Possibili nevicate nei prossimi giorni, le regole da seguire

Gelo in arrivo: attenzione ai contatori. A Firenze 980 tonnellate di sale e 51 mezzi. Grassi: "Ad un anno dall’annuncio da parte del Sindaco, è poi stata realizzata in Palazzo Vecchio la sala unica per la Protezione Civile?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2012 13:24
Possibili nevicate nei prossimi giorni, le regole da seguire

Le temperature si stanno abbassando notevolmente e per i prossimi giorni è previsto l’arrivo di gelo e neve. Il ‘Piano Neve’ dell’amministrazione è pronto e sono a disposizione 980 tonnellate di sale e 51 mezzi. Lo rende noto l’amministrazione comunale. Secondo i dati della Protezione civile, infatti, il Comune di Firenze ha a disposizione 330 tonnellate di sale distribuito in 9 aree di stoccaggio individuate sul territorio cittadino in modo strategico per rifornire i mezzi impegnati nelle operazioni di salatura e spalatura delle strade, ad iniziare dalla viabilità sensibile (come individuata dal Piano Neve).

A queste si aggiungono le 650 tonnellate stoccate da Quadrifoglio in due sedi sempre sul territorio fiorentino. Passando ai veicoli, i mezzi a disposizione per il Piano Neve e operativi da subito sono 51: ovvero 38 del Quadrifoglio (dieci attrezzati con lama e spargisale, otto con lama e veti spargisale); 7 di assuntori privati che hanno stipulato un contratto con l’Amministrazione per la spalatura e la salatura (sei con lama e spargisale, uno con lama); 2 i mezzi del Comune (uno attrezzato con lama e uno spargisale); infine 4 delle associazioni di volontariato (uno con lama e spargisale, uno dotato di fresa e due spargisale). Publiacqua raccomanda tutti gli utenti di provvedere a proteggere con attenzione il proprio contatore con materiali isolanti o stracci di lana per evitare la rottura che provocherebbe la cessazione dell’erogazione dell’acqua per il tempo necessario alla sostituzione.

Servizio che viene effettuato da Publiacqua ma che ricordiamo è a carico degli utenti. Oltre a questo ricordiamo di fare attenzione anche alla case inabitate nel periodo invernale dove il ghiaccio può provocare la rottura di tubazioni e termosifoni. In questo caso la raccomandazione è quella, oltre a proteggere il contatore, di tenere sotto controllo il proprio impianto interno e , al bisogno, adottare qualche piccolo accorgimento come quello di mantenere un minimo flusso da un rubinetto per evitare il congelamento delle tubazioni esposte.

Il consigliere Tommaso Grassi punta il dito sul piano Neve del Comune di Firenze: “Il piano neve del Comune di Firenze che avrebbe dovuto eliminare ogni problema se a Firenze si fosse verificata una nevicata anche dell’intensità dello scorso anno, proprio mentre si rincorrono le voci dell’imminenza di un’allerta neve, sembra essere rimasto in gran parte solo sulla carta. Un atto amministrativo descrive invece l'annullamento delle gare d’appalto per reperire le attrezzature per dotare di spalaneve e spargisale i mezzi a disposizione del Comune".

“La gara bandita nel giugno scorso, viene dichiarato dopo 6 mesi che non può arrivare ad aggiudicazione e se ne dispone la revoca perché vi sono contraddittorietà di alcune prescrizioni tecniche contenute nelle schede allegate al capitolato a cui si somma anche la mancanza di alcune specifiche tecniche e la necessità di introdurre criteri e parametri di valutazione non previsti nel Bando di Gara e non integrabili a posteriori.” “Abbiamo provato a fare un po’ di conti e abbiamo scoperto che su un totale di circa 75 mezzi previsti dal piano neve del Comune, solo di 17 abbiamo la certezza che esistano realmente e che siano immediatamente disponibili e sono rispettivamente i 10 mezzi che il Comune ha ‘prenotato’ presso i privati e i 7 mezzi già in dotazione di Quadrifoglio, a cui poi andrebbero aggiunti gli altri circa 20 mezzi che quest’ultimo dovrebbe aver acquistato nell’arco del 2011.

Infine i 30 mezzi di proprietà del Comune e delle associazioni che hanno dichiarato di poter mettere a disposizione i veicoli, a causa della gara revocata, non potranno essere attrezzati con lame spalaneve e dispositivi spargisale prima di qualche mese.” “Non vogliamo né fare allarmismi né creare apprensione nei fiorentini, solo riteniamo che sia giusto che la Città sappia la vera situazione a cui l’Amministrazione anche quest’anno rischia di esporci sul tema della neve, servono risposte su come intendono risolvere questa situazione a dir poco imbarazzante.” “Vogliamo sapere come il Comune intende operare e se il piano neve sarà realmente applicato in tutte le sue parti, che non riguarda solo i mezzi disponibili per il Comune, ma anche quelli che dovrebbero esser stati acquistati da Quadrifoglio: l’anno scorso per molto tempo mancò il sale, non vorremmo quest’anno non saper come spargerlo per le strade e neppure avere i mezzi per spalare la neve sulle strade cittadine.

– conclude Grassi – Un ultimo aspetto che ci farebbe piacere conoscere a distanza di un anno dall’annuncio in Consiglio comunale da parte del Sindaco, è se poi è stata realizzata in Palazzo Vecchio la sala unica per la Protezione Civile, che sarebbe dovuta divenire il quartier generale per coordinare le attività in caso di emergenza.” L’Unione dei Comuni Valdarno – Valdisieve ha invece realizzato un piccolo vademecum con i comportamenti da seguire in caso di neve dal titolo “Norme generali di comportamento per i cittadini in caso di evento nevoso”.

Chi volesse consultarlo può scaricarlo da internet www.cm-montagnafiorentina.fi.it. Innanzitutto ricordiamo che nelle strade statali e provinciali vige l’obbligo dal 15 ottobre al 15 aprile di viaggiare con catene o pneumatici termici, anche nei 7 comuni dell’Unione o è stata emessa una ordinanza simile o si consiglia comunque di utilizzare questa precauzione per non farsi trovare impreparati. Per il resto il documento redatto dall’Ufficio Associato di Protezione Civile dell’Unione Comuni, spiega che anche la cittadinanza può contribuire con semplici gesti a ridurre i disagi legati al maltempo con maggiore attenzione alla neve.

In particolare l’Unione vuole rimarcare che i comuni hanno l’obbligo di liberare le strade (con spalaneve o con altri mezzi) per renderle percorribili, ma spetta ai cittadini, che hanno un edificio fronteggiante la pubblica via, provvedere a rimuovere la neve dai marciapiedi, spargere sale sulle aree sgomberate, aprire varchi in corrispondenza di attraversamenti pedonali ed incroci stradali sul fronte dello stabile, rimuovere macchine parcheggiate a filo strada per permettere di liberare le carreggiate.

Nel documento si consiglia anche di limitare gli spostamenti con i veicoli se non strettamente necessari, di tenersi aggiornati sulle previsioni meteo e si spiega addirittura come guidare l’auto se ci si deve obbligatoriamente spostare per emergenza. Ricordiamo fondamentale anche la protezione della rete idrica di casa, nel vademecum si ribadisce l’importanza di proteggere con tessuti o altro il contatore dell’acqua da possibili ghiacciate. Conviene dare, insomma, uno sguardo al sito dell’Unione dei Comuni Valdarno – Valdisieve e a quello dei Comuni di Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina e San Godenzo, per non farsi cogliere impreparati dal maltempo.

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