo Autostradale Firenze-Siena, sulla S.G.C. Fi-Pi-Li ed in Autostrada nel tratto appenninico. La Provincia di Firenze ha vietato il transito ai mezzi con massa superiore a 3,5 t nei tratti appenninici della SR 65 della Futa, della SR 302 Brisighellese-Ravennate, della SP 503 del Giogo, della SP 556 Londa-Stia e della SP 39 di Panna.

La SP 74 Marradi-San Benedetto è stata chiusa dal km 10 al confine regionale per neve. La circolazione sui passi appenninici è consentita solo con pneumatici da neve o catene montate. Sopralluoghi nelle aree critiche Dalla mattina di oggi, sabato 11 febbraio il vicepresidente e assessore alla Protezione civile della Provincia di Siena, Alessandro Pinciani - insieme al coordinatore della Protezione civile, Davide Casini, al comandante della Polizia provinciale, Marco Ceccanti, al responsabile del Settore Strade, Fabio Galli e ad altri tecnici della Provincia - stanno effettuando dei sopralluoghi operativi nelle zone più critiche.

“Siamo stati nelle aree più colpite dalla forte precipitazione nevosa - spiega Pinciani - per coordinare al meglio, direttamente sul territorio, le forze in campo e creare un collegamento ancora più forte con la Sala operativa della Protezione civile della Provincia e con i Comuni interessati. Un grosso aiuto sta venendo anche dal mondo del volontariato, con la mobilitazione delle associazioni locali, di tanti volontari dal resto della provincia e anche da alcune parti della Toscana. A loro si sono uniti numerosi cittadini.

A ogni volontario va il mio ringraziamento, così come ringrazio tutti coloro che in questi giorni stanno lavorando senza sosta per aiutare le comunità colpite dalla forte nevicata: dai dipendenti della Provincia alle ditte convenzionate fino alle forze dell'ordine e a tutto il sistema provinciale di Protezione civile. L'impegno di mezzi e uomini della Provincia e delle ditte convenzionate andrà avanti anche nelle prossime ore e stiamo intensificando la nostra capacità di intervento, per essere pronti a rispondere a possibili nuove precipitazioni nevose sul nostro territorio.

Da questa mattina abbiamo spostato mezzi dalla zona nord alla zona sud della provincia e nelle prossime ore arriveranno tre frese neve dal Trentino Alto Adige. Tuttavia - continua Pinciani - rinnoviamo nuovamente l'invito a informarsi sulle condizioni della viabilità e a mettersi in viaggio solo per effettive necessità e solo se muniti di gomme termiche o catene a bordo. Grande attenzione e prudenza anche per il pericolo della formazione di ghiaccio, a causa delle temperature basse previste nelle prossime ore.

L'allerta emessa dalla Regione è valida fino a martedì 14 febbraio”. L'impegno del volontariato toscano Dalla mattina di oggi, sabato 11 febbraio sono impegnati in Amiata, Valdichiana e Val d'Orcia oltre cinquanta volontari provenienti dalla Pubblica Assistenza di Taverne d'Arbia, Val d'Arbia, Torrita di Siena, Colle di Val d'Elsa; Siena; dalla Misericordia di Poggibonsi, Torrenieri e Siena. I quaranta volontari in arrivo dalla Toscana, invece, sono stati messi a disposizione dalla Sala operativa della Protezione civile regionale: venti volontari di Vab e Misericordia andranno in Amiata, mentre gli altri venti, messi a disposizione da Croce Rossa Italiana e Anpas (che riunisce le associazioni di Pubblica Assistenza), saranno indirizzati nella zona della Valdichiana. A Grosseto al lavoro per gli uomini della Protezione Civile comunale e per quelli della Polizia Municipale.

Tutte le strade principali della città sono percorribili e la situazione è sotto controllo. Durante la serata di ieri e la notte successiva sono stati sparsi ben 200 quintali di sale tra centro urbano e frazioni con impegnati fino a 8 mezzi spargisale. Con decreto di differimento da parte della Prefettura di Firenze datato 11 febbraio 2012, lo sciopero di RFI manutenzione/Circolazione della Toscana dalle ore 21:00 del 13 febbraio alle ore 21:00 del 14 febbraio e lo sciopero di Trenitalia Divisione Passeggeri N/I della Toscana dalle ore 9:00 alle ore 17:00 sono sospesi e differiti al 1° marzo 2012 con le stesse modalità ed orari.

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