Lo spagnolo Guerrero primo King of Florence

L'attesa dei molti appassionati presenti all'evento fiorentino è stata ampiamente ricompensata con questo nuovo spettacolo motociclistico. La stagione dell'Enduro internazionale in Italia ha aperto con un bell’evento, il Florence Extreme Enduro Indoor.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2012 20:53
Lo spagnolo Guerrero primo King of Florence

FIRENZE - L'attesa dei molti appassionati presenti all'evento fiorentino è stata ampiamente ricompensata con questo nuovo spettacolo motociclistico. La stagione dell'Enduro internazionale in Italia ha aperto con un bell’evento, il Florence Extreme Enduro Indoor, prima edizione di una kermesse che ha appassionato i circa 5.000 spettatori intervenuti nel weekend all'eccezionale avvenimento toscano. Quella del sabato sera è stata una serata veramente molto ricca e intensa e ad uscirne vincitore assoluto alla fine è stato lo strepitoso Cristobal Guerrero (Ktm) che ha centrato la prima e l’ultima delle tre manche, mentre al posto d’onore ha finito il combattivo pilota bolognese Alex Salvini (Husqvarna) che ha centrato la seconda manche. Heat e last chance hanno permesso di conoscere il reale valore in campo arrivando così alle attesissime e incandescenti finali che hanno fatto conoscere il primo king of Florence 2012. L’arena del Mandela Forum di Firenze, adeguata per accogliere questo show, è stata abilmente trasformata dagli organizzatori del Moto Club A.M.

Fiorentina che hanno lavorato duramente e in maniera professionale per rendere speciale la prima edizione con un percorso di quattrocento metri ricco di ostacoli, salti, pietraie, vasche d’acqua e altre insidie che hanno reso spettacolare le due giornate fiorentine. Al Mandela Forum si è voluto cominciare la serata di gare ricordando un campione. E’ stato uno dei momenti più toccanti che ha permesso di rivolgere un pensiero al grandissimo campione finlandese Mika Ahola, morto prematuramente a causa delle ferite riportate durante un allenamento a Girona, in Spagna, pochi giorni prima della gara. La cronaca delle finali 1a FINALE: Scatta in testa lo spagnolo Daniel Gibert (Husaberg) davanti al francese Mike Valade (Honda), quindi l’altro iberico Cristobal Guerrero (Husaberg), il toscano Gianluca Martini (Beta).

Scivola Valade e riparte ultimo, ne approfitta Guerrero che si porta così al comando davanti al Gibert, Martini, lo svedese Joakim Ljunggren (Husaberg), Alex Salvini (Husqvarna). Dopo tre giri inizia la risalita dell’ufficiale Husqvarna che chiude terzo davanti allo svedese. Ma la vittoria è di Guerrero che riesce a controllare abilmente le mosse degli avversari fino alla bandiera a scacchi. Posizione d’onore per Gibert davanti a Salvini, Ljunggren, il francese Rodrig Thain (HM Honda), Martini, Albergoni (Honda), Valade.

2a FINALE: E’ il crossista Mike Valade il più lesto al via, seguito da Thain e Salvini. Cade subito Daniel Gibert, mentre al giro successivo scivolate e incertezze cambiano le posizioni di vertice con Rodrig Thain che guadagna la testa del gruppo precedendo Salvini, quindi Ljunggren, Guerrero, Valade, Martini. Non è finita, Salvini è carico e pronto a giocarsi tutto per ripagare l’incitamento del pubblico, prova l’aggancio al battistrada in un paio di occasioni e alla fine ci riesce lasciandosi alle spalle Thain, Ljunggren, Guerrero, Martini, Albergoni e gli altri che chiudono nell’ordine sul traguardo. 3a FINALE: Al pronti via è stato il transalpino Rodrig Thain a prendere il comando seguito dallo spagnolo Guerrero, lo svedese Ljunggren, Gibert, Salvini, Albergoni.

Due tornate e Salvini cade nelle insidie del percorso dovendo ricominciare la rincorsa, poi cade anche il Albergoni, mentre in testa passa il Guerrero davanti a Ljunggren. La gara scorre senza grossi colpi di scena sino all’ultimo giro quando tutti cercano il guizzo risolutivo, tra questi lo svedese Ljunggren che scalda il pubblico con numeri di alta maestria ma Guerrero non cade nella trappola e taglia per primo il traguardo che lo incorona primo re del Florence Extreme Enduro Indoor. Dietro allo svedese terminano la manche l’acclamatissimo Salvini che ha compromesso la gara con un paio di scivolate, posizione che tuttavia lo ha proiettato al secondo posto assoluto.

Thain, Gibert, Martini, Albergoni e Valade chiudono l’ordine della terza finale.

Notizie correlate
In evidenza