Pontedera, l’indotto Piaggio si diversifica

Malgrado la crisi, nuove commesse “da fuori” per le industrie della Valdera grazie a Pont-Tech e a Fabrica 136 Srl

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 gennaio 2012 15:55
Pontedera, l’indotto Piaggio si diversifica

Diversificare, innovare e potenziare il tessuto industriale della Valdera allargando il mercato di riferimento e ricercando contatti e promozioni commerciali. Nel corso degli ultimi anni Pont-Tech e Fabrica 136 Srl stanno portando avanti in maniera congiunta questa attività allo scopo di diversificare sempre più il mercato per alcune delle principali imprese subfornitrici della Valdera e nonostante la crisi i risultati cominciano ad arrivare. Le azioni specifiche svolte per la Re.Ca. s.r.l., azienda radicata da anni nell’indotto Piaggio e specializzata nella piegatura del tubo, hanno appena fatto guadagnare all’impresa un’importante commessa da parte di un grande gruppo del nord Italia.

Grazie alla consulenza di Pont-Tech e Fabrica 136, Re.Ca. ha, infatti, ottenuto un miglior posizionamento sul mercato e la possibilità di aprire nuovi canali commerciali. «Il settore – spiega Iacopo Quarta (in foto) di Fabrica 136 che ha seguito il progetto - è quello delle macchine movimento terra e la Re.Ca. si è appena aggiudicata una fornitura di componenti in tubo piegato per i prossimi 5 anni per un importo significativo rispetto al proprio fatturato attuale». Oltre alle macchine movimento terra, la Re.Ca.

si sta muovendo anche nel settore delle rubinetterie, dove è in corso uno studio di prototipazione per una delle più importanti aziende del ramo. «Re.Ca. è solo il caso più recente - dichiara Giuseppe Pozzana direttore di Pont-Tech – insieme a CNA e alle aziende più significative dell’indotto Piaggio stiamo dando vita a un Consorzio di servizi alle imprese per aiutarle a diversificare mercati e clienti. Attraverso il lavoro svolto in questi anni e in particolare in questi ultimi mesi abbiamo sperimentato e perfezionato un metodo di lavoro che mira a mettere in luce le capacità produttive delle aziende dell’indotto Piaggio e renderle così capaci di accedere a nuovi mercati.

La costituzione in Consorzio rappresenta un ulteriore salto di qualità e un rafforzamento di queste azioni».

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